Discussioni su La casa di Mary - Film (1982)

DISCUSSIONE GENERALE

17 post
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  • Undying • 24/09/09 15:17
    Risorse umane - 7574 interventi
    Un debutto cannibalico

    Come regista James W. Robertson ha avuto una carriera breve, ma ancor'oggi è impiegato nel settore cinematografico, lavorando come direttore della fotografia.
    La sua prima regia, The Legend of Alfred Packer, girata nel 1980 e siglata con lo pseudonimo di Jim Roberson, è dedicata al reale personaggio storico, tristemente famoso per atti di cannibalismo, portato sullo schermo anche in seguito e in diversi contesti: a cominciare dall'eccentrico Cannibal, the musical per finire all'elegante L'insaziabile.
    Ultima modifica: 24/09/09 15:18 da Undying
  • Ciavazzaro • 9/10/15 23:33
    Scrivano - 5591 interventi
    Titolo che mi ha sempre incuriosito tantissimo,quando lo vedevo esposto nelle videoteche,con la mitica C a falce,che i distributori italiani all'epoca usarono in valanghe di film,per sfruttare il successo della casa di Raimi.

    Purtroppo mi ha deluso e non poco.

    E dire che l'inizio,con morti inquietanti e politicamente scorrette faceva sperare molto bene.

    Ma nel finale il film crolla,(soprattutto il finale,pessimo).

    Un peccato,perchè le basi c'èrano.
  • Buiomega71 • 10/10/15 00:32
    Consigliere - 25999 interventi
    In effetti deluse parecchio anche me.

    A parte i sanguinosi SFX di Bill Munns (la strega dal viso che pulsa sul rogo, la sega circolare sventratrice, la testa nel forno a microonde, la pupa inchiodata al pavimento, il ragazzo divelto in due dalla finestra), il film soffre di un pressapochismo registico a volte imbarazzante

    Chessò, l'inquisitore Andrew Pike che scende in cantina a scegliere il vinello e le bottiglie che si stappano da sole (le espressioni facciali di Pike sono l'apoteosi dell'horror comico, non la smettevo più di ghignare)

    La famiglia con figlie bone e madre milf succulenta e il padre un povero coglione ubriacone (sarebbe stato eccellente per un porno con lui cornuto guardone e moglie e figlie che ci davano dentro)

    La vecchina rompicoglioni che dice al pretino ("Sei bravino nei calcoli!", maddai...)

    La piccola Mary (che poi tanto piccola non è) mutuata da Toby Dammit (o da Bava), che saltella giocosa prima di qualche evento funesto

    La manona artigliata in controluce

    Insomma, le idee c'erano, e qualche momento và a segno (il finale non e poi da buttare), ma girato malamente, rattoppato, con momenti davvero trashosi e comicaroli che rovinano la non disprezzabile atmosfera

    Un potenziale cult, ahimè, mancato...
    Ultima modifica: 10/10/15 00:41 da Buiomega71
  • Deepred89 • 10/10/15 01:22
    Comunicazione esterna - 1601 interventi
    Io purtroppo l'ho recuperato troppo tardi (a 14 anni) dopo averne letto recensioni positive e il risultato lo vedete nel mio arcaico commento. Dubito di poterlo rivalutare.
  • Herrkinski • 10/10/15 01:35
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Deepred89 ebbe a dire:
    Io purtroppo l'ho recuperato troppo tardi (a 14 anni) dopo averne letto recensioni positive e il risultato lo vedete nel mio arcaico commento. Dubito di poterlo rivalutare.
    Idem. Tuttavia qualche anno fa non ho resistito e - memore di quando ammiravo la locandina della VHS nelle videoteche d'epoca - mi son preso il poster originale del cinema (che rimane la cosa migliore del film).
  • Zender • 10/10/15 08:43
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Deepred89 ebbe a dire:
    Io purtroppo l'ho recuperato troppo tardi (a 14 anni) dopo averne letto recensioni positive e il risultato lo vedete nel mio arcaico commento. Dubito di poterlo rivalutare.
    Idem. Tuttavia qualche anno fa non ho resistito e - memore di quando ammiravo la locandina della VHS nelle videoteche d'epoca - mi son preso il poster originale del cinema (che rimane la cosa migliore del film).

