Discussioni su Festen - Film (1998)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Buiomega71 • 3/12/12 11:07
    Consigliere - 25934 interventi
    Non ho mai amato granchè lo stile Dogma, ma Festen risulta essere opera interessante seppur imperfetta.

    Tra Bunuel (almeno L'angelo sterminatore) e Bellocchio (viene in mente I pugni in tasca), il talentuoso Vinterberg (che si ritaglia pure una particina, e il tassista che porta il fidanzato di colore di Helene alla festa) non stà fermo un minuto con la telecamera, stà addosso ai suoi personaggi e scrosta terribili abusi sessuali commessi dall'irreprensibile capo famiglia,perpetrati continuamente ai danni del figlio Christian e della sorella morta suicida.

    Isterismi, urla, momenti che sconfinano nell'horror (la stanza della sorella suicida con tanto di missiva nascosta), Christian legato ad un albero nel bosco), pulsioni sessuali sottopelle (l'invitata lesbica che ci prova con la camerierina, la camerierina che ci prova con Christian), razzismo (la canzoncina sfottò BINGO BONGO indirizzata al fidanzato di colore di Helene), schiaffi, aggressioni, rivelazioni schock.

    Per 100 minuti, Vinterberg, non mostra mai la corda, riesce a coinvolgere e a farci partecipi di questo gruppo familiare marcio e deviato (con la complicità della servitù), sino a scoperchiare fatti abominevoli e disprezzabili (ma il vero MOSTRO non è tanto il padre, ma la madre, algida strega che tutto sapeva e ben taceva), sino alla resa dei conti finale...Con chiusa su un carillon che non si ferma più

    Al di là dello spirito Dogma (che non mi piace, e vabbè, ma che però risalta l'ottima fotografia di Anthony Dod Mantle), forse andavano sfrangiati degli eccessi narrativi (la cameriera tradita da Michael, il ballo nella stanza spettrale, il continuo uscire e entrare alla festa di Christian, la dichiarazione alla cameriera) e il finale lascia un pò di amaro in bocca (si poteva osare di più, francamente)

    Comunque interessante, ben scritto, diretto e montato. Un kammerspiel feroce e spietato (Christian urla alla madre:" Tu sapevi, puttana, spero che tu muoia per questo!", o lo stesso Christian che dice al padre "Perchè lo hai fatto papà?" e il padre:"Perchè non eravate buoni ad altro!"), teatro dell'orrore di una famiglia dell'alta borghesia marcia fino alle fondamenta. C'è poco Lars Von Trier, sinceramente, e magari non e del tutto riuscito, ma comunque da vedere, almeno una volta.
    Ultima modifica: 3/12/12 11:36 da Buiomega71
  • Didda23 • 3/12/12 18:49
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Interessante analisi,Buio. E' uno di quei film che vorrei vedere ma che non ho mai voglia di affrontare.
  • Buiomega71 • 3/12/12 18:54
    Consigliere - 25934 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Interessante analisi,Buio. E' uno di quei film che vorrei vedere ma che non ho mai voglia di affrontare.

    Grazie Didda, sì, ti posso capire

    Non mi ha fatto impazzire sinceramente, ma un occhiata la merita
  • Didda23 • 3/12/12 18:59
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Lo so, anche perchè mi vorrei vedere "il sospetto" e per analizzarlo con più criterio mi dovrei vedere questo.
  • Rebis • 3/12/12 19:17
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    A me al cinema era piaciuto... Poi vedendo altri film Dogma ho messo un po' in discussione il mio giudizio ma non ho più avuto voglia di rivederlo per verificare :)
  • Buiomega71 • 3/12/12 19:37
    Consigliere - 25934 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    A me al cinema era piaciuto... Poi vedendo altri film Dogma ho messo un po' in discussione il mio giudizio ma non ho più avuto voglia di rivederlo per verificare :)

    Peccato Rebis, un tuo commento ci voleva proprio

    Ripeto, il film regge bene i suoi 100 minuti di follia, isterismi e agghiaccianti confessioni, anche se l'ho trovato un tantino sopravvalutato.
    Ultima modifica: 3/12/12 19:37 da Buiomega71
  • Pigro • 3/12/12 19:45
    Consigliere - 1659 interventi
    Invece a me al cinema non era proprio piaciuto.
    Ho trovato francamente brutto (al di là delle petizioni di principio) l'uso della cinepresa mossa: lezioso, artificioso, finto, retorico, alla "fàmolo strano così vinciamo qualche premio speciale della giuria"... E poi, ancora peggio, la situazione tesissima e urlata, il rinfacciamento plateale, questo eccesso costante che anziché creare tensione emotiva interiore nello spettatore, lo allontana da ciò di cui si parla, lasciandolo alla finestra a vedere il disastro famigliare che si sta celebrando. È tutto esibito, buttato fuori, e alla fine è nella superficialità che rimane.
  • Buiomega71 • 3/12/12 19:54
    Consigliere - 25934 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Invece a me al cinema non era proprio piaciuto.
    Ho trovato francamente brutto (al di là delle petizioni di principio) l'uso della cinepresa mossa: lezioso, artificioso, finto, retorico, alla "fàmolo strano così vinciamo qualche premio speciale della giuria"... E poi, ancora peggio, la situazione tesissima e urlata, il rinfacciamento plateale, questo eccesso costante che anziché creare tensione emotiva interiore nello spettatore, lo allontana da ciò di cui si parla, lasciandolo alla finestra a vedere il disastro famigliare che si sta celebrando. È tutto esibito, buttato fuori, e alla fine è nella superficialità che rimane.


