Discussioni su Eden lake - Film (2008)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Buiomega71 • 14/02/12 00:44
    Consigliere - 25934 interventi
    Ordinato su Amazon.fr (insieme a un pò di Rollin) il dvd francese della Pathè.

    I prossimi credo proprio saranno Grotesque e The woman.

    Mi sà che devo fare un corso accelerato del francese per tutti!
  • Schramm • 27/11/12 16:09
    Scrivano - 7694 interventi
    rivisto dopo 4 anni. sarà che di mezzo ci son stati film che ne hanno ecceduto di anni luce la ferocia, ma se la prima volta mi fece venire i crampi allo stomaco, alla seconda prova non mi ha curiosamente mosso un pelo. resta comunque un affondo più che buono, e se prima era "logico" che non vedesse il buio delle nostre sale, ora è davvero stranissimo saperlo non ancora sdoganato in patria.
  • Gestarsh99 • 27/11/12 18:34
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Il finale è indubbiamente cattivissimo e secondo me ha ben poco da invidiare alle chiuse di Haneke.

    Infatti ho ancora le pale dell'elica che mi girano dalla rabbia e dalla frustrazione: è stata una delle poche volte in cui avrei preferito un epilogo più comprensivo e consolatorio.
    Ho provato la stessa brutta sensazione che mi trasmise -e continua tuttora a trasmettermi- la sequenza del truce linciaggio di Joe Pesci & brother in Casinò.
  • Buiomega71 • 27/11/12 18:59
    Consigliere - 25934 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    rivisto dopo 4 anni. sarà che di mezzo ci son stati film che ne hanno ecceduto di anni luce la ferocia, ma se la prima volta mi fece venire i crampi allo stomaco, alla seconda prova non mi ha curiosamente mosso un pelo. resta comunque un affondo più che buono, e se prima era "logico" che non vedesse il buio delle nostre sale, ora è davvero stranissimo saperlo non ancora sdoganato in patria.

    Non per nulla mi sono accattato il dvd francese, che almeno ha i sub in francais

    Da noi, ancora nisba...
  • Rebis • 27/11/12 19:04
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Tosto lo è, il problema è che la dinamica è un pochetto forzata e il finale è di un sadismo talmente programmatico che diventa una tortura prima per lo spettatore (esatto, proprio alla Haneke) che per i personaggi (puramente strumentali...zzati).
  • Lucius • 22/06/14 16:07
    Scrivano - 9063 interventi
    Ma quello in italiano che si trova su un certo somarello da quale dvd lo avranno preso, dato che ha la traccia in italiano?
  • Buiomega71 • 22/06/14 16:09
    Consigliere - 25934 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Ma quello in italiano che si trova su un certo somarello da quale dvd lo avranno preso, dato che ha la traccia in italiano?

    Che io sappia NON ESISTE il dvd italiano del film

    E nemmeno i dvd esteri (tedesco, francese-che possiedo-e inglese) hanno la lingua italiana

    Cosa intendi per "traccia italiana"?

    Doppiaggio (che mi pare molto strano) o sub? (che non sarebbe mistero da dove provengano)
    Ultima modifica: 22/06/14 16:16 da Buiomega71
  • Lucius • 22/06/14 16:37
    Scrivano - 9063 interventi
    E' vero, ho controllato.Ricordavo male.Come non detto.
  • Capannelle • 11/01/16 00:20
    Scrivano - 3487 interventi
    Recuperato grazie alle classifiche davinottiche, grazie ragazzi. Un bel colpo basso quello giocato da Watkins e la dimostrazione che si può far molto con poco.

    Mi domando: ma Werebadger dopo aver taggato mezzo universo horror come confronto si è dimenticato di commentarlo?
  • Schramm • 11/01/16 00:47
    Scrivano - 7694 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Recuperato grazie alle classifiche davinottiche

    ...alle quali non hai preso parte. si attende dunque la tua!
  • Werebadger • 14/01/16 01:12
    Galoppino - 16 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Recuperato grazie alle classifiche davinottiche, grazie ragazzi. Un bel colpo basso quello giocato da Watkins e la dimostrazione che si può far molto con poco.

