Discussioni su Marie-Antoinette - Film (2006)

DISCUSSIONE GENERALE

6 post
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  • Buiomega71 • 19/12/14 10:32
    Consigliere - 25998 interventi
    (Ri)confermo l'originalità frizzante della figlia del grande Francis

    Fin dalle Vergini suicide (mio cultissimo) si vedeva a piene mani il talento non comune della rampolla di casa Coppola

    Marie-Antoinette lo riconferma in assoluto, che ammaglia in scintillanti scenografie, costumi, baccanali, vestiti sfarzosi e scarpine kitshissime (Sofia carrella sulle deliziose calzature ultrafetish della sovrana di Francia, dove, anacronisticamente, fanno capolino un paio di Converse), pettegolezzi di corte, rituali assurdi che sconfinano nel demenziale (da antologia la vestizione di Marie-Antoinette, che deve passare nelle mani di varie dame, mentre lei-nuda-gela dal freddo), frizzi, lazzi, dolciumi e dolcetti, champagne a fiumi, vacuità, superficialità da adolecente, giochi di bimba (bellissime le scene del Gazebo, per poi giocare a rincorrersi tra le stanze del palazzo), giardini privati, amanti focosi e amori spezzati (il conte Fersen)

    Pur raccontando il nulla (in pratica la noia abissale di una ragazzina chiusa in una gabbia d'orata), con rituali che se visti così possono andare al di là dello sfinimento (la coppia regale che non riesce a generare un figlio, la sera a letto manco fossero fratello e sorella,la buona notte, la colazione, i ricevimenti, il bighellonare tra balli in maschera e abiti e calzature che manco Zalando, gli stupidi pettegolezzi di corte), Sofia riesce a tenere desta sempre l'attenzione, con attimi da commedia teen, fluendo il suo narrato tra meraviglie (l'alba, i cieli tersi, gli sfarzi, i costumi) e una colonna sonora che spazia dal classico al rock che mette l'euforia addosso (la sopracitata sequenza della panoramica delle scarpine, dei dolci, delle quisquilie femminili color confetto sulle travolgenti note di "I want candy", sono pura Sofia)

    Così come sono molteplici i rimandi visivi alle Vergini suicide (la Dunst che sorridente si sdraia sull'erba, i picnic baciati dal sole, i cieli nuvolosi, il suo vagabondare tra prati e giardini) e cosa è Marie-Antoinette se non una delle amiche scampate al suicidio (per ritrovare ancora la noia che la afflige) del bellissimo esordio di Sofia?

    A Sofia riesce quello che a Kubrick con Barry Lyndon non e riuscito (se vedo l'opera kubrickiana vedo solo un bel quadro che non mi trasmette nessuna emozione, se vedo lo scoppiettante "biopic" di Sofia vedo un quadro a effetto "lenticolare" che affascina e ammaglia, rapisce e regala sussulti)

    Una ragazzina di oggi, presa dallo shopping compulsivo, dai giochi di seduzione, dalla superficialità delle cazzatine come se fosse un Sex and the City ambientato nel 1700

    Sofia, poi, chiude il tutto con un finale dal vago sentore di apocalisse

    Bellissimo l'incipt della svestizione di tutto quello che è austriaco e degna di nota la prostituta di Asia Argento, che rutta, miagola e si trastulla con il Re. Nonchè da antologia l'apertura del film, con Marie-Antoniette svaccata sul divano che si gingilla con una megatorta da 3000 calorie, la servetta che le sistema le scarpine, e lei che, alzando la testa, guarda in macchina

    C'è pure dell'autobiografico (anche Sofia a dovuto fare i conti con "gabbie d'orate", feste e party, sfarzi e l'incombenza di un cognome tra i più potenti di Hollywood)

    Al suo secondo film che vedo, posso affermare che Sofia ha una personalità e uno stile di grandissimo carisma e di impronta autoriale davvero notevole

    E se e riuscita a farmi compiacere questo tipo di film (che di solito sfango) un motivo plausibile ci sarà.
    Ultima modifica: 19/12/14 11:09 da Buiomega71
  • Raremirko • 19/12/14 11:02
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Che parte fa l'Argento che proprio non ricordo?
  • Buiomega71 • 19/12/14 11:08
    Consigliere - 25998 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Che parte fa l'Argento che proprio non ricordo?

    E la volgarissima (rutti e sconvenevoli a tavola) Contessa Du Barry (ex prostituta e amante fissa del Re, che le ha comprato il titolo nobiliare per averla a corte)
    Ultima modifica: 19/12/14 11:10 da Buiomega71
  • Raremirko • 19/12/14 11:17
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    Che parte fa l'Argento che proprio non ricordo?

    E la volgarissima (rutti e sconvenevoli a tavola) Contessa Du Barry (ex prostituta e amante fissa del Re, che le ha comprato il titolo nobiliare per averla a corte)




    Si, forse qualcosa ricordo, ma l'avevo totalmente rimossa
  • Rebis • 19/12/14 13:03
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Buio, penso tu debba vedere Lost in Translation e Somewhere per farti un'idea più precisa della Coppola...
  • Buiomega71 • 19/12/14 13:11
    Consigliere - 25998 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Buio, penso tu debba vedere Lost in Translation e Somewhere per farti un'idea più precisa della Coppola...

    E anche Bling Ring. Per il momento ne ho visti due (Le Vergini Suicide rimane un capolavoro, anche se avesse fatto solo quello)

    Mi baso (certamente) su quello che ho visto fin'ora di lei, e anche questo sfavillante biopic color confetto, poppissimo e kitshissimo mi ha dato parecchie soddisfazioni (e si badi bene che non amo molto questo tipo di film) , vuol dire che di emozioni, durante la visione, la Sofia, me ne ha date parecchie

    Mi par di aver visto (fin'ora) giusto sul suo innegabile talento (qui, a differenza delle Vergini, sembra racconti il nulla tra vacuità, frivolezze e sollazzi di rara superficialità tutta femminile, ma riesce , per incanto, a farti restare incollato allo schermo, rendendoti partecipe su quello che accade nella lussuosa reggia di Versailles-anche se alla fine, per metà film e oltre, il nulla accade- ed è quì che scatta la magia e il carisma di Sofia-e credo non sia poco, almeno per me)

    Giusto per far capire le emozioni che mi ha trasmesso Sofia cito le due sequenze del teatro (nella prima, Marie-Antoinette applaude sola, poi il pubblico la segue con trasporto e euforia. Nella seconda idem, si alza e applaude sola, ma verso il declino, il pubblico rimane freddo e indifferente, mostrando il suo volto pieno di disagio e amarezza)

    Per ora posso solo dire che la rampolla coppoliana mi prende bene come autrice, degli altri suoi tre film, quando li vedrò, farò sapere.
    Ultima modifica: 19/12/14 13:39 da Buiomega71