Discussioni su Grano rosso sangue - Film (1984)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Zender • 8/11/13 08:31
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:

    Il migliore, per il sottoscritto, resta Inferno a Gran Island (cioè il quarto)

    Ma il capostipite kirschiano resta irraggiungibile


    Ah ecco, per una attimo avevo creduto che lo volessi mettere prima dell'originale kirschiano :) Il primo resta davvero unico, a parer mio, l'unico che abbia saputo centrare entrambi i due piccoli protagonisti (perfetti sia Isaac che Malachia) e l'unico pervaso da un senso di tragedia incombente e autentica. Per non parlare delle meravigliose musiche di Elias.
  • Capannelle • 8/11/13 08:38
    Scrivano - 3487 interventi
    Zender ebbe a dire:
    ..
    Per non parlare delle meravigliose musiche di Elias.


    E' vero musiche di gran livello, temo di non averlo detto nella recensione (magari chiederò un'integrazione al buon Zender).
    Ma il resto è in parte deludente e la mia Buio era chiaramente una provocazione a te e al sommo.. per esempio Malachia ha sì la faccia giusta ma recita malino, credo proprio per limiti di chi lo ha diretto.
  • Zender • 8/11/13 09:14
    Capo scrivano - 47731 interventi
    A me Malachia piace anche come impostazione: ruspante, rozzo, "neorealista" :)

    Quanto le provocazioni al "sommo" fanno solo ridere, considerando che lui manco sa che esistiamo, a momenti...
    Ultima modifica: 8/11/13 16:49 da Zender
  • Buiomega71 • 8/11/13 09:37
    Consigliere - 25943 interventi
    Grano Rosso Sangue è grande in tutto, non solo per le musiche eliasiane o Isaac e Malachia...

    No, Zender, parlavo del sequel migliore , il capostipite resta insuperabile

    E il pezzo iniziale nella strage nel bar (alternato alla bambina che disegna e delira con la febbre nel lettino) resta un pezzo di regia unico, altrochè...

    Che poi Kiersch, dopo questo suo fiammante exploit, si sia smarrito nei meandri anonimi della televisione e un conto (stesso discorso vale per la Mary Lambert di Cimitero Vivente, altro mio cult kinghiano assoluto)
    Ultima modifica: 8/11/13 09:58 da Buiomega71
  • Rebis • 8/11/13 11:26
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Capannelle ebbe a dire:
    Zender ebbe a dire:
    ..
    Per non parlare delle meravigliose musiche di Elias.


    E' vero musiche di gran livello, temo di non averlo detto nella recensione (magari chiederò un'integrazione al buon Zender).
    Ma il resto è in parte deludente e la mia Buio era chiaramente una provocazione a te e al sommo.. per esempio Malachia ha sì la faccia giusta ma recita malino, credo proprio per limiti di chi lo ha diretto.


    In lingua originale ci guadagna, il doppiaggio non è proprio il massimo...
  • Caveman • 18/12/18 17:37
    Servizio caffè - 403 interventi
    Filmone questo Grano Rosso Sangue. Malachia non si dimentica!
  • Ciavazzaro • 21/07/19 17:11
    Scrivano - 5591 interventi
    Sto cercando di ricostruire la cronologia di questa lunga serie, da quel che ho capito Children of the corn 666 - Il ritorno di Isaac riprende il personaggio principale del primo capitolo, ma gli altri capitoli dal secondo in poi sono collegati col primo ? (intendo personaggi o almeno l'ambientazione) o sono tutti scollegati con solo l'idea di base come collante ?

    Grazie dell'aiuto !
  • Herrkinski • 21/07/19 17:22
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Sto cercando di ricostruire la cronologia di questa lunga serie, da quel che ho capito Children of the corn 666 - Il ritorno di Isaac riprende il personaggio principale del primo capitolo, ma gli altri capitoli dal secondo in poi sono collegati col primo ? (intendo personaggi o almeno l'ambientazione) o sono tutti scollegati con solo l'idea di base come collante ?

    Grazie dell'aiuto !

    No, tutti capitoli indipendenti che riprendono in parte l'idea originaria (in alcuni casi molto da lontano). Children of the corn 666 - Il ritorno di Isaac, come scrivo nella rece "Per il sesto capitolo si tenta la riabilitazione della saga, ormai moribonda, riallacciandosi (pretestuosamente e con poca coerenza narrativa) al capostipite e richiamandone pertanto il mèntore, quell'Isaac che tanto impressionò nell'indimenticato prototipo." . Quindi è l'unico con qualche allaccio concreto al capostipite ma fino a un certo punto. Esiste anche un remake chiamato Campi insanguinati. Se ti può aiutare li ho comunque recensiti tutti.
  • Buiomega71 • 21/07/19 17:48
    Consigliere - 25943 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Sto cercando di ricostruire la cronologia di questa lunga serie, da quel che ho capito Children of the corn 666 - Il ritorno di Isaac riprende il personaggio principale del primo capitolo, ma gli altri capitoli dal secondo in poi sono collegati col primo ? (intendo personaggi o almeno l'ambientazione) o sono tutti scollegati con solo l'idea di base come collante ?

    Grazie dell'aiuto !


    Se si intende il personaggio puro di Isaac (il John Franklin del primo, inimitabile, Children of the corn), ritornerà, in carne e ossa, nonchè affetto da nanismo arnoldiano, proprio nel sesto, misero, capitolo.

    Negli altri film della saga (che si tengono insieme per i campi di grano, bambini assassini, maledizioni varie e poco altro) ci sono pallide imitazioni del vero Isaac (nel secondo, per esempio, si chiama Micha(!), nel quarto-forse il sequel più riuscito dell'intera saga- lo spirito dannato del piccolo predicatore maledetto viene storpiato in Josaia)

    Gli innominabili Isaac e Malachia di dominazione di origine controllata (ri)torneranno nel remake televisivo brochesiano che non le renderà degna giustizia.
    Ultima modifica: 21/07/19 18:08 da Buiomega71
  • Rebis • 22/07/19 12:36
    Compilatore d’emergenza - 4419 interventi
    Mmmmmm.... non ho visto tutta la saga, mi sono fermato al quinto (Gli adoratori del male) e ho visto il remake, Campi insanguinati: fino al quarto per me ci sono sufficienti riferimenti per poter parlare di continuity narrativa, ma dislocata in situazioni e contesti diversi tra loro. Campi insanguinati invece è proprio un remake in piena regola del primo, che però ha il solo pregio di essere più fedele al racconto di King. Children of the corn 666 - Il ritorno di Isaac non l'ho visto e dubito che rimetterò mano al ciclo: la solfa è sempre quella.