Discussioni su Il triangolo delle Bermude - Film (1978)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Undying • 5/03/08 22:38
    Risorse umane - 7574 interventi
    Realtà e non Finzione attorno al Famigerato "Mare del Diavolo".



    Generalmente menzionato come il Triangolo delle Bermude, questo triangolo di mare è il luogo dove più di 100 aeroplani e navi sono letteralmente svaniti nel nulla, in maggioranza dopo il 1945, e dove più di 1.000 vite sono andate perdute negli ultimi decenni, senza che un solo corpo o almeno un pezzo di rottame degli aeroplani o delle navi scomparse fosse ritrovato.
    Molti degli aeroplani in questione sono svaniti mentre si trovavano in contatto radio con la loro base o con il terminal a cui erano diretti fino al momento stesso della loro sparizione, mentre altri hanno trasmesso per radio i messaggi più straordinari, dicendo che gli strumenti di bordo avevano smesso di funzionare, che le bussole impazzivano, che il cielo era diventato giallo e nebbioso e che l'Oceano non aveva un aspetto normale.

    L'Inizio delle Leggenda



    Un gruppo di cinque aeroplani, una squadriglia di Avengers TBM della Marina (foto sotto), partito dalla stazione aeronavale di Fort Lauderdale il 5 dicembre 1945, scomparve dopo che il Comandante la squadriglia, il capitano Stivers aveva trasmesso questo messaggio:
    "Non sappiamo più dov'è l' ovest...
    è tutto così strano...
    l'oceano non è più come dovrebbe essere...
    voliamo su acqua bianca
    ...".

    Il fenomeno dell'"acqua bianca" venne già notato anche da Colombo ed è stato osservato persino dagli astronauti.
    Un idrovolante da ricognizione "Martin Mariner" (foto sotto), attrezzato per missioni di soccorso, viene inviato nella zona in cui dovrebbero trovarsi gli Avengers.

    A bordo ci sono tredici uomini, tutti esperti in missioni di salvataggio.
    Trascorsa circa un' ora anche l' aereo, che non ha nè incrociato gli Avengers, nè avvistato relitti, interrompe il contatto radio. Viene rapidamente organizzata una minuziosa ricerca, vi partecipano una portaerei e decine di mezzi navali.
    Un' ampia porzione dell' Atlantico viene setacciata per alcune settimane, ma dei sei velivoli non viene ripescato neppure un piccolo relitto.

    Cause e Motivazioni degli Incidenti Misteriosi

    La motivazione degli eventi climatici anomali non spiega completamente le sparizioni.
    In parte potrebbero essere dovute ad incidenti provocati dagli strumenti di bordo "impazziti", ma sicuramente non tutti.
    Alcuni studiosi sovietici hanno formulato l'ipotesi che questi campi elettromagnetici modificano il campo magnetico del nostro Pianeta ed in determinate condizioni possono provocare spostamenti di navi ed aerei in altri punti del "continuum" spazio-temporale. In parole semplici, le imbarcazioni ed i velivoli spariti sarebbero stati "inghiottiti" da un' altra dimensione, in cui continuerebbero ad esistere.
    Ci sono anche ipotesi (pazzesche, n.d.a.) che attribuiscono le cause della sparizione degli equipaggi (sostanzialmente quelli navali) ad azioni di pirateria (?!)....

    Da notare, inoltre, che una zona denominata mare del "diavolo" esiste anche in Giappone.... e presenta caratteristiche simili al Triangolo delle Bermude...

