Discussioni su Big Fish - Le storie di una vita incredibile - Film (2003)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Pigro • 13/06/11 20:01
    Consigliere - 1659 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Se ha toccato le corde giuste di Pigro e Didda son contento per loro ovviamente, io con quelle corde mi ci sarei volentieri impiccato, durante la visione...

    :-D
  • Didda23 • 14/06/11 10:26
    Contatti col mondo - 5798 interventi
    Che esagerazione...Dovresti utilizzarla quando ti vedi certi prodotti spazzatura che solo tu e pochi altri hanno il coraggio di compiere.Allora cosa bisognerebbe fare con visioni ultra-trash che sono pure noiose?Sciogliersi nell'acido?
  • Zender • 14/06/11 10:35
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Che esagerazione...Dovresti utilizzarla quando ti vedi certi prodotti spazzatura che solo tu e pochi altri hanno il coraggio di compiere.Allora cosa bisognerebbe fare con visioni ultra-trash che sono pure noiose?Sciogliersi nell'acido?
    Certo, mi manca solo il coraggio, se no l'avrei già fatto :) Però il discorso è diverso: una cosa sono i film che guardo sapendo che sono brutti, malfatti o peggio, altra quelli che invece mi deludono e da cui mi aspettavo ben di più.
  • Rebis • 15/06/11 13:34
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Anche per me ogni film richiede parametri di giudizio diversi, epperò devo ammettere che mi mette un po’ in imbarazzo questo Big Fish perché, pur avendolo suffrecciato con una recensione complessivamente positiva, poi mi sento più in linea con i suoi detrattori... Per cui mi dà da riflettere :) diciamo che, se ammettiamo che la produzione di Burton si divide in una parte più ludica e citazionista (tipo Beetlejuice, Mars Attacks!, Sleepy Hollow) e una più seria e autoriale (tipo Edward, Ed Wood, ma anche Sweeney Todd) Big Fish si può sicuramente collocare nella seconda. Tuttavia se prendo Ed Wood come l’esempio più riuscito della produzione “impegnata” non posso non notare come Big Fish manifesti già una pericolosa tendenza al manierismo (che in Alice diventa, secondo me, la sua pietra tombale). Ed Wood mantiene un grande controllo sulla messa in scena per tutta la durata, riesce ad essere sobrio e insieme burtoniano, mentre Big Fish (dove senz'altro la tematica avrà fatto gioco forza) è programmaticamente burtoniamo, voglio dire che si concede eccessi patetici come se fossero previsti da uno stile che è ormai già formato, come se si auto-legittimasse... Insomma, mi sento di “promuoverlo” più per l’intenzione e i contenuti che per la resa complessiva, anche se poi, dài Zender, non si può negare che contenga singoli momenti oggettivamente bellissimi...
  • Brainiac • 15/06/11 14:52
    Call center Davinotti - 1465 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    iciamo che, se ammettiamo che la produzione di Burton si divide in una parte più ludica e citazionista (tipo Beetlejuice, Mars Attacks!, Sleepy Hollow) e una più seria e autoriale (tipo Edward, Ed Wood, ma anche Sweeney Todd) Big Fish si può sicuramente collocare nella seconda. Tuttavia se prendo Ed Wood come l’esempio più riuscito della produzione “impegnata”
    miseriacca, questa tua considerazione mi ha fatto venire in mente che Burton è l'unico regista di cui ami alla follia tanti titoli per quanti non ne sopporti.

    Ed wood, Beetlejuice, Edward e La fabbrica di cioccolato sono semplicemente fra i miei preferiti di sempre, invece Spleepy H, Big fish e Sweeney T proprio non riesco a digerirli, anche dopo svariati tentativi riabilitativi.

