Buiomega71 • 17/06/17 10:15
Consigliere - 25934 interventi Le aspettative erano assai alte (mi succede sempre così quando un film viene messo sugli scudi, soprattutto quando si decantano efferatezze e insostenibilità) e non sono rimasto deluso, almeno, non nella misura in cui...
Ecco, forse me lo aspettavo più sadico e "sporco" (nulla a che vedere con un
I spit on your grave, per dire, che c'ha poco o nulla con cui spartire, se non l'ambientazione boschiva e le riprese amatoriali dei supplizi) e l'unica scena di "torture" non e nemmeno realizzata benissimo (Fassbender legato con filo spinato e bersagliato da coltellate e colpi di taglierino).
Però, c'è da dire, che Watkins mette su un "survivor movie" coi controcosi, dispensa tensione a piene mani, non molla mai la presa e tuffa in una condizione di sopravvivenza che ha ben pochi rivali
A dispetto del tema (gli adolescenti completamenti svuotati da ogni remora o coscienza e imbestialiti-ma forse solo il ragazzo di colore e il campo branco Brett, palesemente psicopatico, gli altri succubi loro malgrado, vedere il povero Cooper-) mi ha ricordato più le ancestrali derive selvagge del
Signore delle mosche che nemmeno i classici sui ragazzini pestiferi (tipo
Ma come si può uccidere un bambino? o
Them), il capo branco, gli anelli deboli della catena dominante, il bosco come dedalo infinito e insidioso (come se fosse un'isola da cui non puoi più uscire), le ritualità (la scena delle sevizie a Fessbender, il rogo, il sangue strisciato sulle guance)
Sembra quasi una versione cinica, carognosa e bastardella dei
Goonies (loro che corrono in bici nei boschi, solo che al posto di cacciar galeoni pieni d'oro, seviziano e uccidono , animali-il procione nella gabbia, quello meno identificato nella cassapanca-o coppiette in cerca di un week end tranquillo, non e che faccia gran differenza)
Bellissima la mutazione della Railly che da preda braccata, muta in una specie di dea Diana ricoperta di fango (come se fossero dei dipinti di guerra, non poi molto dissimile dal Martin Sheen di
Apocalypse Now) una volta che esce dal cassonetto olezzante e liquamoso, come se fosse una specie di rinascita (un pò come la Jennifer , con le dovute differenze, di
I spit on your grave). Non per nulla, nel finale, qualcuno dirà "
E come se fosse stata in guerra"
Rottweiler molesti, bullismo e angherie (il benvenuto che lo psicotico Brett dà alla coppia e quello di mostrare il pene) che si trasformano in una caccia spietata, in un gioco sadico e feroce, fino alle estreme conseguenze.
Attimi di pura fibrillazione (nel capanno, sott'acqua, la Reilly che corre e si infilza un piede, il tradimento del ragazzino angariato, i nascondigli, l'inizio di tutto con la radio alta e il cane, Page che riprende le sevizie col cellulare-su ordine di un Brett sempre più invasato e con la totale perdita di freni inibitori) si concatenano a momenti di grande emotività (la fine di Cooper-quanto e cinica e beffarda la vita-e l'uccisione di Page-quì ho esultato-, il ragazzino dato alle fiamme, Brett che in eccesso di furia massacra di botte l'amico, reo di tirarsi indietro) fino ad un finale che e un pugno nello stomaco, perchè non dà vie di fuga, perchè ti lascia lì in balia degli eventi completamente impotente (le urla della Reilly fuori campo sono strazianti), perchè azzera ogni speranza, perchè la sicurezza si trasforma in altro orrore, perchè dalle mele marce, spesso, nascono solo mele marce (
Mettetela nella doccia)
Watkins comincia subito il film martellando sull'essere genitori o sull'educazione dei bambini (non per nulla il film si apre sulla Reilly che insegna in un asilo, la radio trasmette speciali sull'educazione dei propri figli con l'intervento dei genitori, lo schiaffo che una madre ammolla a sua figlia una volta che la coppia arriva a destinazione) e tira stoccate sulla violenza dei media (Brett cita apertamente il Tony Montana di
Scarface, nella sua camera i poster di John Cena e dei lottatori della WWE), nonchè la colpa dei padri che ricade sui figli (il padre di Brett non e da meno del figlio) e la cafonaggine imperante (che non riguarda solo i ragazzi) come il parcheggio fregato all'ultimo momento da un burino fuori dal B & B
Qualche scivolone (Fassbender che entra in casa di Brett per parlare col padre e si trova nei guai) non intacca questa ferina e belluina
Guerra dei bottoni, dove la maladolescenza diviene puro male, crudeltà gratuita, assenza completa di valori e annientamento totale della vita altrui.
Bellissime location boschive, agorafobia nell'inferno verde, e uno dei finali più dolorosi mai girati (nella tana del lupo) e l'aspetto "survivor" e reso perfettamente come mai in un film. Chiusa emblematica che non promette nulla di buono.
Sono solo dei ragazzini, dei ragazzini...
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 4/03/16
Undying
Harrys, Taxius, Mco
Schramm, Supercruel, Lucius, Daniela, Macguffin, Werebadger, Pumpkh75, Giùan, Pesten
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Puppigallo, Kinodrop, Lupus73, Marcel M.J. Davinotti jr.
Myvincent, Fulcanelli
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