Discussioni su Il messaggero - Film (2009)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Zender • 28/08/09 20:12
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Chiederei a Capannelle, che cataloga i fantasmi che escono dalla bocca come cose che fanno sorridere (legittimo, intendiamoci, non sto certo a discutere i suoi gusti e i suoi pensieri) se era al corrente del fatto che gli ectoplasmi pare si manifestino proprio nel modo in cui si vede nel film. Intendo dire che io l'ho trovata una buona idea dare forma alle tante dicerie sull'argomento, anche se magari resa un po' troppo digitalmente. Solo questo. Ciò non toglie che ugualmente possa essere ritenuto un effetto risibile, intendiamoci.
  • Capannelle • 28/08/09 22:00
    Scrivano - 3521 interventi
    Ah no, non lo sapevo. Diciamo che, come tu stesso hai scritto, l'effetto rimane lo stesso poco "solido", mi fa pensare ai cartoni o a certi b-movie. Comunque buono a sapersi.. non si sa mai!
  • Undying • 29/08/09 17:44
    Risorse umane - 7574 interventi
    Questa peculiarità (dell'ectoplasma che si materializza fuoriuscendo dal fisico della sensitiva) è stata promulgata, alle origini, nei testi "spiritisti" di Allan Kardec, ed è considerata tipica delle medium "ad effetto fisico".

    Poche, per quel che ricordo, sono le pellicole horror che si attengono fedelmente alla teoria spiritista: una, per certo, che mette in campo il fenomeno dell'ectoplasma è Dopo la vita (1973).
    Ultima modifica: 29/08/09 17:46 da Undying
  • Zender • 30/08/09 11:38
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Undying ebbe a dire:
    Poche, per quel che ricordo, sono le pellicole horror che si attengono fedelmente alla teoria spiritista: una, per certo, che mette in campo il fenomeno dell'ectoplasma è Dopo la vita (1973).
    Ah, l'ho pure visto. Non me ne ricordavo affatto. Ricordo che affrontava lo spiritismo da un punto di vista più scientifico del solito, ma non ricordavo proprio gli ectoplasmi! Tu ricordi per caso la scena in questione Undying?
  • Undying • 30/08/09 15:51
    Risorse umane - 7574 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Undying ebbe a dire:
    Poche, per quel che ricordo, sono le pellicole horror che si attengono fedelmente alla teoria spiritista: una, per certo, che mette in campo il fenomeno dell'ectoplasma è Dopo la vita (1973).
    Ah, l'ho pure visto. Non me ne ricordavo affatto. Ricordo che affrontava lo spiritismo da un punto di vista più scientifico del solito, ma non ricordavo proprio gli ectoplasmi! Tu ricordi per caso la scena in questione Undying?


    Sì: durante una seduta medianica c'è una bella sequenza con apparizione di ectoplasma fuoriuscito dal medium....
    Ultima modifica: 30/08/09 16:06 da Undying
  • Zender • 30/08/09 18:29
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Cavolo, non la ricordo proprio! Ottima notazione, Undying!Ecco perchè avevo avuto una sorta di deja vu, vedendo quella scena nel messaggero.
  • Undying • 30/08/09 23:32
    Risorse umane - 7574 interventi
    Ovviamente gli effetti speciali non sono comparabili a quelli de Il messaggero, comunque ecco qua la sequenza (al minuto 25) della manifestazione ectoplasmatica presente in Dopo la vita:


    Free Image Hosting by ImageBam.com
  • Zender • 31/08/09 09:55
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Grazie Undying! Chiarissimo! Direi che la scena è molto più "moderata" rispetto alla versione del Messaggero, che invece si scatena con gli effetti (a tratti quasi rivoltanti)!
  • Hackett • 16/09/09 22:50
    Portaborse - 530 interventi
    Se si và un pò in rete cercando la "vera storia" da cui è tratto, si scopre (come spesso accade)che le parti realmente accadute sono davvero esigue.
  • Zender • 17/09/09 12:09
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Sì infatti, un classico. Ci si appende a un caso che magari si esauriva in due righe di cronaca e ci si attacca giusto per poter mettere la famosa dicitura "spaventevole" tratta da una storia realmente accaduta.
  • Buiomega71 • 12/11/11 00:26
    Consigliere - 26011 interventi
    Mi piacerebbe sapere dove ha sentito il "turpiloquio" l'utente G.Enriquez, che descrive nel suo commento, visto che nel film non ve ne traccia.
    Forse ha visto l'edizione originale in inglese, che magari e zeppa di dialoghi stile I ragazzi della porta accanto, ma ne dubito fortemente...

