Discussioni su Il miele del diavolo - Film (1986)

DISCUSSIONE GENERALE

26 post
  • Schramm • 11/10/15 20:29
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Stacco sulla pistola appoggiata sul comodino, dove Fulci, da lì, fà una panoramica fino alla finestra che dà sul mare...Titoli di coda...Fine

    ecco tutto ciò non c'era. dunque è stata un'arbitraria rimanipolazione dell'emittente per dare spazio al sensitivo mariano (qui si apre un altro file di risate, ma si andrebbe off topic). ci avrei scommesso, non è da fulci elidere gli end credits. grazie buio!

    comunque certe emittenti locali la notte quanto a weirdness galoppante fanno davvero rivivere i tempi d'oro del neonato mucchio selvaggio delle private in cui si paciugava con le rotelline della tv analogica rimanendo di sasso per le assurdità che si scovavano..!! mi si è davvero aperto un mondo, roba da farmi quasi venire voglia di prendermi sto cappero di digitale terrestre! :D
    Ultima modifica: 11/10/15 20:31 da Schramm
  • Buiomega71 • 11/10/15 20:39
    Consigliere - 25997 interventi
    Schramm ebbe a dire:



    in pratica questa vs finisce con una loro copula in camera (dopo che in spiaggia lei butta via il braccialetto datole dal fulci veneto) sopra alla quale campeggia un FINE che copre circa metà schermo che manco lo studio mafera con le titolatrici pignorate, che a me è sembrato sovrimpresso chiaramente con uno scrauso mixer televisivo d'antan. dopo qualche secondo di amplesso, vai di fermo immagine e brusco fade out, zero titoli di coda (cosa che mi è puzzata sopra ogni altra). lì mi son detto "d'accordo che l'ho visto quando ancora il pizzetto della barba non era semi-brizzolato, ma non mi risulta mica che finisse così..!"


    Il film finisce esattamente così

    La Marsillach e il medico di Brett Halsey a letto insieme (avvolti dal cromatismo virato in rosso della fotografia di Alessandro Ulloa) nella squallida e desolata casetta sul mare

    La Marsillach: "La poesia del tuo amico cosa diceva? Ridimmela "

    E Halsey risponde: "Quando lei apparirà e scomparirà il tuo mondo , ti mancherà il respiro e impazzirai dal desiderio di averla , quando ti esploderà nel sangue lei ti calpesterà l'anima. Perchè lei è il miele del diavolo e ti ucciderà con la dolcezza del fuoco"

    E sulle parole di Halsey, Fulci fà una panoramica sulla pistola appoggiata ad una sedia, poi verso la finestra che dà sul mare che si infrange su uno scoglio. Parte il sax di Claudio Natili, titoli di coda.
    Ultima modifica: 11/10/15 20:41 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 11/10/15 20:47
    Consigliere - 25997 interventi
    Prima sono andato a memoria, ma per esserne certo ho messo sù la vhs della Deltavideo...E a parte il dialogo finale, non ricordavo male.
  • Schramm • 11/10/15 20:47
    Scrivano - 7694 interventi
    come sopra. zero di tutto questo. loro iniziano a darci dentro, parte la scritta FINE che pare fatta col commodore vic 20, freeze frame, fade out brusco. vatti a capire perché l'abbiano segato così, anche perché il resto del film era integrale comprensivo di tutti i passaggi più spinti, compreso l'amour à trois al cinematografo.

    grazie mille per la puntuale e precisa verifica!! ;)
  • Ciavazzaro • 30/12/17 03:07
    Scrivano - 5591 interventi
    Notevole.

    Io che ho adorato Emanuelle e Francoise le sorelline, non potevo lasciarmi sfuggire questo (e in futuro naturalmente ci sarà pure la gabbia).

    Il film più perverso di Fulci, con bei personaggi perduti, con poche possibilità di salvezza.

    Colonna sonora da urlo (risento spesso quel fantastico tema musicale), che ripetuta ossessivamente risulta ben adatta al tono del film.

    Ottimo la "vittima" Brett Halsey (anche se in realtà non ci sono veri carnefici, sono tutte vittime e il vero carnefice è un morto), sofferta interpretazione della Marsillach, favolosa la Clery (pure full-frontal) che però sparisce a metà film, nonostante il suo sia un personaggio capitale (e forse quello per cui provare maggior pietà), un vero peccato.
    Adatto Madia al ruolo.
    Gradevolissimo cameo del maestro, venditore di souvenir veneziani !

