Discussioni su America oggi - Film (1993)

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
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  • Deepred89 • 13/11/14 15:21
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Rassegna THICK AS A BRICK – Livello 12
    America oggi di Robert Altman (3 ore 8 minuti)

    Meno male che ho visto prima questo di Nashville (che proprio non mi è piaciuto, meglio che non scriva quanti T gli darei), altrimenti difficilmente avrei trovato il coraggio di imbarcarmi nell'impresa. La prima cosa da dire è che ho rintracciato, al cospetto di tale pellicola, il prototipo di tutti i film corali (versante amaro) americani futuri, da Solondz a Paul Thomas Anderson, forse con un cinismo ancora maggiore.
    I personaggi sembrano fare a gara nel loro squallore così candidamente americano, con episodi di un senso grottesco sorprendente come quello della pesca con cadavere. Il poco di buono che momentaneamente sopravvive viene risucchiato dal vortice e inevitabilmente soccombe, con in quella scena del garage che Altman riesce nel miracolo di non far cadere nella stucchevolezza. Ottima poi l'idea di inserire in un film dall'estetica completamente accomodante e nineties alcune schegge insolite e perturbanti, con porno-telefonate, pisciate frontali verso le mdp, mani sanguinanti, delitti e, questa se la segnino i fan, oltre un minuto del pelo di Julianne Moore in bella vista.
    Manca forse quel colpo di grazia finale che coronerà film come Magnolia e Happiness (o meglio, un tentativo c'è ma non scombussola troppo), ma si comprende come esso sia un modo per evitare volutamente la catarsi o il sorriso liberatorio. Cast con alcuni dei più grandi nomi della Hollywood anni novanta che recitano in ruoli volutamente vuoti e sgradevoli, uscendone sempre a testa alta. Infine, elemento non da poco (che avrei sperato di trovare anche in Nashville), le tre ore scorrono che è un piacere e dopo un'oretta di film ci si rende conto di non pensare più ai propri problemi personali, bensì a quelli dei personaggi del film. Direi che come effetto non è male...

    voto:***
    peso specifico: piuma
    Ultima modifica: 13/11/14 15:21 da Deepred89
  • Tarabas • 13/11/14 16:32
    Segretario - 2069 interventi
    Qui la catarsi non poteva proprio esserci, anche considerata la fonte letteraria.

    L'unico momento - struggente - di pacificazione è nell'episodio della torta di compleanno (che riflette accuratamente il racconto da cui è tratto).
  • Buiomega71 • 13/11/14 17:07
    Consigliere - 25998 interventi
    Capolavoro assoluto altmaniano degli anni '90, ovvero, il miglior Altman graffiante come negli anni '70, meno allegorico che Anche Gli Uccelli Uccidono, ma sanguigno e intenso, forse, più di Nashville e Un Matrimonio, feroce ben più di Quintet e del Lungo Addio . Immenso e monumentale

    Non e un segreto che Anderson e Solondz (e non solo loro) abbiano attinto a piene mani dai lavori di Altman (e non solo da America Oggi). Il Fellini americano, come amo descriverlo, a volte, ha pure suggestionato Stanley Kubrick con I Compari (per Shining), ma molti tendono a dimenticarselo

    Basta leggere le interviste ad alcuni registi "di punta" (come i due sopra citati) per rendersene conto
    Ultima modifica: 13/11/14 17:16 da Buiomega71
  • Rebis • 13/11/14 17:44
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Anche per me, immenso. Visto al cinema e mai più rivisto ma ho intere sequenze fotografate nel cervello. Altman è il maestro di tutto il cinema corale americano e non solo (anche Inarritu e Bellocchio) e i suoi film una delle più definite messe in quadro della società americana.