    ...very very strange.
  • Zender • 15/06/11 15:45
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Anche per me ogni film richiede parametri di giudizio diversi, epperò devo ammettere che mi mette un po’ in imbarazzo questo Big Fish perché, pur avendolo suffrecciato con una recensione complessivamente positiva, poi mi sento più in linea con i suoi detrattori... Per cui mi dà da riflettere :) diciamo che, se ammettiamo che la produzione di Burton si divide in una parte più ludica e citazionista (tipo Beetlejuice, Mars Attacks!, Sleepy Hollow) e una più seria e autoriale (tipo Edward, Ed Wood, ma anche Sweeney Todd) Big Fish si può sicuramente collocare nella seconda. Tuttavia se prendo Ed Wood come l’esempio più riuscito della produzione “impegnata” non posso non notare come Big Fish manifesti già una pericolosa tendenza al manierismo (che in Alice diventa, secondo me, la sua pietra tombale). Ed Wood mantiene un grande controllo sulla messa in scena per tutta la durata, riesce ad essere sobrio e insieme burtoniano, mentre Big Fish (dove senz'altro la tematica avrà fatto gioco forza) è programmaticamente burtoniano, voglio dire che si concede eccessi patetici come se fossero previsti da uno stile che è ormai già formato, come se si auto-legittimasse... Insomma, mi sento di “promuoverlo” più per l’intenzione e i contenuti che per la resa complessiva, anche se poi, dài Zender, non si può negare che contenga singoli momenti oggettivamente bellissimi...
    Sono d'accordo direi su tutto, e il manierismo è quel che mi ha infastidito del film. Quanto ai singoli momenti bellissimi ce ne saranno, non dico di no, è che proprio il film non lo ricordo. L'ho cancellato dalla memoria durante la mia ultima, ciclica riformattazione cerebrale.
  • Pigro • 15/06/11 19:37
    Consigliere - 1659 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sono d'accordo direi su tutto, e il manierismo è quel che mi ha infastidito del film. Quanto ai singoli momenti bellissimi ce ne saranno, non dico di no, è che proprio il film non lo ricordo. L'ho cancellato dalla memoria durante la mia ultima, ciclica riformattazione cerebrale.

    La cosa buffa è che mi ricordo che al momento mi è piaciuto davvero molto, ma in effetti adesso mi succede la stessa cosa di Zender: devo dire che di questo film sembra che la mia memoria non abbia trattenuto gran che, anzi solo qualche flash qua e là, cosa che non si può dire degli altri di Burton... Ohibò! Che abbia sbagliato giudizio?
  • Zender • 15/06/11 20:12
    Capo scrivano - 47730 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    Sono d'accordo direi su tutto, e il manierismo è quel che mi ha infastidito del film. Quanto ai singoli momenti bellissimi ce ne saranno, non dico di no, è che proprio il film non lo ricordo. L'ho cancellato dalla memoria durante la mia ultima, ciclica riformattazione cerebrale.

    La cosa buffa è che mi ricordo che al momento mi è piaciuto davvero molto, ma in effetti adesso mi succede la stessa cosa di Zender: devo dire che di questo film sembra che la mia memoria non abbia trattenuto gran che, anzi solo qualche flash qua e là, cosa che non si può dire degli altri di Burton... Ohibò! Che abbia sbagliato giudizio?

    Dai, rivedilo :)
  • Rebis • 15/06/11 20:55
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Brainiac ebbe a dire:
    Burton è l'unico regista di cui ami alla follia tanti titoli per quanti non ne sopporti.

    Ed wood, Beetlejuice, Edward e La fabbrica di cioccolato sono semplicemente fra i miei preferiti di sempre, invece Spleepy H, Big fish e Sweeney T proprio non riesco a digerirli, anche dopo svariati tentativi riabilitativi.

    ...very very strange.


    In fondo Burton ha fatto un unico, solo, magmatico, tracimante e discontinuo filmone à la Burton :D
  • Zender • 16/06/11 09:15
    Capo scrivano - 47730 interventi
    E cioè quale intendi, Rebis?
  • Rebis • 16/06/11 13:20
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Zender ebbe a dire:
    E cioè quale intendi, Rebis?

    Si intitola Opera Omnia ;)
  • Zender • 16/06/11 19:28
    Capo scrivano - 47730 interventi
    ah, ops, non avevo inteso il senso della frase :) Mi sembrava strano non avessi messo il titolo. Quando si è trumbani... :)