Discussioni su La sconosciuta - Film (2006)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Schramm • 1/04/15 22:18
    Scrivano - 7694 interventi
    mi state dando soddisfazioni immense. avanti così!
  • Didda23 • 1/04/15 23:00
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Avevo il terrore della telenovela Milagros. Se ci penso ho ancora i brividi..
  • Zender • 2/04/15 07:48
    Capo scrivano - 47727 interventi
    No ok, ora stop invece. Si parla della Sconosciuta, si è usciti anche troppo dal seminato. Per tutto il resto sul davibook.
  • Matalo! • 3/04/15 18:57
    Call center Davinotti - 614 interventi
    Ciao, vedo che non sono solo in quanto a paure sorprendenti. Stop, dovevo solo chiudee in qualche modo visto che ho scatenato io la discussione
  • Raremirko • 29/12/16 04:32
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Quoto ogni parola di Buio; il film l'ho adorato.

    Tornatore tecnicamente ha poco da invidiare pure a Sorrentino; tutto perfetto, dalle musiche di Morricone agli attori, dal montaggio alla regia, passando per ambientazioni (una Trieste che, a detta dell'autore, è "la più italiana delle città straniere e la più straniera dlele città italiane") e fotografia.

    Un eccellente dramma/thriller con sprazzi horror splatter mica da ridere.

    Uno dei migliori lavori del regista, al pari di Nuovo cinema Paradiso e Una pura formalità: mai una sbavatura sino alal fine, è questo il cinema italiano al suo meglio.

    E' un film con la sicura, che ti incolla sul divano; fiero di averne comprato il blu ray.
  • Buiomega71 • 29/12/16 10:27
    Consigliere - 25933 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Quoto ogni parola di Buio; il film l'ho adorato.

    Tornatore tecnicamente ha poco da invidiare pure a Sorrentino; tutto perfetto, dalle musiche di Morricone agli attori, dal montaggio alla regia, passando per ambientazioni (una Trieste che, a detta dell'autore, è "la più italiana delle città straniere e la più straniera dlele città italiane") e fotografia.

    Un eccellente dramma/thriller con sprazzi horror splatter mica da ridere.

    Uno dei migliori lavori del regista, al pari di Nuovo cinema Paradiso e Una pura formalità: mai una sbavatura sino alal fine, è questo il cinema italiano al suo meglio.

    E' un film con la sicura, che ti incolla sul divano; fiero di averne comprato il blu ray.


    Sì, il capolavoro di Pepuccio insieme a Il Camorrista. Era ad un passo dalla "Palma d'Oro buiesca", soffiatale-per un pelo-dal Martone di L'odore del sangue