Discussioni su La bimba di Satana - Film (1982)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Undying • 21/02/08 14:51
    Risorse umane - 7574 interventi
    Mario Bianchi e La Bimba di Satana - Affinità con Joe D'Amato

    Con La Bimba di Satana siamo ai livelli più bassi del genere, ma spesso il tutto è dovuto alle precarie condizioni in cui, il regista, ha dovuto operare: e cioè carenze economiche, carenze di sceneggiatura e, non da ultimo, assenza di veri e propri attori (il personaggio che più lavora con Mario Bianchi è Manlio Cersosimo, ovvero Mark Shanon, il primo -e più attivo- pornoattore italiano).

    Per certi aspetti qualcosa, comunque, avvicina Mario Bianchi a Joe D'Amato (La Bimba di Satana è siglato con lo pseudonimo di Andrew White!): le produzioni scalcagnate e impostate sul tema dello spin-off, la presenza di attori derivati dal circuito hard ed il coraggio di portare a compimento pellicole decisamente coraggiose (pur se limitate, artisticamente, per le motivazioni sopra esposte).

    Questo strampalato horror, che figura come una delle sue ultime pellicole (non hard) è una sorta di tardivo esorcistico (ma condito con molto erotismo, al limite dello sleazy) che pare una via di mezzo tra Malabimba e L'Esorcista, senza assumere un percorso narrativo in una (l'erotismo) o nell'altra direzione (l'horror).

    La Bimba di Satana è un prodotto di bassa qualità, questo è corretto dirlo subito, per sgombrare il campo da eventuali fraintendimenti (nulla a che vedere con coevi film tipo Antropophagus o Buio Omega).
    Però, nel complesso, l'atmosfera che traspare dalla pellicola (al pari di Zombi Horror) è malsana e claustrofobica, nonchè virata all'erotismo.
    Sequenze saffiche, zombi (in chiusa del film) al limite del ridicolo, recitazione meno che amatoriale: il tutto conferisce al film un'aura misera, ma d'effetto...
    Interessante la colonna sonora, ed il finale della pellicola che, all'opposto di Paura nella Città dei Morti-Viventi, chiude il film con un urlo (femminile) impressionante sui titoli di coda.

    Da segnalare, nel ruolo si sceneggiatore, l'iperattivo Piero Regnoli (autore che ha firmato decinde e decine di plot sullo stesso tenore).

    Da vedere solo, ed esclusivamente, se siete dei cultori dell'horror "Made in Italy".
    Ultima modifica: 23/02/15 08:44 da Zender