    Mi domando: ma Werebadger dopo aver taggato mezzo universo horror come confronto si è dimenticato di commentarlo?


    Si hai ragione, è che non ho avuto proprio il tempo di mettere su un commento. Nei prossimi giorni vedrò di buttar giù qualche riga, anche perchè è da quasi due anni che non scrivo più nulla su questo per mancanza di ispirazione.
  • Buiomega71 • 17/06/17 10:15
    Consigliere - 25934 interventi
    Le aspettative erano assai alte (mi succede sempre così quando un film viene messo sugli scudi, soprattutto quando si decantano efferatezze e insostenibilità) e non sono rimasto deluso, almeno, non nella misura in cui...

    Ecco, forse me lo aspettavo più sadico e "sporco" (nulla a che vedere con un I spit on your grave, per dire, che c'ha poco o nulla con cui spartire, se non l'ambientazione boschiva e le riprese amatoriali dei supplizi) e l'unica scena di "torture" non e nemmeno realizzata benissimo (Fassbender legato con filo spinato e bersagliato da coltellate e colpi di taglierino).

    Però, c'è da dire, che Watkins mette su un "survivor movie" coi controcosi, dispensa tensione a piene mani, non molla mai la presa e tuffa in una condizione di sopravvivenza che ha ben pochi rivali

    A dispetto del tema (gli adolescenti completamenti svuotati da ogni remora o coscienza e imbestialiti-ma forse solo il ragazzo di colore e il campo branco Brett, palesemente psicopatico, gli altri succubi loro malgrado, vedere il povero Cooper-) mi ha ricordato più le ancestrali derive selvagge del Signore delle mosche che nemmeno i classici sui ragazzini pestiferi (tipo Ma come si può uccidere un bambino? o Them), il capo branco, gli anelli deboli della catena dominante, il bosco come dedalo infinito e insidioso (come se fosse un'isola da cui non puoi più uscire), le ritualità (la scena delle sevizie a Fessbender, il rogo, il sangue strisciato sulle guance)

    Sembra quasi una versione cinica, carognosa e bastardella dei Goonies (loro che corrono in bici nei boschi, solo che al posto di cacciar galeoni pieni d'oro, seviziano e uccidono , animali-il procione nella gabbia, quello meno identificato nella cassapanca-o coppiette in cerca di un week end tranquillo, non e che faccia gran differenza)

    Bellissima la mutazione della Railly che da preda braccata, muta in una specie di dea Diana ricoperta di fango (come se fossero dei dipinti di guerra, non poi molto dissimile dal Martin Sheen di Apocalypse Now) una volta che esce dal cassonetto olezzante e liquamoso, come se fosse una specie di rinascita (un pò come la Jennifer , con le dovute differenze, di I spit on your grave). Non per nulla, nel finale, qualcuno dirà " E come se fosse stata in guerra"

    Rottweiler molesti, bullismo e angherie (il benvenuto che lo psicotico Brett dà alla coppia e quello di mostrare il pene) che si trasformano in una caccia spietata, in un gioco sadico e feroce, fino alle estreme conseguenze.

    Attimi di pura fibrillazione (nel capanno, sott'acqua, la Reilly che corre e si infilza un piede, il tradimento del ragazzino angariato, i nascondigli, l'inizio di tutto con la radio alta e il cane, Page che riprende le sevizie col cellulare-su ordine di un Brett sempre più invasato e con la totale perdita di freni inibitori) si concatenano a momenti di grande emotività (la fine di Cooper-quanto e cinica e beffarda la vita-e l'uccisione di Page-quì ho esultato-, il ragazzino dato alle fiamme, Brett che in eccesso di furia massacra di botte l'amico, reo di tirarsi indietro) fino ad un finale che e un pugno nello stomaco, perchè non dà vie di fuga, perchè ti lascia lì in balia degli eventi completamente impotente (le urla della Reilly fuori campo sono strazianti), perchè azzera ogni speranza, perchè la sicurezza si trasforma in altro orrore, perchè dalle mele marce, spesso, nascono solo mele marce (Mettetela nella doccia)

