Discussioni su Mimì metallurgico ferito nell'onore - Film (1972)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
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  • Zender • 5/04/10 08:45
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Ne approfitto per chiederti, Gugly: "Grida e strepiti in continuazione, che a lungo andare stancano come stancavano nella parte iniziale precedente alla trasferta di Mimì a Milano", scriveva Marcel jr. Intendeva dire Torino, suppongo, ma doveva aver bevuto tropppo quella sera. O per caso c'è anche una trasferta milanese nel film?
  • Nemesi • 5/04/10 10:18
    Disoccupato - 1670 interventi
    La trasferta è solo torinese, ma l'errore ci può stare: quando Mimì arriva al nord, la città è immersa nella nebbia e sappiamo tutti che a quei tempi la si trovava solo a Milano... :-D
    Al massimo la Melato menziona Gallarate (dove abitava). :-)
  • Gugly • 5/04/10 10:44
    Portaborse - 4710 interventi
    Sì, si tratta di Torino, ma la città è un po' il simbolo di tutto il nord nebbioso e industriale.
  • Zender • 5/04/10 13:03
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Che fosse Torino era certo, è solo in un passaggio che nel papiro si leggeva Milano, per quello non capivo. In tutto il resto del papiro era sempre scritto Torino per cui mi chiedevo se fosse davvero Milano, in un punto, invece si trattava di una svista.
  • Gugly • 2/06/10 22:20
    Portaborse - 4710 interventi
    Il film lo conosco, ma diciamo che non l'ho ancora visto continuativamente per esprimere un giudizio come si convenga.

    Stasera ne sto vedendo dei pezzi sul tubo e non riesco a smettere: devo dire che la cifra grottesca della Wertmuller per me è un po' pesante; e tuttavia devo ammettere che l'interpretazione di Giannini, con quegli occhioni che alla fine tradiscono l'intrinseca bontà del protagonista, riscattano in parte un lavoro che è costruito sui pregiudizi per fare ridere, senza nessuna vera denuncia sociale.
  • Gugly • 6/06/10 11:17
    Portaborse - 4710 interventi
    Turi Ferro interpreta vari personaggi tutti collegati tra loro, e tutti con tre nei disposti in modo da rievocare la Trinacria, il simbolo della Sicilia.
  • Neapolis • 28/05/12 20:50
    Call center Davinotti - 3079 interventi
    Ma l'attivista del partito comunista è Giuliano Ferrara? La Cavani racconta di averlo incontrato all'epoca che distribuiva volantini fuori la Fiat.

    Ultima modifica: 29/05/12 18:18 da Zender
  • Zender • 29/05/12 08:18
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Napolis, nelle curiosità van solo i dati di fatto, mai le domande. Ci assomiglia, è vero, ma bisognerebbe sapere che aspetto avesse allora Ferrara, perché dietro barba e baffi folti ci si può facilmente confondere.
  • Neapolis • 29/05/12 10:03
    Call center Davinotti - 3079 interventi
    "Per Mimì metallurgico, 1972, ironico racconto dell’immigrazione interna, «andavo all’alba ai cancelli della Fiat. Incontravo Giuliano Ferrara, della federazione giovanile comunista, a dare volantini»."

    Tratto da: Mymovies - Lina Wertmuller

    http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=37910&r=1933

    Non dà la certezza che sia lui però.
    Ultima modifica: 29/05/12 10:04 da Neapolis
  • Zender • 29/05/12 18:18
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Sarebbe un bel colpo, Neapolis. Però come provarlo? A rivederlo non lo escluderei in effetti, ma da qui ad averne la certezza...
  • Neapolis • 30/05/12 21:06
    Call center Davinotti - 3079 interventi
    Il film termina con la scena dell'addio di Fiore a Mimì, reo di aver tradito gli ideali di sinistra, che dice:

    Fiore non mi lasciare.. io non volevo.. credevo anch'io in un mondo migliore.. un mondo nuovo.. ma sono tutti cugini.. voi non lo sapete.. ma sono tutti cugini..

    Dire queste cose nel 1972 non attirò di certo alla Wertmuller le simpatie della sinistra.
    Ultima modifica: 31/05/12 17:04 da Neapolis
  • Roger • 13/01/17 15:26
    Fotocopista - 2919 interventi
    Neapolis ebbe a dire:
    "Per Mimì metallurgico, 1972, ironico racconto dell’immigrazione interna, «andavo all’alba ai cancelli della Fiat. Incontravo Giuliano Ferrara, della federazione giovanile comunista, a dare volantini»."

    Tratto da: Mymovies - Lina Wertmuller

    http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=37910&r=1933

    Non dà la certezza che sia lui però.


    Rilancio il toto-Giuliano Ferrara con due primi piani.



    Ultima modifica: 13/01/17 17:36 da Zender
  • Zender • 13/01/17 17:36
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Mah, teoricamente...
  • Raremirko • 8/12/18 23:23
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Abbastanza buono ed impreziosito da due ottimi Giannini (che fa un ottimo siciliano, pur lui essendo ligure) e Melato.

    Un grottesco più che una commedia, con il solito meridione italico stereotipato ed il nord pregno di occasioni; qualche caduta qua e là (mica la volevo vedere nuda la Fiore, o chi per essa) ma invecchiassero tutti così bene i film (va per i 50, oramai).

    Diverte con i suoi contrasti, con i suoi personaggi ipocriti.