Discussioni su Last action hero - L'ultimo grande eroe - Film (1993)

DISCUSSIONE GENERALE

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  • Finzi • 5/12/08 20:39
    Galoppino - 116 interventi
    Ho visto il video segnalato da Maoranza nelle cuiosità e lo consiglio a tutti!!! Mitico Schwarzy che fa il passo caratteristico di Angus Young (chiunque conosce gli Ac/Dc ha presente di cosa sto parlando). Ahahahahaha!!! Che belli i vecchi video con i cantanti che si mischiavano alle immagini dei film. Tra l'altro gli Ac/Dc l'avevano già fatto per "Brivido" di Stephen King se non mi sbaglio.
  • MAOraNza • 6/12/08 09:25
    Galoppino - 19 interventi
    Onestamente non mi ricordo... Però nei primi '90 si spingeva di brutto per avere qualche pezzo inedito da sparare sulle colonne sonore. Last Action Hero OST rimane un raro esempio (di simile mi vengono in mente solo The Cure con il loro inedito per The Crow).
  • Magnetti • 8/04/10 12:20
    Call center Davinotti - 210 interventi
    Film che ha messo tutti d'accordo... Nessuna giù-su freccia.
    E' invecchiato piuttosto bene reggendo il passo con i tempi.
  • 124c • 26/04/11 14:12
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Aggiungi nel cast anche Ian Mc Kellen, che fa la morte de Il settimo sigillo, in questo film.
  • Zender • 26/04/11 14:40
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Io l'ho messo, ma ricorda che quando fai queste segnalazioni devi sempre scrivere il nome come in imdb, cioè Ian McKellen, senza lo spazio. Altrimenti crei l'errore.
  • 124c • 26/04/11 16:45
    Gestione sicurezza - 5190 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Io l'ho messo, ma ricorda che quando fai queste segnalazioni devi sempre scrivere il nome come in imdb, cioè Ian McKellen, senza lo spazio. Altrimenti crei l'errore.

    Bene.
  • Schramm • 25/11/17 11:43
    Scrivano - 7694 interventi
    incredibile, non un quadripalla o un tripalla e fischia per questo cantico del cinema che fa di quello che avrebbe potuto rischiare di essere un autoreferenziale e citazionistico cazzeggio interlocutorio un appassionatissimo e divertito carme per la settima arte (mainstream e non), il tutto senza mai farsi cadere di mano le salde redini dell'intrattenimento e dell'affabulazione (130' e non un munuto che pesi o sembri di troppo). rivisto dopo 24 anni mostra nervi scattanti e muscoli e lineamenti ancor più rassodati e freschi di quando uscì e acquista ancor più valore al pensiero che il tritatutto entropico e postmoderno che sovrasta il lavoro se ne stia acquattato e minaccioso dietro l'angolo ma senza mai mangiarsi l'operazione. e ad ogni minuto la passione viscerale di mctiernan per tutto quanto va da edison ai giorni nostri è più contagiosa del vaiolo. dice bene danyta, un flop immeritato che sarebbe il caso di rivendicare. mc tiernan ha qua raggiunto il proprio ineccedibile pinnacolo; dopo, il suo cinema non sarà mai più così entusiasmante e vulcanico.
    Ultima modifica: 25/11/17 11:45 da Schramm
  • Capannelle • 25/11/17 13:10
    Scrivano - 3486 interventi
    Anche meglio di Predator??
    Comunque devo vederlo, in effetti locandina e abstract mi hanno sempre tenuto lontano da questa opera.
  • Schramm • 25/11/17 13:40
    Scrivano - 7694 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Anche meglio di Predator??
    Comunque devo vederlo, in effetti locandina e abstract mi hanno sempre tenuto lontano da questa opera.


    diciamo che qua tira le somme di tutta la sua carriera, sabotandone i codici con grande acume dissacratorio e divertimento, arrivando persino a essere eretico di se stesso. e già che ci si trova, butta dentro davvero tutto e tutti, in un ribollente calderone di injokes ove sguazza bergman come la troma, woody allen come la WB, senza però che la citazione si fermi alla strizzata d'occhio o alla furba gag fine a se stessa o che il film diventi un vacuo e superficiale indovinachi?: tutto è sempre reagente chimico della trama, che peraltro gioca narrativamente sulla multi-dimensionalità che è propria del fantasy (in un mix up tra rosa purpurea del cairo e storia infinita: il caronte prosky è delizioso in tal senso), in un gioco meta-narrativo che arriverà ad elevarsi al cubo nei rulli finali.