    Watkins comincia subito il film martellando sull'essere genitori o sull'educazione dei bambini (non per nulla il film si apre sulla Reilly che insegna in un asilo, la radio trasmette speciali sull'educazione dei propri figli con l'intervento dei genitori, lo schiaffo che una madre ammolla a sua figlia una volta che la coppia arriva a destinazione) e tira stoccate sulla violenza dei media (Brett cita apertamente il Tony Montana di Scarface, nella sua camera i poster di John Cena e dei lottatori della WWE), nonchè la colpa dei padri che ricade sui figli (il padre di Brett non e da meno del figlio) e la cafonaggine imperante (che non riguarda solo i ragazzi) come il parcheggio fregato all'ultimo momento da un burino fuori dal B & B

    Qualche scivolone (Fassbender che entra in casa di Brett per parlare col padre e si trova nei guai) non intacca questa ferina e belluina Guerra dei bottoni, dove la maladolescenza diviene puro male, crudeltà gratuita, assenza completa di valori e annientamento totale della vita altrui.

    Bellissime location boschive, agorafobia nell'inferno verde, e uno dei finali più dolorosi mai girati (nella tana del lupo) e l'aspetto "survivor" e reso perfettamente come mai in un film. Chiusa emblematica che non promette nulla di buono.

    Sono solo dei ragazzini, dei ragazzini...
    Ultima modifica: 17/06/17 15:14 da Buiomega71
  • Raremirko • 19/06/17 00:52
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    'sta cosa dei ragazzini, son solo ragazzini mi ha rotto le balotas; si sente sempre come scusante sul bullismo...
  • Buiomega71 • 19/06/17 05:43
    Consigliere - 25934 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    'sta cosa dei ragazzini, son solo ragazzini mi ha rotto le balotas; si sente sempre come scusante sul bullismo...



    E una frase che dicono nel film, nel finale. Infatti e in " grassetto", se si capisce il senso...

    Eppoi, qui, si va ben oltre al " comune" bullismo, ma molto oltre...
    Ultima modifica: 19/06/17 07:12 da Buiomega71
  • Schramm • 19/06/17 12:48
    Scrivano - 7694 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    'sta cosa dei ragazzini, son solo ragazzini mi ha rotto le balotas; si sente sempre come scusante sul bullismo...

    ...onestamente non capisco la considerazione, e non solo perché il film ha quasi un decennio sulla gobba e fuoriuscì in concomitanza con un momento che vedeva crescente e in suppurante fermento il fenomeno delle baby-gang o dei tearagers, finendo quindi con l'acquisire una valenza provocatoria (che quasi andava oltre l'intenzione) sulle legittimità di reazione, contrasto e politiche sulla criminalità giovanile (tant'è vero che su nocturno ne scaturì un parapiglia di decine e decine di pagine su fino a che punto fosse verosimile una vicenda del genere, che scavalcando lo specifico e le problematiche dello script degenerò nel qualunquismo e nel raffronto con il caso dei maniaci ucraini); ma anche perché, in termini eminentemente cinematografici, marca l' affiliazione con il filo d'arianna dell'innocenza inviolabile ma già perduta i cui estremi vanno dal giglio nero a qui (e oltre).

    insomma anche se la corrente resta doppia e moebiusiana, sarei per tenere separati cronachismo spicciolo e sistema rappresentativo, anche perché allora questo tormentone di cui lamenti il refrain non era affatto in voga, direi anzi l'opposto in termini reattivi alla visione (vedi per dirne una l'osservazione fatta all'uscita del cinema da uno spettatore, che riporto nel commento)
    Ultima modifica: 19/06/17 13:00 da Schramm
  • Buiomega71 • 19/06/17 13:03
    Consigliere - 25934 interventi
    Scusa, Schramm, in quale cinema uno spettatore disse quella frase? Non credo da noi, visto che il film e uscito direttamente in DVD ( e con ben otto anni di scoppiettante ritardo)