    Bibliografia consigliata:
    Bermuda. Il Triangolo Maledetto, Berlitz Charles, Sperling & Kupfer (1999)
    Ultima modifica: 28/11/20 07:33 da Zender
  • Lucius • 24/12/10 23:06
    Scrivano - 9063 interventi
    La stessa coppia di attori di Tintorera, in un altro film ambientato in mare, con gli squali ancora una volta vittime di uccisioni.Mah!
    Zender per favore aggiungi al cast i nomi di
    Andrés García e Hugo Stiglitz.Grazie
  • Buiomega71 • 24/12/10 23:10
    Consigliere - 25944 interventi
    Eppure Lucius, adoro quel film, la bambola poi mi tolse il sonno per anni(insieme alla Marina Yaru di Toby Dammit)con quello sguardo ! O che pasteggiava con i gabbiani che attacavano l'imbarcazione.Per me un piccolo cult.
  • Lucius • 24/12/10 23:17
    Scrivano - 9063 interventi
    Anche io lo trovo valido, mi chiedo però cosa ci sia sotto quando due attori rilavorano insieme con un altro regista,sicuramente (in questo caso)il loro aspetto da lupo di mare, ma anche qualche bella conoscenza in alto suppongo...
    Ultima modifica: 24/12/10 23:17 da Lucius
  • Buiomega71 • 24/12/10 23:19
    Consigliere - 25944 interventi
    Mha, Stigliz e' un attore feticcio di Cardona jr sin dai tempi de La notte dei mille gatti, ma il bello che il "trio" c'e' pure in Cyclone! altro adorabile "disaster movie".Mha, magari sono gli "alter ego" di Cardona jr, chesso', tipo Gordon/Combs o Scorsese/De Niro (bhe', il paragone reggera?)
  • Lucius • 24/12/10 23:23
    Scrivano - 9063 interventi
    Ah, non sapevo.Interessante questa cosa, oppure fanno parte del suo entourage.Grazie per l'interessante curiosità.
  • Buiomega71 • 24/12/10 23:25
    Consigliere - 25944 interventi
    Probabile Lucius, una specie di "team". Grazie a te per le news sull'uscita del nuovo libro dedicato al sommo Argento!
  • Lucius • 24/12/10 23:28
    Scrivano - 9063 interventi
    E grazie a questa chiacchierata che ho scoperto che per il regista ci sono ben tre schede.Zender sarà contento.Da sistemare il nome.Zender vedi scheda di Tintorera, questa e quella di Cyclone.Ciao ad entrambi.
    Ultima modifica: 24/12/10 23:31 da Lucius
  • Buiomega71 • 24/12/10 23:30
    Consigliere - 25944 interventi
    Per me e' sempre un onore e un piacere discutere di cinema con veri cinefili.Grazie a te Lucius, e visto che ci siamo, Merry Christmas
  • Zender • 26/12/10 09:26
    Capo scrivano - 47731 interventi
    La Guyana sì, Il pupazzo scoprimmo invece dopo lunghe richerche che era di René Cardona padre e non figlio, come erroneamente scritto su talune fonti.
  • Lucius • 26/12/10 10:02
    Scrivano - 9063 interventi
    Allora va tolto il sr, perchè esistono due schede di Renè Cardona padre.
    Ultima modifica: 26/12/10 10:03 da Lucius
  • Zender • 26/12/10 11:00
    Capo scrivano - 47731 interventi
    Vero, l'ho tolto, grazie.
  • Peter neal • 5/11/20 14:01
    Galoppino - 15 interventi
    Stimolato dall' interesse di Buiomega, che ha apprezzato la disamina delle versioni alternative nella sezione home-video, pubblico qualche curiosità sparsa sul film.

    Trattasi di coproduzione italo-messicana, che sul lato italiano ha visto coinvolto Angelo Jacono. Jacono, erroneamente accreditato come Angelo Giacomo in alcune edizioni estere, ha più volte ricoperto ruoli di rilievo (organizzatore generale e produttore esecutivo) all' interno della produzione di molti film di Dario Argento, sia prima di questo film (Profondo rosso) che dopo (Inferno); in futuro collaborerà nuovamente con Cardona jr. (Uccelli 2, ad esempio), ed assieme a Claudio Argento, fratello di Dario, e allo stesso Cardona jr. sarà nel team produttivo del film Santa sangre di Jodorowsky.