    Sono d'accordo in parte, Pigro

    Ripeto, e un film sopravvalutato senza dubbio, ma alcuni colpi sferrati arrivano a segno

    Poi sono d'accordo sul fatto che Vinterberg , a volte, esageri con urla e isterismi che vorrebbero omaggiare certo cinema scorsesiano (vedi la figura dell'instabile Michael), e alcune scelte francamente discutibili (dopo la prima , terribile, confessione di Christian, nessuno degli invitati batte ciglio, manco avesse detto chissà quale banalità)

    Tutto sommato non mi e dispiaciuto (stile Dogma a parte) e ci ho visto poco Lars Von Trier francamente

    Sicuramente un film non per tutti i gusti, e si sente un certo snobismo da parte del regista danese

    Ma , tirato le somme, qualche segno lo lascia.
  • Didda23 • 3/12/12 19:56
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Pigro ebbe a dire:

    Ho trovato francamente brutto (al di là delle petizioni di principio) l'uso della cinepresa mossa: lezioso, artificioso, finto, retorico, alla "fàmolo strano così vinciamo qualche premio speciale della giuria"...


    Credo sia un problema che si può estendere facilmente a tutto il movimento Dogma. Personalmente credo sia la corrente cinematografica peggiore in assoluto. Non ho mai tollerato la leziosità e l'artificiosità di Von Trier e credo di essere fra i pochi (Rebis e Cotola compresi) ad avere odiato alla follia "le onde del destino". Credo che non riuscirei più a rivederlo. Però credo sia giusto dare a Vinteberg un'occasione.
  • Buiomega71 • 3/12/12 19:58
    Consigliere - 25934 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Pigro ebbe a dire:

    Ho trovato francamente brutto (al di là delle petizioni di principio) l'uso della cinepresa mossa: lezioso, artificioso, finto, retorico, alla "fàmolo strano così vinciamo qualche premio speciale della giuria"...


    Credo sia un problema che si può estendere facilmente a tutto il movimento Dogma. Personalmente credo sia la corrente cinematografica peggiore in assoluto. Non ho mai tollerato la leziosità e l'artificiosità di Von Trier e credo di essere fra i pochi (Rebis e Cotola compresi) ad avere odiato alla follia "le onde del destino". Credo che non riuscirei più a rivederlo. Però credo sia giusto dare a Vinteberg un'occasione.


    Anch'io non amo il Dogma, ma Le onde del destino rimane uno dei film più belli in assoluto

    A paragoni azzardati, Vinterberg non ha la visceralità di Von Trier.
    Ultima modifica: 3/12/12 20:23 da Buiomega71
  • Pigro • 4/12/12 10:01
    Consigliere - 1659 interventi
    Su Le onde del destino sono pienamente d'accordo. Infatti, secondo me, un conto è Dogma e un altro conto è Von Trier (la classe non è acqua), che lo ha inventato ma praticamente non l'ha mai applicato...
  • Buiomega71 • 4/12/12 10:06
    Consigliere - 25934 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Su Le onde del destino sono pienamente d'accordo. Infatti, secondo me, un conto è Dogma e un altro conto è Von Trier (la classe non è acqua), che lo ha inventato ma praticamente non l'ha mai applicato...

    Concordo Pigro
  • Rebis • 4/12/12 15:21
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Credo che ormai si possa tranquillamente parlare di Von Trier senza parlare di Dogma, mentre non è vero il contrario. Von Trier il manifesto l'ha inventato con l'evidente proposito di trasgredirlo...
    Ultima modifica: 4/12/12 15:21 da Rebis
  • Pigro • 5/12/12 15:07
    Consigliere - 1659 interventi
    L'anno scorso mi è capitato di vedere uno dei 40 film (più o meno) inseriti nella lista ufficiale di Dogma (quindi con l'imprimatur "dogmatico"). Praticamente un Festen in versione spagnola, ma continuamente oltre il crinale del ridicolo. Si chiama Dias de boda. Se qualcuno riesce a recuperarlo, garantisco un'ora e mezza di grasse risate: https://www.davinotti.com/film/das-de-boda/25437
    Ultima modifica: 5/12/12 15:07 da Pigro