Discussioni su L'amore sospetto - Film (2005)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 12/11/09 DAL BENEMERITO LUCIUS
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  • Quello che si dice un buon film:
    Rambo90, Cotola
  • Non male, dopotutto:
    Lucius, Daniela, Galbo
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Bubobubo

DISCUSSIONE GENERALE

3 post
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  • Cotola • 30/03/20 20:37
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    In molti "lamentano", anche qui ma non solo, un finale troppo ambiguo, criptico ed aperto. Sicuramente è vero, anche se ovviamente questa cosa può pure piacere ed intrigare.
    Il finale del romanzo è completamente diverso da quello filmico, ma forse difficilmente riproponibile al cinema. D'altronde la sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Carrère, autore anche dell'opera cartacea. E' quindi chiaro che al francese il finale in celluloide va bene.
    Tra l'altro anche quello letterario non è del tutto
    chiaro, anche se sembra essere più definitivo.
    Non dico nulla per non spoilerare.

    P.S.

    Finale a parte, segnalo che per il resto il film è fedele al libro.
    Ultima modifica: 30/03/20 20:40 da Cotola
  • Daniela • 30/03/20 21:40
    Gran Burattinaio - 5928 interventi
    Confermo, finale a parte, Carrère regista è stato fedele a Carrère scrittore.
    Forse suggestionata dalla lettura, ho ripercorso le stesse sensazioni provate leggendo il testo: molto intrigante la parte iniziale in cui il protagonista si rende conto di quanto la sua visione di se stesso non coincida con la percezione che ne hanno gli altri (come non pensare all'incipit del pirandelliano "Uno, nessuno e centomila"?), meno il seguito.
    Comunque la prova di Lindon val bene la visione di questa escursione a metà strada tra la paranoia e suggestioni ai confini della realtà (mondi paralleli) non del tutto riuscita ma interessante.
    Ultima modifica: 31/03/20 11:58 da Daniela
  • Bubobubo • 2/04/20 12:30
    Archivista in seconda - 271 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    In molti "lamentano", anche qui ma non solo, un finale troppo ambiguo, criptico ed aperto. Sicuramente è vero, anche se ovviamente questa cosa può pure piacere ed intrigare.
    Il finale del romanzo è completamente diverso da quello filmico, ma forse difficilmente riproponibile al cinema. D'altronde la sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Carrère, autore anche dell'opera cartacea. E' quindi chiaro che al francese il finale in celluloide va bene.
    Tra l'altro anche quello letterario non è del tutto
    chiaro, anche se sembra essere più definitivo.
    Non dico nulla per non spoilerare.

    P.S.

    Finale a parte, segnalo che per il resto il film è fedele al libro.


    Sono d'accordo con te. Io sono tutt'altro che contrario ai finali aperti e ambigui che, anzi, spesso aggiungono ulteriore fascino ad un'opera. Qui tuttavia l'impressione avuta, forse anche per il ritmo non irresistibile della seconda metà, è che si provasse a mescolare il più possibile le carte senza però mirare ad una reale chiusura del cerchio, né suggerire una possibile risoluzione. Ricordo bene che la mia prima reazione fu: e allora?