    E poi il film dura '98 minuti, non '92.
    Ultima modifica: 12/11/11 14:18 da Buiomega71
  • Rebis • 13/08/14 17:07
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Rivisto ieri, un po' per ozio, un po' per beneficio del dubbio... Mi ha convinto, forse più della prima volta al cinema. Film imperfetto, derivativo, moralmente ambiguo, ma maledettamente efficace nel sobillare il sentimento della paura e nel condurre al fine ultimo (e prevedibilissimo) del racconto. La scena finale ha un impatto visivo notevole. Forse perché ero solo a casa, ma leggere la "storia vera" riportata da wikipedia mi ha messo una fifa blu... Non sapevo che anche questo caso fosse stato sottoposto ai coniugi Warren, gli stessi che intervennero per i fatti che ispirarono Amityville e che appaiono nel più recente The Conjuring.
    Ultima modifica: 13/08/14 17:07 da Rebis
  • Buiomega71 • 13/08/14 17:24
    Consigliere - 26011 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Rivisto ieri, un po' per ozio, un po' per beneficio del dubbio... Mi ha convinto, forse più della prima volta al cinema. Film imperfetto, derivativo, moralmente ambiguo, ma maledettamente efficace nel sobillare il sentimento della paura e nel condurre al fine ultimo (e prevedibilissimo) del racconto. La scena finale ha un impatto visivo notevole. Forse perché ero solo a casa, ma leggere la "storia vera" riportata da wikipedia mi ha messo una fifa blu... Non sapevo che anche questo caso fosse stato sottoposto ai coniugi Warren, gli stessi che intervennero per i fatti che ispirarono Amityville e che appaiono nel più recente The Conjuring.

    Per la serie non è cosa si racconta, ma come, ecco un angoscioso e tetragono "hunting house" davvero ben girato e ottimamente fotografato.

    L'originalità non abita qui, visto i mille rimandi ad altri film dello stesso genere (AMITYVILLE HORROR, SHINING, POLTERGEIST, BALLATA MACABRA ,DOPO LA VITA) , ma il film e pervaso da un fetore mortifero dall'inizio(con le foto d'epoca dei defunti piuttosto menagramo) sino allo splendido e visionario finale, davvero un inno alla poesia macabro visionaria, con i cadaveri mummificati nelle pareti, splendidamente creati da sua maestà Todd Masters.

    Quello che mi ha impressionato e l'atmosfera fulciana che si respira costantemente per tutto il film. Rimandi non poco velati a QUELLA VILLA ACCANTO AL CIMITERO (i cadaveri e la stanza per autopsie e imbalsamazioni nel seminterrato, il dottor Aickman come il dottor Freudstain) e anche all'ALDILà(i granchi, le apparizioni zombesche e terrifiche), e un costante e perenne tanfo di morte, di cadaveri e carne in putrefazione, così come il cibo che marcisce nel frigo.

    Gli elementi splatter sono assenti, ma ci sono tavolacci autoptici , necroscritture, terrificanti sedute spiritiche, attrezzi del "mestiere" tipo seghetti e trinciaossa, apparizioni allucinogene e disturbanti, ragazzi medium (Jonah) che appaiono con la faccia fulcianamente ustionata, e che ricorda il ragazzino messianico vendicativo di INFERNO A GRAND ISLAND, e nei flashback virati seppia, finiscono abbrustoliti nel forno crematorio. Davvero insostenibile, poi, il taglio delle palpebre ai defunti, poi riposte in uno scatolino.

    L'originalità latita, e il finale e pure buonista, ma supportato da una buona regia dell'esordiente Peter Cronwell (il suo corto in stop-motion, WARD 13, si vede per un attimo in tv, quando Matt e in attesa nella saletta dell'ospedale, prima di conoscere il reverendo di Elias Koteas), dall'ottima fotografia di Adam Swica, dalle location angosciose-la magione mette davvero i brividi-e dagli sfx(parchi ma ottimi)di Todd Masters.

    Tumori e chemioterapie, cadaveri, presenze, linee di confine tra la vita e la morte, malattie terminali viste come passaggio e ricettacolo per le forze del male, mutui e affitti e crisi economiche. Sconsigliato a chi soffre di crisi depressive. Necroforo.

    E non posso non chiudere con la bellissima filastrocca tormentone del film:

    Un giorno luminoso, nel bel mezzo della notte due ragazzi morti fecero a botte. Schiena contro schiena, in viso si guardarono: sguainarono la spada e poi spararono. Il poliziotto sordo i due spari sentì e i due ragazzi morti a morte colpì"

    *Scusate per i titoli scritti in maiuscolo e non in neretto come sono solito scrivere, ma ho copia e incollato la discussione da un altro forum, che scrissi all'epoca dopo aver visto il film.
    Ultima modifica: 13/08/14 19:26 da Buiomega71
  • Claudius • 14/08/14 19:41
    Servizio caffè - 212 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Grazie Undying! Chiarissimo! Direi che la scena è molto più "moderata" rispetto alla versione del Messaggero, che invece si scatena con gli effetti (a tratti quasi rivoltanti)!

    Infatti non sono riuscito ad andare oltre le scene iniziali del Messaggero.
    Gran film Dopo la vita, comunque