    Il fatto che la storia produttiva di questo film sia intrecciata con l' Italia ha fatto in modo che alla sceneggiatura mettesse mano anche un giovane Claudio Fragasso agli esordi, assieme all' abituale collaboratore dell' epoca Antonio Cucca (più o meno nello stesso periodo i due scrissero anche Il medium). Ragioni non meglio precisate (probabilmente cavilli contrattuali legati alla distribuzione delle quote in sede di coproduzione) hanno però fatto in modo che il loro nome venisse escluso dai credits, e alla fine lo script risulta essere ufficialmente attribuito al solo Carlos Valdemar, all' epoca abituale collaboratore di Cardona jr. Di fatto, quindi, il ruolo di Fragasso e Cucca si è ridotto a quello di ghost-writer, ma può capitare che in alcune schede relative al film il loro nome venga effettivamente riportato tra gli sceneggiatori.

    All' interno di un cast eterogeneo (vecchie glorie come Huston, la Vlady e la Auger convivono con volti noti del cinema messicano, come Stiglitz, Garcia e Fuentes, ed addirittura con la starlette Gloria Guida, la cui presenza rappresenta il più classico caso di miscasting agli occhi degli spettatori italiani), è curioso il trattamento riservato alle due bambine presenti nel film, che ricoprono i due ruoli forse più memorabili ma che sono state escluse dai crediti in parte o del tutto.
    L' attrice che interpreta Diana Marvin, ovvero la bambina che prende in custodia la bambola posseduta trasformandosi in una inconsapevole messaggera di morte, è stata accreditata semplicemente come Gretha, e di lei si sono in seguito perse le tracce. L' attrice che presta il volto alla bambola stessa, invece, è stata esclusa dai crediti, cosa paradossale se si pensa che ricopre il ruolo più iconico dell' intero film; ma il futuro avrebbe riservato ben altra sorte alla piccola interprete. Trattasi infatti di Nailea Norvind, classe 1970, di origine mista messicana ed olandese, che una volta cresciuta sarebbe diventata un' autentica star in Messico, prima come diva delle telenovelas e poi come apprezzata attrice cinematografica. Figlia d' arte (sua madre fu Eva Norvind, attrice messicana), ha avuto due figlie (Tessa Ia Gonzalez Norvind e Naian Gonzalez Norvind) diventate a loro volta attrici; piccola nota curiosa, le tre donne sono state dirette da Michel Franco, regista di punta del cinema messicano contemporaneo, in altrettante pellicole: Nailea è apparsa in Chronic (con protagonista Tim Roth), Tessa Ia è stata protagonista dell' acclamato dramma adolescenziale Despues de Lucia, mentre Naian è tra gli interpreti del distopico Nuevo orden, recentemente presentato a Venezia. Ovviamente la fama ottenuta in seguito ha fatto scoprire la partecipazione di Nailea Norvind a Il triangolo delle Bermude, che tra l' altro rappresenta il suo esordio sugli schermi, e ad oggi la maggior parte delle schede dedicate alla pellicola includono anche il suo nome tra gli interpreti.
  • Buiomega71 • 5/11/20 17:53
    Consigliere - 25944 interventi
    Peter neal ebbe a dire:
    Stimolato dall' interesse di Buiomega, che ha apprezzato la disamina delle versioni alternative nella sezione home-video, pubblico qualche curiosità sparsa sul film.

    Trattasi di coproduzione italo-messicana, che sul lato italiano ha visto coinvolto Angelo Jacono. Jacono, erroneamente accreditato come Angelo Giacomo in alcune edizioni estere, ha più volte ricoperto ruoli di rilievo (organizzatore generale e produttore esecutivo) all' interno della produzione di molti film di Dario Argento, sia prima di questo film (Profondo rosso) che dopo (Inferno); in futuro collaborerà nuovamente con Cardona jr. (Uccelli 2, ad esempio), ed assieme a Claudio Argento, fratello di Dario, e allo stesso Cardona jr. sarà nel team produttivo del film Santa sangre di Jodorowsky.

