Discussioni su After.Life - Film (2009)

DISCUSSIONE GENERALE

3 post
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  • Buiomega71 • 6/11/13 09:43
    Consigliere - 25999 interventi
    Sembra di vedere un Carnival Of Souls laccato e molto patinato, un Buio Omega uscito dalle pagine di Vogue, con spizzichi di fiaba nera burtoniana e flash ora orrorifici (la vecchia "zombi" che si spazzola i capelli, il terrifico sabba post-mortem stile Sentinel, con le vecchie magliarde che paiono uscite dal Macbeth polanskiano con gli occhi spenti fulciani), ora splatter (la Ricci nuda nella doccia con il suo cuore pulsante in mano), e momenti nerissimi fiabeschi (gli incubi/veglia con la Ricci che si rivede terrifica bambina, lo specchio delle brame che rimanda la figura cadaverica)

    La regista polacca dal nome impronunciabile ha un buon talento visivo necrofilo, gioca a più livelli (veramente la Ricci e nel limbo del trapasso o Neeson e un perverso necrofilo? Io propendo per la prima) e indovina alcune trovate non banali (la madre del ragazzino catatonica davanti alla tv, il poliziotto con gusti necrofili, la cucitura alla Ricci, il deposito delle auto incidentate) e regala momenti di vera suspence (la Ricci che tenta la fuga nella spettrale magione/obitorio, mentre Neeson va a fare benzina al furgone) e dissemiza indizi poco velati (il furgone di Neeson che tampina la Ricci prima dell'incidente, la madre "zombi" teledipendente del ragazzino, il sangue da naso della Ricci, i neon lynchiani della scuola )e la apparenta alla Jennifer Lynch di Boxing Helena (se proprio devo trovarle un suo punto di riferimento registico/femmineo)

    Il fascino registico e estetico/mortifero della Agneieszkina cala in un atmosfera morboso/necrofila, con Neeson che disquisisce coi trapassati e ne conserva le foto come Robin Williams in One Hour Photo e gioca con lo spettatore infilandole il dubbio costante, viaggiando sul dilemma se la Ricci sia veramente morta o meno, con omaggi a Poe del Sepolto Vivo e dissolvenze fantasmatiche alla E se oggi fosse già Domani

    Di contro c'è una certa staticità narrativa e più di qualche lentezza, qualche dialogo che sfiora il ridicolo e figure inutili e irritanti (il ragazzino apprendista beccamorto)

    Ma il talento visivo c'è e l'aria da morgue si respira per quasi tutta la pellicola

    Magnifica la Ricci, "cadaverella" ignuda e sexy, che trasuda sensualità necrofila da tutti i pori

    Imperfetto, ma con un suo fascino perverso e bellissima la canzone dei Radiohead sui titoli di coda.

    E come diceva Bill Pullman nel Serpente e L'arcobaleno: "Io non sono morto"

    Sequenza cult: Neeson toglie le scarpine tacco 12 alla Ricci post-mortem e le mette in un sacchetto (del pane?) con tutti gli effetti personali della ragazza...Io avrei fatto diversamente! :P
    Ultima modifica: 6/11/13 11:19 da Buiomega71
  • Capannelle • 6/11/13 23:31
    Scrivano - 3514 interventi
    E' un film riuscito solo a metà ma che lascia traccia: non prenderà mai oltre una certa misura ma quel poco che prende lo fa con una eleganza visiva notevolissima.
    Complice come dice Buio la Ricci desnuda.. via bisogna rivederlo.

    Rivisto: noiosetto
    Ultima modifica: 10/11/13 23:38 da Capannelle
  • Matalo! • 15/01/15 16:48
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    E' un film riuscito solo a metà ma che lascia traccia: non prenderà mai oltre una certa misura ma quel poco che prende lo fa con una eleganza visiva notevolissima.
    Complice come dice Buio la Ricci desnuda.. via bisogna rivederlo.

    Rivisto: noiosetto


    Se fosse stata Charlize Theron sarebbe stato meglio