Discussioni su Supergirl - La ragazza d'acciaio - Film (1984)

Rispetto al serial tv moderno, il film di Supergirl è un fanta-trash dove la Dunaway fa la strega cattiva che mostra le cosce al belloccio di turno che contende alla protagonista e la Slater viene scambiata per una prostituta vestita con un costume da Superman. Si parlava di un cameo di Christopher Reeve come Superman, ma non se ne fece niente...Eppure, la ragione per rivedere, ancora oggi, questo flop è proprio la giovane Helen Slater, che si sarebbe meritata una sceneggiatura migliore. Voi che dite, ho ragione?

In "Supergirl" come assistente art director c'è un nome decisamente di peso: Katharina KUBRICK. Che se non erro, fece anche il making of di "Shining". Uno dei rari modi di vedere e soprattutto sentire, Kubrick sul set mentre dirige( "famoso" quando mobbizza Shelley Duvall poi nervosissima, perché secondo lui non fa bene la scena con il coltello in mano, della fuga dal portone dell'Overlook hotel, verso il gatto delle nevi. Forse al 30° ciak). D'altronde il film di Szwarc è stato girato ai Pinewood Studios, e sviluppato ai lavoratori Rank.
Per inciso, era anche una bella figliola da giovane, Katharina Kubrick.

124c ebbe a dire:

Rispetto al serial tv moderno, il film di Supergirl è un fanta-trash dove la Dunaway fa la strega cattiva che mostra le cosce al belloccio di turno che contende alla protagonista e la Slater viene scambiata per una prostituta vestita con un costume da Superman. Si parlava di un cameo di Christopher Reeve come Superman, ma non se ne fece niente...Eppure, la ragione per rivedere, ancora oggi, questo flop è proprio la giovane Helen Slater, che si sarebbe meritata una sceneggiatura migliore. Voi che dite, ho ragione?

Hai ragione, la Slater è un portento, la migliore Supergirl immaginabile e il film è un tardivo "culto" degli "s-culti" solo grazie a lei. Seppure la Dunaway pur troppo gigiona e in parabola discendente, con un personaggio macchiettistico che non esiste, non è così malvagia da affossare il film, come molti è Razzie Award compresi, dicono. Immagino al solito orripilante il serial tv moderno, aggiornato a tutti gli inevitabili dettami del politicamente corretto e del "neo-femminismo girl power", odierni. Basta vedere le immagini promozionali.