    allora mi piacque molto ma mi infastidì un pelo quell'erigersi furbacchione come colui che sorpassa a destra tutto e tutti. rivisto oggi però è davvero un fenomenale punto d'arrivo dell'action 80-90's e di quanto a fondo si poteva andare in termini di immersione meta-cinematografica, senza conoscere embolia.

    ...e occhio a charles dance: la palma tra i migliori villain del mainstream se l'aggiudica già dall'intro.

    attendo tue a buona visione ultimata. ;)
    Ultima modifica: 25/11/17 13:55 da Schramm
  • Noncha17 • 25/11/17 15:00
    Magazziniere - 1068 interventi
    A me è sempre piaciuto e mi ha sempre "emozionato" 'sto film..ogni tanto me lo ri-sparo per tirarmi sù il morale! :)
  • Schramm • 25/11/17 15:08
    Scrivano - 7694 interventi
    Noncha17 ebbe a dire:
    A me è sempre piaciuto e mi ha sempre "emozionato" 'sto film..ogni tanto me lo ri-sparo per tirarmi sù il morale! :)

    è cosa buonissima e giustissima, l'umore lo riporta davvero ad altissima quota
  • Noncha17 • 25/11/17 15:37
    Magazziniere - 1068 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Noncha17 ebbe a dire:
    A me è sempre piaciuto e mi ha sempre "emozionato" 'sto film..ogni tanto me lo ri-sparo per tirarmi sù il morale! :)

    è cosa buonissima e giustissima, l'umore lo riporta davvero ad altissima quota


    Ho anche il CD della colonna sonora..figurati!


    Il fatto è che, già da allora mi ci identificavo nel bambino appassionato di film d'azione e, trovo che sia tutt'altro che stupido il "concetto" espresso nel film. Poi, con gli anni ho imparato anche a fare i collegamenti che accennavi tu..
  • Schramm • 25/11/17 15:51
    Scrivano - 7694 interventi
    Noncha17 ebbe a dire:
    trovo che sia tutt'altro che stupido il "concetto" espresso nel film.

    è trattato con invidiabile acume. il gioco di leve tra realtà e fantasia, tra schermo e quotidianità non è cosa nuova al cinema, e lo precede se pensiamo a carroll, e il bambino-alice con cui ci si identifica non è che un reboot del Bastian de la storia infinita, cui somiglia anche fisicamente. dove mctiernan alza di molti piani l'asticella è nel creare tra i due una sintesi superiore, e poi uno scontro frontale con essa, addivenendo a quei paradossi che hanno reso ritorno al futuro (citato nei font della locandina) epocale: quanto accade nell'ultima mezzoretta è il ballo excelsior del meta-cinema e chiedere di più sarebbe davvero pretendere la luna nel pozzo.

    dopo questo film il regista si è progressivamente perso, ma ci sta. qua aveva dato tutto quanto era in suo potere e volere dare, arrivando a buttare all'aria canoni e cliché di tutto quanto precedentemente fatto. dopo deve essere per lui stato problematico rientrare nei ranghi...
    Ultima modifica: 19/05/18 13:34 da Schramm
  • Herrkinski • 26/11/17 06:35
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Wow Schramm, meravigliato di vederti entusiasta di un film di questo genere, detto senza malizia di sorta, ma solo perchè sono abituato a vederti interessato ad altre cose :-) . A me non ha mai preso anche se l'ho trovato curioso. Grande OST con brani inediti (quasi sempre ottimi) di band di massimo spessore, seppur quasi tutte in un periodo non favorevole all'Hard Rock/Metal classico (eccezion fatta per gli Alice In Chains, in pieno fermento).
  • Schramm • 26/11/17 16:48
    Scrivano - 7694 interventi
    herr caro, il cuore di schramm è una coccinella polarizzata: nero ma costellato di fosforescenti punteggiature vermiglie. tanto più che, portando l'outing fino in fondo, tra i miei film prediletti di sempre si possono trovare ai piani più alti insospettabili exploit quali 500 giorni assieme, flipped, serendipity, l'ammiratore segreto, PS I love you, miracle mile, breakfast club...e a proposito di miracle mile, che tuffo al cuore rivederlo citato qui!!