    Eppoi su quali pagine di Nocturno si parlerebbe cosi tanto di EDEN LAKE? Io ho trovato solo un trafiletto quando passò ad un festival nel 2008 e la recensione schedatura ( di Lorenzo Del Porto) nello speciale sui bambini assassini
    Ultima modifica: 19/06/17 13:49 da Buiomega71
  • Schramm • 19/06/17 13:16
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Le aspettative erano assai alte (mi succede sempre così quando un film viene messo sugli scudi, soprattutto quando si decantano efferatezze e insostenibilità)(...) Ecco, forse me lo aspettavo più sadico e "sporco"

    devi in tal caso considerare però anche la visione d'insieme temporale e contestuale, perché allora lo tsunami TP -quello che riappropriandosi di una vena maledettamente seria e anironica ha fatto piazza pulita di ogni anima bella- non ci aveva ancora spazzato via, e questo fu bene o male un approdo, una valvola che fino a lì si credeva essere di non ritorno sulla pressione del pedale della cattiveria e del rappresentabile (e molto giocò il fatto che i fautori fossero ragazzini). tanto più che nella pagina precedente mi concedo un refresh dicendo che a una seconda visione, avvenuta dopo essere uscito dalle betoniere e dai tritacarne di frontieres o srpski, il film pesta molto meno duro che alla prima avvenuta allora. resta però, come giustamente osservi, lo spiazzamento etico dato dall'ambiguità (e qui, con buona pace di rare e fuor d'ogni sociologismo, vale sul piano del reale l'ogni scarraffone è belle a mamma sua emblematizzato dalla resdora che ringhia "not mines!") e soprattutto una tensione che ti prende le viscere e le usa per giocare a tiro alla fune, salto della corda e bolas. per tacere di quel finale che proprio quando finalmente stremato vorresti sederti, ti leva definitivamente la seggiola da sotto al culetto per poi rovinartela in testa. da quel punto di vista il film resta ancora oggi apicale, e tornando indietro sul fronte survivor si dovrà balzare fino a boorman per trovare pari efficacia e intensità.

    molto bello e di alta godibilità, comunque, il resto della tua disamina.

    una curiosità: l'hai visto doppiato e sottotitolato nella vs francese di cui parlasti a suo tempo?
  • Schramm • 19/06/17 13:22
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Scusa, Schramm, in quale cinema uno spettatore disse quella frase? Non credo da noi

    no, fu colta all'uscita di un cinema inglese

    Buiomega71 ebbe a dire:
    Eppoi su quali pagine di Notturno si parlerebbe cosi tanto di EDEN LAKE? Io ho trovato solo un trafiletto quando passò ad un festival nel 2008 e la recensione schedatura ( di Lorenzo Del Porto) nello speciale sui bambini assassini

    parlavo ovviamente del forum, dove la discussione assunse le forme di un pur interessante flame war/vexata quaestio tra "la realtà supera la finzione" e "la finzione prefigura e supera la realtà", che culminò tristemente con l'inserimento a tradimento del link del video dei maniaci di dnepropetrovsk
  • Buiomega71 • 19/06/17 13:32
    Consigliere - 25934 interventi
    Nel contempo ho preso il DVD delle Pulp, e debbo dire che il doppiaggio italiano e coi controfiocchi.

    Sul lato " violence" l ho trovato nella media, quello che colpisce non e tanto la rappresentazione della violenza fine a se stessa, ma come Watkins la distilla con perizia ( le grida finali di Jenny, per esempio, che ti restano nelle orecchie e non ti escono più dal cervello, e tutto rigorosamente fuori campo)

    Insomma " Mettetela nella doccia" ghiaccia il sangue di più che le torture al tagliarino o dei fendenti delle coltellate

    D accordissimo sulla tensione quasi insostenibile e sul piano " survivalistico" dove ha ben pochi rivali

    Per tacere di un finale che per angoscia e annientamento e una staffilata tra le più dolorose e disperate che non lascia nè scampo nè tantomeno un barlume di speranza.
    Ultima modifica: 19/06/17 19:41 da Buiomega71
  • Raremirko • 20/06/17 22:17
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Non posso comunque controbattere molto perchè il film lo ricordo poco.