Buiomega71 • 30/10/12 10:49
Consigliere - 25998 interventi 146 Minuti che volano come un soffio, straordinario e intenso thriller scandinavo che ammaglia e raggela, forse debitore a certo psycho-thriller americano (penso a
8MM o
al Silenzio degli innocenti, e a parecchio crime-movie ) con una tensione mozzafiato costante e che avvolge per tutta la sua durata
La regia di Oplev e piuttosto anonima, ma professionale e senza sbavature, che regala momenti assoluti e da antologia (su tutti l'arrivo di Mickael alla spettrale dimora dei Vanger), coadiuvata dalla splendida fotografia nordica di Erik Kress e dal commento musicale di Jacob Groth.
Stupri, nazismo, misoginia, deliri di onnipotenza , versi della bibbia, foto con cadaveri di donna dilaniati, terribili racconti in flashback su sevizie e incesti e una poco larvata denuncia sul marciume che si nasconde dietro la perbenista scandinavia, con i suoi orrori e le sue tare, da far venire i brividi (e non per nulla mi e venuto in mente
Festen)
La marcatura thiller e piuttosto convenzionale, forse derivativa, di mille film passati, ma Oplev riesce a tenere incollati per tutto il tempo, riuscendo nel miracolo di contrapporre tanta ferocia a momenti di profonda tenerezza (Mikael che guarda Lisbeth dormire vale più di mille parole)
Oplev, poi, regala furiosi momenti di parossistica violenza, su tutte la vendetta (goduriosa e straordinaria, e ammetto che ho applaudito e gioito non poco) di Lisbeth sul suo schifoso e repellente tutore, che prima la obbliga a fellatio, poi la lega e sodomizza selvaggiamente, ma lei le renderà, con piacevole gusto, della vendetta la pariglia, in una delle scene più belle del film in assoluto, e rivincita di TUTTE le donne sui porci maiali aguzzini, con tanto di vibratore piantato nel culo e tatuaggi "rivelatori" e indellebili...Anche se Lisbeth, che dopo lo stupro anale se ne va camminando a gambe larghe , e francamente un pò ridicola.
Scena che avrà sicuramente fatto invidia a mister Quentin, che manco
Kill Bill !
Indimenticabili, poi, i flashback dell'infanzia di Lisbeth, che con tanica di benzina in mano, che arde vivo il suo aguzzino che l'ha abusata, così come il primo incontro con il giornalista, con lei a letto con una tipa.
Tra serial killer che nascondono orribili stanze/chirurgiche sotteranee alla "torture porn" e catalogano minuziosamente le foto delle loro vittime, inseguimenti e auto in fiamme (e mi e venuto alla mente pure
Gothika), terribili flashback familiari di violenze e abusi e una robusta patina da "thriller americano" ma europeo fino al midollo, ne fanno un piccolo gioiellino di tensione e gran spettacolo
Un pò messa li la chiusa finale degli intrallazzi politici e francamente poco credibile il ritrovamento in Australia da parte di Mikael, però Lisbeth indossa un paio di scarpine col tacco davvero da infarto! E lascia, finalmente, quegli orribili anfibi che calza per tutto il film!...Ma e peccato veniale in due ore e ventisei di film, dove emerge il lato femmineo e vendicativo del miglior "rape and revenge", e film che TUTTE le donne dovrebbero vedere, almeno una volta nella vita.
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/06/09
Disorder
Stubby, Saintgifts, Pinhead80, Motorship
Finzi, Bruce, Rickblaine, Nicola81, Didda23, Belfagor, Buiomega71, Neapolis, Ultimo
Cif, Cotola, Onion1973, Enricottta, Galbo, Trivex, G.Godardi, Zaratozom, Domino86, Giuliam, Enzus79, Greymouser, Magnetti, Armandyno, Nando, Ghirlanda, Supercruel, Myvincent, Luchi78, Caesars, Furetto60, Pigro, Il Dandi, Lou, Tarabas, Lupus73, Magerehein, Bubobubo, Paulaster, Marcel M.J. Davinotti jr.
Puppigallo, Ghostship, Deepred89, Capannelle, Redeyes, Ilcassiere, Jorge, Cangaceiro, Il Gobbo, Giùan, Homesick
Flazich, Thedude94
Ilfigo
Brainiac