Discussioni su 436 la profezia - Film (2006)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 27/06/14 10:33
    Consigliere - 25943 interventi
    Davvero una piccola sorpresa questo 436 , con prepotenti echi kinghiani (le distese di campi, le stradine desolate, il paesello rurale, le superstizioni, la scuola coi dipinti tra fuoco e fiamme alle pareti, così simili per atmosfera a Grano Rosso Sangue e pure qualcosina di Desperation), che si incunea in meandri da Fabbrica Delle Mogli (la lobotomia al posto degli androidi), reminiscenze da The Village (ma senza la ruffianeria shyamalaniana), spizzichi da 2000 Maniacs (il paesello sospeso nel tempo e fuori dal mondo e da ogni possibile raziocinio) e porta alla memoria la pacatezza inquietante e la calma finto-paradisiaca dell'Invasione Degli Ultracorpi

    Jeremy Sisto deve fare un censimento sugli abitanti di Rockwell Falls, paesello sperduto tra boschi e vallate che per arrivarci ci vuole il lanternino

    Una volta giunto in paese, viene accolto dalla calma e dalla bontà genuina e ruspante degli abitanti (non e mai avvenuto nessun omicidio a Rockwell Falls), ma qualcosa non torna...

    Dal 1800, il paesino, ha sempre mantenuto la popolazione a 436 abitanti, e Sisto-col progredire degli eventi- scoprirà terribilmente il perchè...

    Follia, cieca superstizione, medici pazzi, lobotomie, la "febbre" che colpisce gli abitanti che vogliono fuggire dal paese (e che pare impossibile, visto che se non riesce a riacciufarti la popolazione, ci pensano incidenti divini e funesti alla Presagio), anestetizzazione dei sentimenti, annulamento della volontà

    Pur con illustri predecessori alle spalle, la MacLaren dispensa inquietudine per tutto il film, per poi progressivamente scendere nella follia, relegando la parte finale a puro cardioplama che non lascia respiro, fino ad un finale beffardo e feroce, che travolge come un camion in corsa

    Impreziosisce questa piccola gemma (che si discosta anni luce dalle "bigiotterie" straight to video) attimi che ghiacciano il sangue (l'allegra festa paesana del raccolto con impiccagione-echi di sacrifici umani "pagani" alla Wicker Man-, Courtney lobotomizzata e ridotta ad un automa senza emozioni, l'allegra famigliola beota, che pare uscita da una pubblicità anni 50, rinchiusa in una cella nei sotterranei dello studio medico del folle dottore, lo scontro tra i due sceriffi, il temporale in arrivo che annerisce il cielo, oscuro e spietato presagio di morte)

    La MacLaren lavora in crescendo, facendo emergere la pazzia durante la narrazione, per poi chiudere con crudeltà e ben poca speranza

    Il gore o lo splatter sono banditi, ma ci guadagna in sana inquietudine e puro disagio, nonchè in suspense sparpagliata a piene mani

    La sua regia non e femminea come quella delle sue colleghe, ma robusta e ipnotica, seducente e suadente, appoggiata dalla sublime fotografia di Thomas Burnstyn

    Curioso, poi, come ci siano tre citazioni (non so quanto volute)a ben tre remake di tre classici

    Il vasto e mortifero cimitero delle auto (forse appartenute a chi arrivò a Rockwell Falls per non lasciarlo mai più) viene dal remake delle Colline Hanno Gli Occhi (ma anche dal remake niespeliano di Non Aprite quella Porta)

    La fuga disperata con carro attrezzi sulla strada, mentre stà per in infuriare una tempesa, e molto simile a quella finale del remake de La Città Verrà Distrutta all'Alba

    SPOILERONE

    Il camion che arriva dal nulla, sulla strada, e travolge i due superstiti in fuga, e molto simile al finale crudele e inaspettato del remake di "Long Weekend"

    FINE SPOILERONE

    Peccato che uno degli horror (ma sarebbe riduttivo definirlo così) più coinvolgenti e emozionanti degli utlimi anni sia finito, da noi, sugli scaffali dei dvd straight to video

    Merita davvero il recupero

    Consigliatissimo
    Ultima modifica: 27/06/14 15:32 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 27/06/14 10:41
    Consigliere - 25943 interventi
    Michelle MacLaren, regista televisiva (da X-Files a Walking Dead), che regala un ottima prova cinematografica come 436

    http://www.buyzombie.com/wp-content/uploads/2011/09/michell-maclaren.jpg
  • Buiomega71 • 5/11/19 21:20
    Consigliere - 25943 interventi
    Curioso come il breve racconto a fumetti Il truffatore (scritto da Michael Shields), presente nella raccolta antologica Ombre sulla lapide dove c'è il meglio del grande Richard Corben alle prese con brevi storie horror, sia parecchio simile, quasi da sfiorare il plagio, al film della MacLaren.
    Ultima modifica: 5/11/19 22:51 da Buiomega71