Undying • 20/04/10 18:37
Risorse umane - 7574 interventi Miscela di umori per un horror comico/romantico, ma epocale
Horror ed ironia, ma non solo:
Landis, ne
Un lupo mannaro americano a Londra, infonde svariati registri tematici; dal
thriller (l'inizio con i due giovani nottetempo sperduti nella brughiera) al
dramma (l'amore impossibile tra la bella e dolce infermiera e la bestia).
L'ironia pervadente, ma calata con particolare attenzione nel clima del film - che è, e resta, horror - sconfina spesso con il trash (il cinema porno affollato di licantropi).
Le citazioni del regista si sprecano, e abbracciano una buona fetta di cinema popolare,
King Kong compreso, ad esempio, nella sequenza dell'ingorgo stradale causato da un lupo-mannaro di notevoli dimensioni, a spasso per Piccadilly Circus.
Molto lieve, invece, l'aspetto politico del film, risolto in una scena a base di divise naziste (proposte al ritmo di
Bad Moon Rising dei
Creedence Clearwater Revival) che, non certo per caso, torneranno anche nell'episodio diretto da
Landis in
Ai confini della realtà.
Sotto: incubi dal passato per lo sventurato protagonista
Ultima modifica: 20/04/10 18:40 da
Undying
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