    Concordo, il poster è veramente di culto. Che poi credo sia esclusivamente italiano, questo poster qui.
  • Schramm • 10/10/15 12:55
    Scrivano - 7694 interventi
    non ne avevo mai letto recensioni, e quando ebbi modo di recuperarlo in vhs fui uno dei tanti rimasti fregati dall'hype ingenerato dal flano-poster. lo ricordo davvero bruttino andante.
  • Zender • 10/10/15 16:51
    Capo scrivano - 47787 interventi
    Rivistolo sì, ma quando girava all'epoca sulle private il suo porco lavoro lo faceva, e la scena del forno mi turbò per anni.
  • Rebis • 10/10/15 17:18
    Compilatore d’emergenza - 4420 interventi
    Esatto! Ricordo una messa in onda in prima serata, avrò avuto si e no dieci anni, non so più su quale canale... ha popolato i miei incubi! Il clown che appare ai due ragazzi che pomiciano in macchina, la testa nel forno che esplode, il tipo tagliato a metà dalla finestra, il prete penetrato dal flessibile, il tizio sul molo che si abbassa per raccogliere le monetine e viene trascinato nello stagno, le apparizioni della bimba baviana.... da brividi... poi, certo, a rivederlo non gli si fa un favore, ecco :)
    Ultima modifica: 10/10/15 17:19 da Rebis
  • Schramm • 10/10/15 17:22
    Scrivano - 7694 interventi
    non so che dirvi, io lo vidi una volta sola quando uscì per la columbia, e mi bastò e avanzò. non ricordo traumi, incubi, spaventi, brividi, motivi di interesse, niente. a dirla tutta non ricordo quasi più manco il film. ricordo solo di un compagno di classe che mi raccontò di essersela fatta in mano incappando nel trailer.
  • Zender • 10/10/15 17:50
    Capo scrivano - 47787 interventi
    A ripensare a tutte le scene citate da Rebis dico che in effetti non era poi così male, il film. Bidognerebbe rivederlo in bluray magari, ricordo bei giochi di luce... Sarebbe il tipico titolo da Pulp video, che ha fatto anche ottimi bluray ultimamente.
  • Hackett • 10/10/15 18:45
    Portaborse - 530 interventi
    Assolutamente dignitoso come horror anni '80!
  • Ciavazzaro • 11/10/15 00:09
    Scrivano - 5591 interventi
    Vedo comunque che abbiamo tutti in comune il bel ricordo,dello stupendo poster.

    Io da collezionista di fotobuste e locandine,sono poi particolarmente sensibile al tema hehe.

    Viene da dire,che se volevano mandare la gente al cinema,con locandine del genere,sicuramente ci riuscivano.
  • Buiomega71 • 11/10/15 01:33
    Consigliere - 25999 interventi
    La prima tv del film andò in onda su Euro Tv (nel 1985), poi replicato , sempre da Euro Tv, per il ciclo "Casa dolce casa", che comprendeva pure Mirror e La Casa di Raimi Io ho una vecchia registrazione da una emittente locale, che lo diede in pieno pomeriggio (1988) Per i motivi che ho scritto sopra non mi ha mai conquistato (e l'ho visto parecchie volte), troppo scalcagnato e girato con evidente pressapochismo per essere (almeno dal mio punto di vista) un vero e proprio cult Non tutto e da buttare, sia chiaro (la strega , che stà per essere giustiziata, col viso che pulsa tipo gli Scanners di Cronenberg, e maledice la comunità e forse la scena migliore dell'intero film) , ma altri momenti (che elencavo prima) fanno davvero cascare le braccia, rasentando la comicità. Un filmaccio in parte salvicchiato dagli SFX di Bill Munns Quoto in toto, invece, il bellissimo e suggestivo manifesto cinematografico italiano Al di là di tutto, comunque, le case "apocrife" targate Filmirage lo saccheggieranno a dovere.
    Ultima modifica: 5/07/20 23:43 da Buiomega71
  • Piero68 • 5/11/19 12:22
    Contratto a progetto - 241 interventi
    Visto a cinema la prima volta quando uscì, alla tenera età di 14 anni. Da allora non lo ho mai più rivisto. Fino a ieri. E stranamente, mentre lo guardavo, ricordavo perfettamente tutte le scene di ammazzamenti e quando sarebbero successe. Questo per far capire quanto mi sia rimasto impresso (sarà perchè ero piccolo quando l'ho visto) questo horror e di quanto mi scosse da ragazzino.

