Discussioni su Martha - Film (1973)

DISCUSSIONE GENERALE

39 post
  • Rebis • 21/08/11 23:58
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Non mancherò Buio, grazie. Avevo visto La ricerca del tempo perduto e mi era piaciuto moltissimo.
  • Buiomega71 • 22/08/11 00:00
    Consigliere - 25999 interventi
    Fidati, Rebis, La villa dei pirati è qualcosa di unico e totalmente folle. Forse uno dei film più assurdi, criptici e incredibilmente surreali visti in vita mia, che Lynch sembra un regista di blockbuster!
    Ultima modifica: 22/08/11 00:01 da Buiomega71
  • Gestarsh99 • 22/08/11 00:07
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Quei due opus onirici e surreali di Ruiz sono imprescindibili per chiunque si definisca amante del Cinema.
    Perciò non posso che stringere la mano a Buio!

    Peccato che in Italia siano semi-invisibili, per non dire scomparsi dalla circolazione...
  • Buiomega71 • 22/08/11 00:10
    Consigliere - 25999 interventi
    Concordo pienamente Gestar. Io li beccai sulla vecchia Raisatcinema. Fortuna che li ho registrati!
  • Cotola • 22/08/11 00:20
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Che bello quando si discute di cinema.

    A proposito di Fassbinder i consigli dati dagli
    altri davinottiani li condivido in pieno.
    Io amo Martha, Veronika Voss e Le lacrime amare
    di Petra Von Kant. Ma Reiner ha fatto tanti bei film. Chiaramente poi ognuno ha i suoi preferiti. Tra i titoli non citati mi permetto di citare lo spietato Roulette Cinese che, a mio avviso, è davvero meritevole.

    Circa i due film di Ruiz, spero di poter seguire i consigli di Buio, supportati dall'approvazione entusiastica di Gest. Ma si trovano sui noti canali (equini) oppure si deve sperare nel classico fantozziano colpo di culo, che li facciano in tv o che prima a o poi escano in dvd?
  • Gestarsh99 • 22/08/11 00:21
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Io son riuscito a trovarli solo con i sub ma di solito è la maniera migliore in cui mi piace vedere i film.
    Adesso cercherò di recuperare anche una delle sue ultime opere degne di nota, il biopic visionario Klimt, del 2006.
  • Gugly • 22/08/11 00:25
    Portaborse - 4710 interventi
    Io questo film l'ho visto anni fa in un cineforum, ma non l'ho più dimenticato, vuoi perchè Bohm nel mio immaginario era solo il devoto marito di Sissi, vuoi perchè, al netto della melodrammaticità del film, tutto quello che viene descritto nella pellicola è drammaticamente verosimile.

    Un inno alla disperazione di tante donne che non riescono ad avere abbastanza fiducia nelle proprie potenzialità, e quindi cercano un uomo "purchè sia", non importa quanto questi le faccia soffrire, basta che ci sia.

    Una mazzata allo stomaco.
  • Cotola • 22/08/11 00:28
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Dimenticavo una "cosa" per Stefania: Nessuna festa per la morte del cane di satana non è tra
    i migliori di Fassbinder. Tuttavia pur bizzarro
    e un pò "intellettualoide" si lascia guardare.
  • Buiomega71 • 22/08/11 00:31
    Consigliere - 25999 interventi
    Su un post di Fassbinder si discute di Ruiz, ah, adoro queste cose!(che poi non sono molto dissimili). Non sono mai stati doppiati in italiano, infatti li hanno dati sempre sottotitolati (sia in vhs-vecchia General video-che in tv-Raisatcinema , raitre). Credimi, Cotola(e Gest può confermare), più che film sono un esperienza unica e onirica all'ennesima potenza.
    Di recente, su E Bay, ho acquistato-per pochi eurazzi- Veronika Voss, in vhs, vi saprò dire...
    Ultima modifica: 22/08/11 00:32 da Buiomega71
  • Gestarsh99 • 22/08/11 00:31
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    ...Bohm nel mio immaginario era solo il devoto marito di Sissi...

    Pensare che quasi tutti lo ricordano invece come uno dei più efferati serial-killer cinematografici di sempre, grazie alla sua interpretazione demoniaca e maniacale ne L'occhio che uccide, del maestro Powell.

    L'unica figura a poter rivaleggiare ad armi pari col coevo Perkins di Psycho.
  • Cotola • 22/08/11 00:34
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Gest e Buio per me il fatto che circolino solo
    con i sub è una notizia ottima. Ormai quando possibile i film li vedo così. Comunque noto
    che sulla rai sono circolati, quindi magari si
    trovano sull'animale. Proverò a prenderli e vi
    faccio sapere.
  • Gugly • 22/08/11 00:37
    Portaborse - 4710 interventi
    Gestarsch88 ebbe a dire:
    Gugly ebbe a dire:
    ...Bohm nel mio immaginario era solo il devoto marito di Sissi...