    Il fatto che la storia produttiva di questo film sia intrecciata con l' Italia ha fatto in modo che alla sceneggiatura mettesse mano anche un giovane Claudio Fragasso agli esordi, assieme all' abituale collaboratore dell' epoca Antonio Cucca (più o meno nello stesso periodo i due scrissero anche Il medium). Ragioni non meglio precisate (probabilmente cavilli contrattuali legati alla distribuzione delle quote in sede di coproduzione) hanno però fatto in modo che il loro nome venisse escluso dai credits, e alla fine lo script risulta essere ufficialmente attribuito al solo Carlos Valdemar, all' epoca abituale collaboratore di Cardona jr. Di fatto, quindi, il ruolo di Fragasso e Cucca si è ridotto a quello di ghost-writer, ma può capitare che in alcune schede relative al film il loro nome venga effettivamente riportato tra gli sceneggiatori.

    All' interno di un cast eterogeneo (vecchie glorie come Huston, la Vlady e la Auger convivono con volti noti del cinema messicano, come Stiglitz, Garcia e Fuentes, ed addirittura con la starlette Gloria Guida, la cui presenza rappresenta il più classico caso di miscasting agli occhi degli spettatori italiani), è curioso il trattamento riservato alle due bambine presenti nel film, che ricoprono i due ruoli forse più memorabili ma che sono state escluse dai crediti in parte o del tutto.
    L' attrice che interpreta Diana Marvin, ovvero la bambina che prende in custodia la bambola posseduta trasformandosi in una inconsapevole messaggera di morte, è stata accreditata semplicemente come Gretha, e di lei si sono in seguito perse le tracce. L' attrice che presta il volto alla bambola stessa, invece, è stata esclusa dai crediti, cosa paradossale se si pensa che ricopre il ruolo più iconico dell' intero film; ma il futuro avrebbe riservato ben altra sorte alla piccola interprete. Trattasi infatti di Nailea Norvind, classe 1970, di origine mista messicana ed olandese, che una volta cresciuta sarebbe diventata un' autentica star in Messico, prima come diva delle telenovelas e poi come apprezzata attrice cinematografica. Figlia d' arte (sua madre fu Eva Norvind, attrice messicana), ha avuto due figlie (Tessa Ia Gonzalez Norvind e Naian Gonzalez Norvind) diventate a loro volta attrici; piccola nota curiosa, le tre donne sono state dirette da Michel Franco, regista di punta del cinema messicano contemporaneo, in altrettante pellicole: Nailea è apparsa in Chronic (con protagonista Tim Roth), Tessa Ia è stata protagonista dell' acclamato dramma adolescenziale Despues de Lucia, mentre Naian è tra gli interpreti del distopico Nuevo orden, recentemente presentato a Venezia. Ovviamente la fama ottenuta in seguito ha fatto scoprire la partecipazione di Nailea Norvind a Il triangolo delle Bermude, che tra l' altro rappresenta il suo esordio sugli schermi, e ad oggi la maggior parte delle schede dedicate alla pellicola includono anche il suo nome tra gli interpreti.
    Insomma, questa ( ex) dolce bimbetta mi ha tolto il sonno per parecchie notti, in coppia con la Marina Yaru di TOBY DAMMIT

  • Peter neal • 6/11/20 05:36
    Galoppino - 15 interventi
    Buiomega71  
    Insomma, questa ( ex) dolce bimbetta mi ha tolto il sonno per parecchie notti, in coppia con la Marina Yaru di TOBY DAMMIT

    Anche io considero di spessore l' atmosfera horror di questo film e la suggestione che sa creare. Ci sono titoli ben piu' blasonati ma non altrettanto efficaci, su tutti mi viene in mente Shining, per me sopravvalutato. Certo non si puo' paragonare la tecnica di Kubrick con quella di Cardona jr, ma in fondo non e' neppure un male perche' questo e' uno dei rari casi in cui la confezione un po' rozza finisce con l' aggiungere ulteriore fascino.

  • Buiomega71 • 6/11/20 09:24
    Consigliere - 25944 interventi
    Peter neal ebbe a dire:
    Buiomega71  
    Insomma, questa ( ex) dolce bimbetta mi ha tolto il sonno per parecchie notti, in coppia con la Marina Yaru di TOBY DAMMIT

    Anche io considero di spessore l' atmosfera horror di questo film e la suggestione che sa creare. Ci sono titoli ben piu' blasonati ma non altrettanto efficaci, su tutti mi viene in mente Shining, per me sopravvalutato. Certo non si puo' paragonare la tecnica di Kubrick con quella di Cardona jr, ma in fondo non e' neppure un male perche' questo e' uno dei rari casi in cui la confezione un po' rozza finisce con l' aggiungere ulteriore fascino.