    Sulla qualità: Credo che l'errore più grande che si possa fare, quando si valuta un film di 30-40 anni fa, sia quello di giudicarlo con i parametri cui siamo abituati oggi. Dopo migliaia di film di genere e dopo un miglioramento degli effetti e dei mezzi incredibile rispetto al passato.
    Se così fosse, per fare un esempio stupido e banale, tutti i film di guerra antecedenti a Salvate il soldato Ryan o giù di lì, dovrebbero essere giudicati come la famosa corazzata Potemkin di Fantozzi.

    Per tornare a La casa di Mary, è abbastanza ovvio che ci troviamo di fronte ad una produzione dal budget limitato (mi sembra di ricordare fosse canadese) e con un cast anonimo e non molto funzionale. Ma se facciamo i dovuti distinguo e rapportiamo il tutto agli inizi degli anni 80, dove gli horror cult erano Halloween di Carpenter o Venerdì 13 di Cunningham, modesti slasher con una sceneggiatura risicata all'osso, questo la Casa di Mary non solo è molto più coraggioso ma oserei dire innovativo e precursore di tanti horror che saranno da lì da venire. La varietà proposta di morti ammazzati e la quantità di sadismo contenuta nella pellicola non è davvero seconda a nessun'altro di quel periodo.
    Come tutte le cose era altamente perfettibile (su tutti la colonna sonora quasi ridicola) ma in fondo credo che sia un film da rivalutare e a cui dare la giusta collocazione nella storia della cinematografia horror.
  • B. Legnani • 5/11/19 12:41
    Pianificazione e progetti - 14964 interventi
    Piero68 ebbe a dire:
    Visto a cinema la prima volta quando uscì, alla tenera età di 14 anni. Da allora non lo ho mai più rivisto. Fino a ieri. E stranamente, mentre lo guardavo, ricordavo perfettamente tutte le scene di ammazzamenti e quando sarebbero successe. Questo per far capire quanto mi sia rimasto impresso (sarà perchè ero piccolo quando l'ho visto) questo horror e di quanto mi scosse da ragazzino.

    Sulla qualità: Credo che l'errore più grande che si possa fare, quando si valuta un film di 30-40 anni fa, sia quello di giudicarlo con i parametri cui siamo abituati oggi. Dopo migliaia di film di genere e dopo un miglioramento degli effetti e dei mezzi incredibile rispetto al passato.
    Se così fosse, per fare un esempio stupido e banale, tutti i film di guerra antecedenti a Salvate il soldato Ryan o giù di lì, dovrebbero essere giudicati come la famosa corazzata Potemkin di Fantozzi.

    Per tornare a La casa di Mary, è abbastanza ovvio che ci troviamo di fronte ad una produzione dal budget limitato (mi sembra di ricordare fosse canadese) e con un cast anonimo e non molto funzionale. Ma se facciamo i dovuti distinguo e rapportiamo il tutto agli inizi degli anni 80, dove gli horror cult erano Halloween di Carpenter o Venerdì 13 di Cunningham, modesti slasher con una sceneggiatura risicata all'osso, questo la Casa di Mary non solo è molto più coraggioso ma oserei dire innovativo e precursore di tanti horror che saranno da lì da venire. La varietà proposta di morti ammazzati e la quantità di sadismo contenuta nella pellicola non è davvero seconda a nessun'altro di quel periodo.
    Come tutte le cose era altamente perfettibile (su tutti la colonna sonora quasi ridicola) ma in fondo credo che sia un film da rivalutare e a cui dare la giusta collocazione nella storia della cinematografia horror.


    Anche io lo vidi in Prima Visione. Però mi parve scarsotto.
  • Buiomega71 • 5/11/19 12:56
    Consigliere - 25999 interventi
    Come ho sempre sostenuto l ho sempre trovato un filmetto simpatico, girato male ma con qualche momento riuscito

    Per me ha, né più né meno, la valenza di un MIRROR , per dire

    Ma da qui a definirlo un titolo fondamentale dell' horror ottantiano ce ne passa.