    Pensare che quasi tutti lo ricordano invece come uno dei più efferati serial-killer cinematografici di sempre, grazie alla sua interpretazione demoniaca e maniacale ne L'occhio che uccide, del maestro Powell.

    L'unica figura a poter rivaleggiare ad armi pari col coevo Perkins di Psycho.


    Quel film mi manca, sono una romantica....
  • Gestarsh99 • 22/08/11 00:38
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Gest e Buio per me il fatto che circolino solo
    con i sub è una notizia ottima. Ormai quando possibile i film li vedo così. Comunque noto
    che sulla rai sono circolati, quindi magari si
    trovano sull'animale. Proverò a prenderli e vi
    faccio sapere.


    Non dimenticarti però del film di Lommel, fai tutto un carico ;)
  • Cotola • 22/08/11 00:42
    Consigliere avanzato - 3845 interventi
    Il Lommel regista non mi fa impazzire, per essere eufemistici. Tuttavia leggendo il tuo
    commento al film segnalato, ho capito che non
    ha niente da spartire con gli altri. Quindi mi
    precipito a recuperarlo.
  • Buiomega71 • 22/08/11 00:48
    Consigliere - 25999 interventi
    Pur non avendolo visto(e Gestar me nè dara ragione, spero...), credo che lo "psyco thriller" lommeliano abbia poco o nulla da spartire con Mirror et alia.
  • Stefania • 22/08/11 01:08
    Addetto riparazione hardware - 603 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Dimenticavo una "cosa" per Stefania: Nessuna festa per la morte del cane di satana non è tra
    i migliori di Fassbinder. Tuttavia pur bizzarro
    e un pò "intellettualoide" si lascia guardare.

    Ah, grazie per la dritta! Allora ripiegherò sulle Lacrime amare, come suggerito da Rebis:)
  • Gestarsh99 • 22/08/11 01:09
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Pur non avendolo visto(e Gestar me nè dara ragione, spero...), credo che lo "psyco thriller" lommeliano abbia poco o nulla da spartire con Mirror et alia.


    Si, l'ho scritto anche nel commento, si tratta di un cupo dramma poliziesco dall'impronta fassbinderiana (Lommel era uno dei tanti discepoli di Rainer Werner).
  • Pigro • 22/08/11 09:32
    Consigliere - 1661 interventi
    Stefania ebbe a dire:
    Ah, grazie per la dritta! Allora ripiegherò sulle Lacrime amare, come suggerito da Rebis:)

    Fassbinder è bello tutto nella ridondanza mélo e stucchevole (e spesso imperfetta) del suo cinema: ci sono grandi film e ci sono film mediocri che però hanno un loro senso e riescono a lasciarti ugualmente sgomento di fronte al senso di disperazione che sanno trasmettere. I miei preferiti sono Un anno con 13 lune, la follia "politica" della Terza generazione (da cui ho preso l'attuale avatar) e il trionfo camp di Querelle (che però, come giustamente dice Rebis, è davvero una cosa a parte). Ho amato molto anche Veronika Voss e Il matrimonio di Maria Braun, che sono due modi complementari di raccontare l'evoluzione sociale della Germania post-bellica attraverso due agghiaccianti ritratti di donna. E poi sicuramente Le lacrime amare di Petra von Kant, che è il trionfo di uno dei temi più tipici di Fassbinder, cioè il rapporto fra amore e potere (che ha il suo corrispettivo gay nell'implacabile Il diritto del più forte), e il suo primo lungometraggio Il fabbricante di gattini, una folgorante opera prima.
  • Giùan • 22/08/11 12:43
    Controllo di gestione - 241 interventi
    Decisamente d'accordo con Pigro. Stefania, direi che Fassbinder è uno di quegli autori la cui opera omnia va considerata in una prospettiva totale,senza omissioni. Anche gli eventuali inciampi o anelli deboli infatti rimandano comunque alla complessità di un Autore che approcciava il cinema con un furore raro (basti vedere la sterminata filmografia balzachiana sfornata in pochi anni).Ricorderei anche nel mucchio:Selvaggina di passo,L'amore è più freddo della morte e il grandissimo La paura mangia l'anima

    Per Gestarsch: son curioso anch'io di recuperare il film di Lommel citato in molte monografie Fassbinderiane (credo di ricordar anche nel Castoro di Davide Ferrario) ma poco visto.
    Nego assolutissimamente Gestarsch....miiii so milanese al ciento per ciento.
    Scherzi a parte,per i paradossi e le casualità che tanto piacciono a noi cinefili, quella zona di Milan che citavo nella discussione del Padre di Giovanna porta lo stesso nome del paese in cui,modestamente direbbe Totò,nacqui