Discussioni su Re-animator 2 - Film (1989)

Buiomega71 ebbe a dire (nella sezione HOMEVIDEO):
Io direi Yuzniana. Altrimenti non si spiegherebbe come mai le follie di Videodrome sono cronenbergiane e non bakeriane.
Comunque sempre lunga vita agli immensi creatori di sfx.

Mah, direi che la poetica della carne mutante nella filmografia di Cronenberg è (stata) un asse portante: Baker non ha fatto altro che metterla in forma, dargli corpo, e così altri effettisti prima e dopo di lui. Per Yuzna il discorso è più ambiguo perché se è vero che nei suoi i film c'è (quasi) sempre il corpo al centro, diciamo che la mutazione immaginifica delle membra, a parte Society e Re-Animator 2, non è un elemento stilistico costante e sembra più che altro riposare sulle abilità degli effettisti... Per altro Screaming Mad George che è veramente un matto fuori di capoccia ha lasciato la sua impronta stilistica in tutti i film in cui ha lavorato, tipo in roba misconosciuta come Children of the Corn III dove si è sbizzarrito in un finale delirante...

Sono d'accordo in parte.
Definirei "cinema carnale" anche i due The dentist , a dire il vero.

Che poi Yuzna si sia arenato in un cinema sterile e senza nerbo posso anche essere d'accordo(anche se Faust ha i suoi numeri dei bei momenti yuzniani che furono).

Non credo che le follie "boshiane" delle costruzioni di arti, muscoli e carne amalgamata di Re-animator 2 siano follia di Screaming, ma tipicamente del folle regista balcanico/filippino.

Sarebbe come dire che La cosa è follia bottiniana e poco carpenteriana.

Ripeto, non toccatemi i creatori di sfx, di cui sono per me veri e propi dei, ma diamo a Cesare quello che è di Cesare.

Avevo visto in Yuzna (all'epoca)il nuovo messia della nuova carne. Lo è stato in parte, purtroppo.

Anch'io te l'appoggio, ma solo in parte :)
Yuzna si era profilato come UNO dei nuovi messia della carne: c'era anche Clive Barker in quegli anni a sgomitare :) Esplodeva lo splatter e tutto il potenziale degli fx. Anche Progeny con la sua gravidanza aliena rimette mano all'organismo umano. Non sono affatto convinto però che gli effetti di Re Animator 2 e de La cosa siano farina del sacco dei registi: diciamo che gli effettisti gli hanno messo di fronte il potenziale del mezzo, gli hanno mostrato le risorse, e quello che potevano offrire a livello "prestativo" e i registi hanno scelto dal ventaglio... Carpenter si è cimentato con lo splatter solo episodicamente e sempre supportato da uno staff tecnico eccellente (Nicotero, Kaufman e Berger per Vampires e I Masters of Horror). Yuzna, quando mal supportato, non ha creato nulla di davvero visionario (The Dentist, per dire, ma anche Progeny sono assolutamente convenzionali da questo punto di vista). Se invece parliamo, che ne so, dello splatter de La casa, allora sì, è decisamente un apporto di Raimi... Mentre, per me, non sono certo merito di Landis gli effetti di Un Lupo mannaro, per intenderci. Savini e Romero invece con i loro Zombie hanno creato un'alchimia indissolubile...

Bhè, parlando di Landis credo che si possa fare lo stesso binomio Romero/Savini. I due erano già insieme dai tempi di Slok.

Anche sulla Casa avrei i miei dubbi, anche il buon Sam si è appoggiato molto agli effettisti(Tony Gardner, KNB e appunto il rustico Tom Sullivan per La casa).

Non stò dicendo che gli sfx siano esclusivamente frutto dei registi, ma mi sembra un paradosso parlare di visioni prettamente cronenberghiane ne La mosca(Chris Walas), Videodrome(Rick Baker) e dire che in altri autori il merito delle "visioni" è degli effetisti.

Pure Cronenberg ha abbandonato (momentaneamente) i mali visceral/carnali, per dedicarsi a quelli della mente.

Yuzna è stato un cantore del disfacimento carnale propio come il collega canadese, stessa linea d'onda Barker, come scrivi giustamente.

Che poi tra regista e effettista si crei un alchimia per dare il maggior risultato possibile, questo è insindacabile.

Già, credo che per rendersi conto di chi siano veramente i meriti creativi in ogni singolo film, bisognerebbe rimettersi alle interviste e agli special dei dvd, se presenti... Solo che se è difficile pensare a Cronenberg senza le sue afflorescenze carnali, non è altrettanto vero per altri: riconoscerai almeno che La cosa è un unicum nella filmografia di Carpenter quanto a esposizione dei corpi mutanti (e Prolife non fa altro che citarlo)...

Non dico che Carpenter sia un cantore della nuova carne, anche se Cigarette burns è forse il suo "film" più estremo e carnale in assoluto.

Io non guardo mai gli extra dei dvd, vivo ancora sulle interviste Nocturniane o su quelle dell'ormai mitica GoreZone(che metteva dei bellissimi inserti e interviste ai maghi degli sfx).

D'accordissimo su Prolife, condensato carpenteriano di 55 , folli, minuti.

Beh, sì, certo, con "interviste" intendevo proprio Nocturno e similia... io ho anche un bel malloppo di Fangoria che fa al caso nostro ;)

E' mancato Claude Earl Jones

Alla direzione del doppiaggio Giancarlo Prete