    Che l incubo marinaro di Cardona jr sia tra le opere migliori di questo personale e eccentrico autore sono assolutamente d accordo ( trovo geniali anche i siparietti sentimental/erotici a tre tra la George, Stigliz e Garcia in TINTORERA, forse le parti migliori del film)

    Insieme alla NAVE FANTASMA rakoffiana IL TRIANGOLO DELLE BERMUDE è forse l horror più angoscioso, inquietante e genuinamente terrifici mai girato ( con l aggiunta anche dell agghiacciante IL TRIANGOLO DI SATANA)

    Mentre il sequel riccciano,( S.O.S.) pur avendo momenti squisitamente weird, poi ripresi dal demenziale SHARK INVASION, , le è nettamente inferiore. Anche se LA FOSSA MALEDETTA  c ha una sequenza di suicidio marittimo di massa ( indotta dalla diabolica bambola) davvero notevole e di forte impatto ( nonché il tragico e allucinato finale squalesco).

    Curioso come nella nuova NAVE FANTASMA beckiana torni la figura della bambina " dannata" ( ma con differente punto di vista), anche se più debole, rispetto agli illustri precedenti, che torna a solcare la paura mirando l onda del mare.

    Comunque complimenti Peter Neal, sei un ottima new entry per il sito

    Ultima modifica: 6/11/20 12:44 da Buiomega71
  • Peter neal • 7/11/20 04:45
    Galoppino - 15 interventi
    Satan's triangle è precursore di questo film in quanto è stato il primo a contaminare con l' horror il tema del triangolo delle Bermude: a differenza però di quanto accade nel film di Cardona, dove la paura pervade tutto il film, il terrore è protagonista della pellicola di Roley solo nei minuti finali, dove si prefigura peraltro la struttura ciclica del racconto che verrà riutilizzata da Cardona.
    Gli exploit di Tonino Ricci sono talmente raffazzonati e noiosi che non li ho mai visti per intero, anche se ho ben presente le loro sequenze più famose, non ultima quella relativa al suicidio di massa che vede coinvolta la bambola stregata in La fossa maledetta. Riguardo a quest' ultima, gli appassionati hanno discusso a lungo su chi tra Cardona e Ricci avesse copiato l' idea, considerato che entrambi i film risultano usciti nel 1978. Provo qui a dire la mia. Il film di Cardona presenta un' idea identica a quella di un horror canadese dell' anno precedente ovvero Cauchemares, aka Cathy's curse (in italiano Maledetto sortilegio), dove una bambina morta in un incidente torna sottoforma di bambola animata che ne riproduce le fattezze e finisce nelle mani di una altra bambina la quale ne viene poi posseduta: probabile che gli sceneggiatori de Il triangolo delle Bermude abbiano riciclato l' idea, riadattandola al nuovo copione e facendone il fulcro della storia. Non sembra sia accaduto altrettanto nel film di Ricci, dove quella della bambola rappresenta una sequenza slegata dal resto del film, quasi un omaggio alla trama del film di Cardona; non è improbabile del resto che sui set dell' epoca si verificassero casi di spionaggio, se così si possono chiamare, specialmente tra produzioni di genere e soggetto identici (spiego in questo modo anche l' uscita quasi contemporanea di Tenebre e Lo squartatore di New York, due thriller erotici che nonostante la trama differente presentano più di qualche analogia di fondo). Si vedranno brevemente altre bambole anche nel secondo film di Ricci, Uragano sulle bermude, ma quello è un seguito di La fossa maledetta, quindi ci sta.
    Riguardo a Ghost ship, non escludo che gli autori conoscessero il film di Cardona, dato che ad inizio film, quasi a mo' di citazione, la bambina in questione viene mostrata in compagnia di una bambola.
    L' altra Nave fantasma, ovvero quella di Rakoff, la iniziai anni fa ma mi stancai subito, e mi riprometto di recuperarla.