Discussioni su La tarantola dal ventre nero - Film (1971)

Scheda di doppiaggio
Angiolina Quinterno:Barbara Bouchet
Benita Martini:Claudie Lange
Melina Martello:Stefania Sandrelli
Alida Cappellini:Barbara Bach
Massimo Foschi:Fulvio Mingozzi
Renato Turi:Nino Vingelli
Roberto Del Giudice:Giorgio Dolfin

La voce poliziotto sulla scena del delitto della bouchet e' di Oreste Lionello

La cliente grassa e' doppiata da Wanda Tettoni

Giuseppe Fortis si doppia da se'

Doppiaggio:CVD

Giannini in una scena del film (prima di andare a letto con la Sandrelli) lancia il povero gatto dal terzo piano di un palazzo!! O_O

Ecco le sequenze incriminate:







La scena è girata in un unico piano sequenza, quindi non penso lasci adito a dubbi..

Gasp!
Tutto questo, se vero, mi fà amare un pò di meno il film... :(

Magari hanno messo qualche protezione...

Sicuramente!

Basta mettere un materassino sotto, al gatto basta e avanza. Non credo proprio abbiano voluto deliberatamente accoppare il felino o che se ne siano fregati della fine che faceva.

Si infatti,tra l'altro guardando il film non avevo mai notato che il gatto poteva essere caduto giù dal balcone,ma ribadisco anche io sono scettico che l'abbiano fatto sfraccellare..

Me lo auguro! Sai com'è, considerando tutti i cannibal-movie dei '70 in cui gli animali venivano allegramente trucidati, non mi stupirei..

Mmm non credo,all'epoca la protezione animali dava parecchi problemi in casi del genere (basta vedere cosa successe a Fulci all'epoca),e non credo che questo episodio sarebbe passato innoservato.

La sequenza l'ho rivista anch'io, in effetti non vedo stacchi, perciò il micio sarà stato fatto cadere su un materassino. Non si sarà sfracellato, ma credete che gli abbia fatto piacere essere sollevato di peso e fare quel volo? Poi l'ambiente del set, le luci, i rumori sono un supplizio comunque, specie per un animale schivo come il gatto. Non se ne potrà fare a meno, lo capisco, ma gli animali che lavorano nel cinema mi fanno una pena...

Un paio di considerazioni allora...che Giannini si sia storpiato il cervello a buttare un gatto dal quarto piano col chiaro intento di farlo morire nella realtà,ci credo solo quando l'ho visto, come S.Tommaso,perchè per un attore come lui sarebbe una macchia indelebile nella carriera.
A me ha dato molto più fastidio la scena in CADAVERI ECCELLENTI,perchè io che con gli animali ho a che fare,vi dico che lì qualcosa di brutto avevano fatto,per lo meno gli avevano messo un rospo o qualcosa di irritante in bocca per farlo sbavare così.Come anche mi sembra troppo reale il gatto sgozzato nel film LA MORTE ACCAREZZA A MEZZANOTTE.Per i gatti della Malfatti in SETTE ORCHIDEE MACCHIATE DI ROSSO o per il cane di Jean Sorel in LA VOLPE DALLA CODA DI VELLUTO,basta solo un po'di tranquillante,perchè alcuni danno un respiro molto lento che da lontano non si vede neanche.Nello stesso film però il perfido Sorel fa quasi morire di paura un cigno,e quello è più che reale, e dà molto fastidio.Quella che dà più fastidio in assoluto è quella del gatto del barbone in POLIZIOTTO E' MARCIO.Probabilmente l'hanno inscemunito con un calmante prima di far finta di soffocarlo mettendolo in un sacchetto di plastica, perchè qualsiasi gatto morirebbe di crepacuore dal gran che si ribellerebbe, perfino se fosse moribondo.Anche se sono passati 40 anni e oltre, a quel tempo i veterinari c'erano già e le associazioni animaliste anche,per cui mi sento di dire che possiate tutti star tranquilli.FAUNO

Per quanto riguarda Il Poliziotto è marcio sì, è una scena davvero forte... ma mi risulta che Fernando Di Leo fosse molto amante della specie felina, per es. c'è un gatto ch fa una brutta fine anche in LA MALA ORDINA, e in un'intervista Di Leo spiegava come quel gatto di passaggio nello sfasciacarrozze fosse lì per caso e che inserirlo nel film fosse una trovata estemporanea e di come lui, essendo laureato in legge e fissato col fare le cose in regola, avesse fatto chiamare un veterinario sul set e certificare da questi la totale regolarità dello svolgimento delle riprese.

Herrkinski ebbe a dire:
Giannini in una scena del film (prima di andare a letto con la Sandrelli) lancia il povero gatto dal terzo piano di un palazzo!! O_O
[...]



Guardando con attenzione la scena si può notare come Giannini lasci scendere il micio sul balcone stesso, davanti alla ringhiera. L'inquadratura alta prima e la pianta poi impediscono di vederlo, ma pochi secondi dopo e senza stacchi eccolo varcare pigramente la portafinestra e rientrare in casa (è la sagoma scura che si intravede nel terzo fotogramma postato).

Era francamente impossibile che facessero sfracellare sul serio il povero gatto !

In curiosità Lucius ha scritto:
"Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, la mini locandina del film autografata dalla Bouchet, in occasione della sua mostra di pittura a Roma".
Complimenti Lucius,veramente notevole la locandina con l'autografo della splendida attrice.

Grazie mille Caesars, ci tengo a precisare che ha dimensioni ridotte rispetto a quella del cinema, ma non è certo poi tanto più piccola.

Mi unisco ai complimenti del buon Caesars.