    Devo dire che però inizialmente il finale mi aveva lasciato un pò perplesso, però più ci ripenso, più non lo vedo così negativo

    SPOILER

    E' vero che viene inquadrata la pistola, ma io questo più che un inquadratura che lascia intuire un fosco finale, lo vedo invece come liberazione definitiva della protagonista.
    Non si sente colpo di pistola, lei non avvicina la mano alla suddetta.
    Nel suo sguardo non leggo voglia di usarla di nuovo, e chiedere di nuovo la frase a Halsey sembra quasi un convincimento finale.
    Non sarebbe coerente col percorso di cambiamento avvenuto con la rottura del braccialetto e lancio nelle acque, a significare una liberazione.

    Devo dire che inizialmente consideravo questo finale un pò troppo frettoloso e ambiguo ma non nel modo giusto (come per esempio che ne sò quello della casa dalle finestre che ridono), e invece più ci ripenso e più lo vedo quasi come un happy ending, o perlomeno che non ci sarà la morte come atto finale.

    FINE SPOILER

    Da citare come scene indimenticabili, quella famigerata col sax nell'apertura e quella nel cinema, brutale e inaspettata.

    Come unica critica a parte un paio di buchi di sceneggiatura (la morte del cane), la seconda parte post-rapimento, avrebbe meritato una lunghezza maggiore (il film dura solo 79 minuti).

    Sarei molto curioso di sapere da voi altri utenti le vostre riflessioni sul finale, come vedi caro Buio siamo di nuovo d'accordo su un film hehe.
    Ultima modifica: 30/12/17 03:10 da Ciavazzaro
  • Buiomega71 • 30/12/17 10:15
    Consigliere - 25997 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Notevole.

    Io che ho adorato Emanuelle e Francoise le sorelline, non potevo lasciarmi sfuggire questo (e in futuro naturalmente ci sarà pure la gabbia).

    Il film più perverso di Fulci, con bei personaggi perduti, con poche possibilità di salvezza.

    Colonna sonora da urlo (risento spesso quel fantastico tema musicale), che ripetuta ossessivamente risulta ben adatta al tono del film.

    Ottimo la "vittima" Brett Halsey (anche se in realtà non ci sono veri carnefici, sono tutte vittime e il vero carnefice è un morto), sofferta interpretazione della Marsillach, favolosa la Clery (pure full-frontal) che però sparisce a metà film, nonostante il suo sia un personaggio capitale (e forse quello per cui provare maggior pietà), un vero peccato.
    Adatto Madia al ruolo.
    Gradevolissimo cameo del maestro, venditore di souvenir veneziani !

    Devo dire che però inizialmente il finale mi aveva lasciato un pò perplesso, però più ci ripenso, più non lo vedo così negativo

    SPOILER

    E' vero che viene inquadrata la pistola, ma io questo più che un inquadratura che lascia intuire un fosco finale, lo vedo invece come liberazione definitiva della protagonista.
    Non si sente colpo di pistola, lei non avvicina la mano alla suddetta.
    Nel suo sguardo non leggo voglia di usarla di nuovo, e chiedere di nuovo la frase a Halsey sembra quasi un convincimento finale.
    Non sarebbe coerente col percorso di cambiamento avvenuto con la rottura del braccialetto e lancio nelle acque, a significare una liberazione.

    Devo dire che inizialmente consideravo questo finale un pò troppo frettoloso e ambiguo ma non nel modo giusto (come per esempio che ne sò quello della casa dalle finestre che ridono), e invece più ci ripenso e più lo vedo quasi come un happy ending, o perlomeno che non ci sarà la morte come atto finale.

    FINE SPOILER

    Da citare come scene indimenticabili, quella famigerata col sax nell'apertura e quella nel cinema, brutale e inaspettata.

    Come unica critica a parte un paio di buchi di sceneggiatura (la morte del cane), la seconda parte post-rapimento, avrebbe meritato una lunghezza maggiore (il film dura solo 79 minuti).

    Sarei molto curioso di sapere da voi altri utenti le vostre riflessioni sul finale, come vedi caro Buio siamo di nuovo d'accordo su un film hehe.


    Assolutamente, uno dei Fulci più viscerali e sottostimati (che ho amato di più di certi suoi titoli più blasonati). Contento Ciava che anche tu hai apprezzato questo piccolo, morboso, malsano e sudicio gioiello fulciano