Discussioni su La notte dell'alta marea - Film (1977)

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/10/08 DAL BENEMERITO DAIDAE
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  • Non male, dopotutto:
    Markus, Buiomega71
  • Mediocre, ma con un suo perché:
    Daidae, Rufus68
  • Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
    Homesick, Pinhead80, Cotola
  • Gravemente insufficiente!:
    Fauno

DISCUSSIONE GENERALE

1 post
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  • Buiomega71 • 9/08/21 09:38
    Consigliere - 25999 interventi
    Rassegna estiva
    EsoticaErotica
    Un'estate al tropico dei sensi
     

    Scattini torna sui luoghi della Ragazza dalla pelle di luna (riprendendone il finale amaro e mesto), senza la bellezza esotica tentatrice della Araya (c'è Pam Grier, indigena risoluta e dal forte carattere, che non toglie mai il reggipetto) e dove Steel (perennemente "umiliato" e preso in giro da Annie Belle) che per tutto il film se ne stà preso dalla gelosia con aria perenne da cane bastonato e meno incisivo di Pagliai.

    Ne esce un film curioso, ben girato, dalle atmosfere malinconiche, con un look internazionale (il film è girato curiosamente in Canada) che parte nella fredda Montreal per arenare nel calore tropicale della Martinica (non ci sono più le mezze stagioni), dove Scattini da ancora riprova di essere un autore a suo agio con storie d'amore tormentate e crisi di mezza età.

    Un pò il Breezy eastwoodiano, mischiato con gli umori dell'esotico/erotico (e Scattini non può fare a meno di rimembrare i suoi trascorsi nel "mondo movie", con l'insista e sanguinosa lotta tra una mangusta e un serpente) e le stronzette vogliosette tipiche del cinema bis.

    Qualche nudo (anche integrale, di una Belle al massimo dello splendore, e di sensuali attrici locali, come la Carole Dagenais che si offre, tutta nuda con mutandine calate e indosso gli stivaloni neri, sul divano, a Steel o l'altra meraviglia, Reda Markovitz, che, a inizio film, cavalca, nudissima, Steel a letto) un pizzico di sesso ma non troppo (comunque ardito, per l'epoca, l'amplesso immaginato da Steel, mentre viaggia scornato in metropolitana, tra Gerardo Amato e la Belle nudi a letto) e una costante beffa ai danni de povero Steel da parte di una melliflua e carognetta Belle (che fa la civetta ma non gliela dà mai-almeno quando sono in Canada-tirandole scherzi da "zerbinaggio" prendendosi gioco di lui, su tutte quella della piscina) che, in un momento inaspettato di cui si rimane esterefatti, lei le ammolla uno schiaffone così, dal nulla, lui glie lo rende con gli interessi, lei si mette a piangere, lui se ne va con le pive nel sacco (momento davvero cultissimo).

    E tra la scelta del culo più bello (no, non è Salò), un grandissimo Hugo Pratt  e l'intenso momento in cui Steel va a far visita all'ex moglie (bellissima Louise Lavallée-Cliche) in una cornice di grigiore e solitudine (la nebbia, la pioggia, il freddo), Scattini torna ai tropici, dove ad attendere i "nostri eroi" c'è Rossi Stuart che sembra uscito da un fumetto di Pratt, una Pam Grier in trasferta dai set blaxploitation, la Belle che continua a rigirare il coltello nella piaga del povero Steel civettando e facendo la scemetta con il giovane fotografo e un naufragio che da al film un pizzico di "adventure movie", con i cinque bloccati su un isolotto senza cibo nè acqua, scazzotate tra Rossi Stuart e il fotografo e il sole a picco.

    E dopo le tante pantomime la Belle si concede, ma con ultima beffa per Steel. ormai ridotto a pupazzo nelle mani di una ragazzetta viziata e parecchio stronza.

    Quando la Belle, sul set fotografico esoticheggiante, esce dal mare con il vestitino bagnato mostrando due splendide coppe si raggiunge l'apoteosi della perfezione.

    Brutte musiche di Umiliani (i soliti "chupacha") e due parti che non si amalgamano benissimo (meglio la prima della seconda) ma che rappresenta una diversa ottica riguardo al genere di questa rassegna e una delle ultime opere scattiniane, regista comunque interessante e dotato di una buona padronanza tecnica e narrativa.

    Da segnalare la scena in cui la Belle sta parlando al telefono con un'amica, mentre Steel la palpa ovunque peggio di un polipo e lei lo reguardisce con un "Ma quante mani c'hai?" e l'entrata improvvisa di Gerardo Amato (fidanzato della Belle) che smorza i bollori di Steel e scende il gelo. E notevole il momento della sauna, dove, da dietro, Steel scambia la Belle per un ragazzo adrogino.

    Particina per Monica Scattini (è la giovane segretaria), dove la figlia di Luigi si rivela ancora un pò impacciata e insicura.
    Ultima modifica: 9/08/21 11:06 da Buiomega71