Discussioni su No, il caso è felicemente risolto - Film (1973)

DISCUSSIONE GENERALE

  • Daniela • 13/08/18 16:07
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    Daniela, trovo che anche il finale cosiddetto "consolatorio" e "appiccicato funzioni comunque alla grande

    SPOILER

    Avendo visto il finale "amaro", scoprendo solo successivamente che ne esisteva uno diverso, non so che effetto mi avrebbe fatto quest'ultimo in prima battuta. Certo che quello "vero" era il primo, infatti ho letto che Cucciolla criticò molto la decisione di aggiungere la sequenza con l'annuncio via radio. Però una considerazione la posso fare: il professore interpretato da Cucciolla è molto lucido e consapevole - tutto l'opposto di quello stolido di Cerusico che non ne fa una giusta, anzi si comporta tanto stupidamente da risultare poco credibile, nonostante la bravura dell'attore.
    Ecco: la decisione del professore di suicidarsi lasciando un messaggio che discolpa l'altro non ci sembra molto coerente col personaggio.
  • Il Dandi • 13/08/18 18:02
    Segretario - 1488 interventi
    Daniela ebbe a dire:

    SPOILER
    tutto l'opposto di quello stolido di Cerusico che non ne fa una giusta, anzi si comporta tanto stupidamente da risultare poco credibile, nonostante la bravura dell'attore.


    il personaggio di Cerusico va ad aggiungersi ad una lunga tradizione del cinema thriller, al tòpos del protagonista mediocre, pavido, ingenuo, perfino un po' squallido e meschino, che peggiora da solo la situazione in cui si trova, innocente del delitto ma colpevole di stupidità; in contrapposizione ad un antagonista reo di colpe ben più gravi (l'omicidio) e tuttavia più intelligente, più carismatico, raffinato, e non di rado più simpatico di lui.

    Insomma, da questo punto di vista non ci vedo nulla di scandaloso, anzi mi pare una situazione piuttosto comune: i primi esempi che mi vengono in mente sono la coppia Richard Blaney/Barry Foster in Frenzy di Hitchcock, o Tomas Milian/Pierre Clementi in La vittima designata di Lucidi.
  • Daniela • 13/08/18 18:46
    Gran Burattinaio - 5925 interventi
    Hai ragione, non è certo un caso raro quello di un antagonista più "attraente" (intelligenza, fascino, talvolta persino simpatia) del protagonista che ha pochi altri meriti a parte l fatto di essere
    innocente - gli esempi che hai citato sono perfetti in questo senso. Ma resto dell'opinione che nel personaggio di Cerusico questo aspetto sia stato troppo calcato, rendendo più difficile immedesimarsi con questo povero diavolo: si riesce a comprendere la sua ritrosia a rivolgersi alla polizia per timore di trovarsi nei guai, meno certi atteggiamenti insensati oppure meschimi (vedi il rapporto con la moglie). Insomma, repetita non sempre iuvant... :o)