    ciò rivelato, come fai a non innamorarti di un film dove tutti i numerosi errori di continuità sono non solo voluti e meditati ma anche narrativamente perfetti? o che costella di scatoloni della Acme gli esplosivi car chasing? scharzy che sbeffeggia se stesso in quanto superstar, culturista e futuro governatore, poi, è quanto meno d e l i z i o s o. e che dire di tutti i nod, gli injokes, le citazioni che diventano organici nella trama? solo su questo scapperebbe fuori uno speciale con centinaia di riferimenti! e tutto senza che mai il film resti schiacciato da una pedante portata teorica, in un perfetto equilibrio di riflessione sul cinema e intrattenimento tramite l'eretica e divertita sovversione dei codici action..!!
  • Kanon • 26/11/17 23:01
    Fotocopista - 832 interventi
    Non che sia una ciofeca, ma - per me - è la "professionalità" delle maestranze che salva molto di questa pellicola. A parte la storia travagliatissima del copione (tra l'altro, qui c'è l'originale come era stato concepito http://www.awesomefilm.com/script/Last_Action_Hero_(1st%20Draft).pdf) a me è sempre parso gradevole senza troppo trasporto da parte mia : a tratti sembra "palle in canna", in altri momenti "palle in canna" riuscito male e tutto il baraccone meta-kino o l'orgia citazionistica non mi hanno mai portato oltre al "simpatico" (così come avviene nell'altro intermezzo meta-cine in "gremlins 2"). Dirò una minchiata ma - sempre per me - mi pare paradossalmente più un film da europeo medio piuttosto che per l'americano medio (soprattutto in ottica 1993). C'è una stupidità più ragionata rispetto ad una parodia vera & propria : può essere un limite o un pregio. A seconda del mercato.

    L'ultima notevole cartuccia McTiernan la sparò 2 anni dopo col terzo capitolo di "die hard".

    È comunque da rimarcare tutta l'assurda genesi che sta alla base di questo film :

    Schwarzenegger (realtà) influenza i Simpson (Rainier Wolfcastle, finzione) che a suo volta influenzano Penn & Leff (realtà) i quali gettano su carta la loro fiabesca idea (analizzando anche movies di Schwarzy) la quale verrà approvato proprio dal deus ex machina di partenza. Standing ovation.
    Ultima modifica: 26/11/17 23:20 da Kanon
  • Raremirko • 27/11/17 23:23
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Kanon ebbe a dire:
    Non che sia una ciofeca, ma - per me - è la "professionalità" delle maestranze che salva molto di questa pellicola. A parte la storia travagliatissima del copione (tra l'altro, qui c'è l'originale come era stato concepito http://www.awesomefilm.com/script/Last_Action_Hero_(1st%20Draft).pdf) a me è sempre parso gradevole senza troppo trasporto da parte mia : a tratti sembra "palle in canna", in altri momenti "palle in canna" riuscito male e tutto il baraccone meta-kino o l'orgia citazionistica non mi hanno mai portato oltre al "simpatico" (così come avviene nell'altro intermezzo meta-cine in "gremlins 2"). Dirò una minchiata ma - sempre per me - mi pare paradossalmente più un film da europeo medio piuttosto che per l'americano medio (soprattutto in ottica 1993). C'è una stupidità più ragionata rispetto ad una parodia vera & propria : può essere un limite o un pregio. A seconda del mercato.

    L'ultima notevole cartuccia McTiernan la sparò 2 anni dopo col terzo capitolo di "die hard".

    È comunque da rimarcare tutta l'assurda genesi che sta alla base di questo film :

    Schwarzenegger (realtà) influenza i Simpson (Rainier Wolfcastle, finzione) che a suo volta influenzano Penn & Leff (realtà) i quali gettano su carta la loro fiabesca idea (analizzando anche movies di Schwarzy) la quale verrà approvato proprio dal deus ex machina di partenza. Standing ovation.



    Quoto ogni singola parola, grandissimo Kanon.