Chainmailb • 14/04/14 22:04
Galoppino - 3 interventi sì ma il non smentirlo non significa un'automatica conferma.
No, infatti no. è proprio questo che mi aveva colpita (negativamente) di quell'intervista: la sua vaghezza. L'avevo letta tanto tempo fa e me ne sono ricordata leggendo con sorpresa in questo thread che il regista aveva altrove dato una risposta chiara e definitiva.
Il fatto di cambiare discorso per evitare reazioni isteriche, te lo dico sinceramente, non mi convince.
Premesso che le reazioni veramente irrazionali sono inevitabili (basti pensare a come gli inserti "snuff" con animali vengono giudicati diversamente a seconda di
chi li usa nel cinema e nell'arte - non di
come, perché li si usa, cosa che invece potrebbe avere più senso), tanti sentimenti di repulsione che il film ha suscitato in occidente potevano essere evitati semplicemente dicendo da subito: "no guardate che il gatto è sano e salvo." Sarebbe finita lì, ma del film si sarebbe parlato molto meno.
Per questo ci ho visto - sbagliando? che ne so - un fondo di cinismo.
P.S.: Sul dichiararsi "animalista"... se ne discuteva aspramente già ai tempi di "Liberazione Animale". E' un'espressione veramente vaga che cambia tanto del suo significato a seconda dei contesti, delle culture (o sottoculture) di riferimento. è un aggettivo tipo "buono", "valoroso" o "sexy": vuol dire qualcosa solo in relazione alla persona che lo sta pronunciando.
Mi fermo qui perché sono da poco sul sito, non so misurare l'eventuale livello di off topic e non voglio dar noia, però se interessa ci torno volentieri.
Comunque grazie per il link. :)
Schramm
Greymouser, Bubobubo, Marcel M.J. Davinotti jr.
Aal