Discussioni su Agente 007 - Una cascata di diamanti - Film (1971)

DISCUSSIONE GENERALE

4 post
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  • Caesars • 26/07/22 08:28
    Scrivano - 16810 interventi
    Nella scheda appare (come n.c.) anche Valerie Perrine.
    Imdb non la riporta nel cast. Forse, a meno di evidenze provenienti da altre fonti, andrebbe levata.
  • B. Legnani • 26/07/22 09:50
    Pianificazione e progetti - 14959 interventi
    Caesars ebbe a dire:
    Nella scheda appare (come n.c.) anche Valerie Perrine.
    Imdb non la riporta nel cast. Forse, a meno di evidenze provenienti da altre fonti, andrebbe levata.

    Va tolta: valerie perrine su Twitter: "I am not in “Diamonds are Forever”! That is not me on the left. It is Pat Gill who was a showgirl in Vegas. My first film was “Slaughterhouse Five” not this. I’ve contacted IMDb to remove it but they never have. #diamondsareforever #valerieperrine #jamesbond @imdb https://t.co/Unzqg970a7" / Twitter 
  • Zender • 26/07/22 09:57
    Capo scrivano - 47768 interventi
    Ahah ok grazie, tolta.
  • Buiomega71 • 8/08/23 10:24
    Consigliere - 25996 interventi
    Rassegna estiva
    AgostOO7
    Connery & Moore , vivete e lasciate morire
     

    Per il sottoscritto è, con pochi dubbi, il miglior capitolo della saga "conneryana" dopo Licenza di uccidere

    Hamilton riprende il timone di comando dopo Goldfinger, Ted Moore torna a occuparsi della fotografia dopo aver rinunciato a Si vive solo due volte e Connery ritorna in gran stile, con qualche capello bianco in più che non diminuisce il suo carisma. E come sempre meravigliosi i titoli di testa psichedelici di Maurice Binder, questa volta luccicanti come i diamanti del titolo (dove si intravede, per la prima volta nella saga bondiana, e per i tempi ormai maturi degli anni 70, anche un seno nudo nella silhouette di una ragazza).

    Zeppo di invenzioni geniali e di momenti d'antologia, dove l'azione costante e le surreali pantomime che coinvolgono il nostro fanno volare le due ore di durata, in gustosi parapiglia avventurosi che si susseguono ininterroti.

    Più poliziesco/thriller americano (l'ambientazione nel Nevada è valore aggiunto, dopo una parentesi in Olanda) e meno pagliacciate (giusto il pallone aerostatico che serve a Bond per "camminare sulle acque" o il trabiccolo lunare nell'inseguimento desertico mozzafiato con le motorette a tre ruote), con qualche punta di noir/pulp più cinica (la ragazza morta nella piscina, legata per i piedi, i due viscidi sicari omosessuali che uccidono con il sorriso sulle labbra usando, tra le altre cose, letali scorpioni e una freschezza moderna che lo apparenta a certi polizieschi americani dell'epoca).

    Lo straordinario intro con Bond che cerca Blofeld (la chirurgia plastica in atto, la collezione di volti) e la colata di magma bollente, la furiosa e brutale lotta di Bond con il biondone osso duro nell'ascensore, Bond che rischia la cremazione (chiuso in una bara) in stile Ritorno dei morti viventi, Bond "poeiano sepolto vivo" che , nel frattempo, fa "amicizia" con un topolino, il cars crash notturno con le auto della polizia per le strade di Las Vegas che ispirerà Spielberg per Sugarland Express, il freak show pre Tunnel dell'orrore con la Renècardoniana donna/gorilla (e gorillone farlocco alla Slok), Bond che si arrampica sulle pareti del palazzone con il pistolone spara/ganci, la bella Plenty gettata dalla finestra dai loschi sicari travestiti da beccamorto (fortuna che sotto c'era la piscina), ma soprattutto il momento più estasiatico di tutta la saga "connerybondiana", lo scontro mozzafiato tra Bond e le due meravigliose "guerriere" Tamburino (che diventa la prima Bond girl di colore della serie) e Bambi, che mazzulano per bene il povero Bond a colpi di arti marziali miste a ginnastica artistica, per poi finire nella piscina attigua (e qui le donne non sono più mere belle statuine da portarsi a letto, ma possono diventare letali e parecchio pericolose).

    Immenso Charles Gray, filosofo e diabolicamente raffinato Blofeld  che si sdoppia, e si traveste da donna per fuggire da occhi indiscreti , in un en travesti che non deve essere sfuggito al Brian De Palma di Vestito per uccidere

    Bellissima la St. John (la sua prima apparizione nell'appartamento olandese mozza il fiato e si dimostra la più autoironica tra le Bond girl, come la sua vincita al tiro a segno con i fucili ad acqua che fa arrabbiare un ragazzino, e lei "Ma stà zitto, bamboccio" o quando fa l'arrogante e la cafona alla stazione di servizio per far guadagnar tempo a Bond) e la Wood (che Bond rimorchia ad un tavolo da gioco) poi defenestrata,

    Connery palesemente autoironico, Hamilton che non perde un colpo della sua frizzante messa in scena e ciliegina sulla torta il finale sulla nave da crociera, con ultimi colpi violenti di killer dati alle fiamme o fatti saltare per aria.

    Il missile spaziale che si sgangia è preso di peso da Si vive solo due volte, ma decisamente meno giocattoloso.

    Sarà che , personalmente, non sono un fan della prima ora di 007, sarà il mio amore per il poliziesco americano degli anni 70, sarà quel che sarà ma, per me, il miglior Bond in assoluto.

    La Spectre, nonostante ci sia il suo numero uno a muovere le fila, non viene mai nominata.

    Curiosa la somiglianza di Jimmy Dean con Gianni Morandi.

    Voto a Charles Gray come cattivone ***! (La classe non è acqua. Cinicamente intinto nel savoir faire, il suo Blofeld è di una raffinatezza diabolica squisita, pura essenza da genio del male. All'occorenza si traveste da donna e si sdoppia per ingannare Bond-come il suo gattone che ha come collare una collana di diamanti- non lesinando un sottile umorismo nero.)

    Voto alla Bond girl di Jill St John *** (Bellissima e la sua entrara in scena lascia a bocca aperta. All'occorenza autoironica e doppiogiochista, tremendamente sexy-nella vasca/letto con l'acquario dei pesci nella lussuosa camera dell'Hotel-e dotata di prorompente femminilità).
    Anche Lana Wood ha il suo peso (pur restando in scena poco), ma le vere Bond girl che danno pepe sono assolutamente Bambi e Tamburino, a loro è riservato il momento migliore, in pochi minuti entrano nel mito e regalano alla saga le due più letali e ginniche femmine che Bond abbia mai incontrato nelle sue avventure, che danno al tutto un tocco pre tarantiniano.




    Ultima modifica: 20/08/23 20:18 da Buiomega71