Undying • 2/08/08 01:40
Risorse umane - 7574 interventi Una delle più spassose commedie dirette da
Mario Bianchi, in grado di dirigere ottimamente un plot schizzato (opera di
Adriano Lazzaro) ed un cast di anonimi interpreti. A parte, infatti, le presenze sceniche della
Benussi e della
Brait di attori risalta il solo
Eolo Capritti, perfettamente in parte nella parodia del mussoliniano nostalgico (e bolognese).
Risultato -quindi- semplicemente geniale, considerata la disponibilità economica, per la riuscita di una notevole messa in scena; cito al volo:
la scena della Brait che prende il sole nuda sul tetto, dietro alcuni asciugamani che appaiono stesi; quando quest'ultimi iniziano a muoversi si scopre che, dietro gli stessi, son appostati tutti i maschietti del condominio;
l'eccezionale sequenza, vista dall'alto, con Galeazzo (l'amministratore fascistoide) al pianerottolo superiore delle scale, mentre sollecita due volontari per riparare il quadro elettrico (anch'esso in tilt) del condominio.
Attenuano il risultato complessivo (a mio parere sorprendente, date le premesse) la volgarità eccessiva di alcuni dialoghi (mentre la
Benussi balla una polka, tette al vento sul tetto del palazzo, si ode qualcuno pronunciare "questa non è una polka, è una porca vacca") ed un finale tagliato con l'accetta perché oramai, nella mezz'ora conclusiva, la sceneggiatura è partita per la tangente.
Da recuperare, poiché non sfigura affatto al fianco delle più celebri (e più trasmesse) commedie dirette da
Laurenti o da
Tarantini...
Ultima modifica: 2/08/08 09:50 da
Undying
Undying, Marcolino1, Daidae, Herrkinski
Stefania, Motorship
B. Legnani, Homesick, Ronax
Fauno