Discussioni su Una squillo per l'ispettore Klute - Film (1971)

Rivisto ieri su grande schermo, in una copia in 35mm dalla colorimetria un po' alterata da nel complesso di buona qualità. Premettendo di averlo apprezzato molto più della prima volta (***! al posto di quel *** che oggi sarebbe probabilmente valso un **!) e promettendomi di cambiare il commento appena pareggio i conti con le nuove visioni ancora da recensire, volevo fare qualche appunto sulle analogie con Argento segnalate anche dal Davinotti nel papiro.

La colonna sonora è veramente simile a quella de L'uccello dalle piume di cristallo, addirittura le due note che aprono la melodia vocale sono praticamente le stesse e sono ripetute ossessivamente in entrambi i film. Varie somiglianze anche nelle inquadrature, col culmine raggiunto nella scena in cui (in Klute) l'assassino spia Jane Fonda con la mdp che la segue, identica alla sequenza di apertura del citato film di Dario. Anche il senso dello spazio dei due registi mi è sembrato piuttosto assimilabile, soprattutto nella costruzione degli interni, così come mi ho trovato accostabile l'ossessione per i suoni registrati, per non parlare di quell'inquadratura dall'alto (in Klute - se la dominante arancione della pellicola non mi ha ingannato - il mare, in Argento la città) che precede la risoluzione dei rispettivi casi.

Se si parla qui di un'influenza Argento-Pakula, in seguito sarà il regista romano a subire, a mio parere, l'influenza del regista newyorkese. Chi conosce bene Profondo rosso, al di là della coppia formata dal detective - di professione o meno - e donna emancipata che alla fine rischia la pelle, avrà probabilmente dei piccoli déjà-vu nell'osservare in Klute quegli ascensori e quel piccolo appartamento del protagonista. Per non parlare di un'immagine ripresa pari pari, quella della mano dell'assassino in primissimo piano che afferra una cancellata (o qualcosa di simile) subito dopo che il personaggio inseguito è uscito dall'inquadratura..

Io lo ricordo poco (visto a metà anni '90)

Ma più che influenze argentiane , direi, che da quì De Palma ha attinto parecchio per Blow Out (i suoni registrati, appunto)

L'uccello... vien prima del bel thriller pakuliano, ma considerato che Argento guardava di tutto (anche a ridosso del suo lavoro di critico cinematografico) non mi stupirei che abbia avuto dei "postumi pakuliani" e li abbia inseriti in Profondo Rosso

Quello che apprezzai all'epoca fù l'omaggio al kubrickiano Il Bacio Dell'Assassino (la stanza con i manichini), poi omaggiato anche da Dominic Sena in Kalifornia

Ma per Argento queste citazioni non sono una novità, ecco cosa scrissi appena vidi La Sposa in Nero:

Nel primo delitto, guarda caso quello più argentiano, la Moreau passa sotto un palazzo con terrazze, dove una donna guarda dalla finestra.
In Tenebre, Ania Pieroni; dopo essere stata accompagnata a casa da un suo amico in motocicletta, passa sotto un palazzo con terrazze, e una donna guarda dalla finestra. Stessa inquadratura e stessa situazione, come e identico il senso di smarrimento nella desolazione cittadina agostiana).
Argento ha preso paro paro la stessa inquadratura e lo stesso senso di "straniamento

E comunque sempre gustoso (ri)scoprirle nei film...Come sarebbe doveroso riscoprire un gran regista come Pakula (Klute e Perchè un Assassinio? sono cult "buieschi" imprescindibili)

Buiomega71 ebbe a dire:
Io lo ricordo poco (visto a metà anni '90)
L'uccello... vien prima del bel thriller pakuliano...


Certo, ma infatti secondo me è stato Pakula che, per primo, ha preso qualcosa da Argento. O, se proprio quelle atmosfere e quelle inquadrature si avvicinano a Dario per puro caso (ma, specie nel caso dell'inquadratura di Jane Fonda spiata, mi sembrerebbe una coincidenza eccessiva), rimane una OST che è davvero troppo simile a quella morriconiana.
Ad ogni modo, mi recupero al più presto Perché un assassinio. Klute è girato magnificamente, dunque massime aspettative.

C'è un film che ne riprende in parte il titolo, e forse c'è ancora Sutherland, ma non credo sia comunque un vero sequel...

Raremirko ebbe a dire:
C'è un film che ne riprende in parte il titolo, e forse c'è ancora Sutherland, ma non credo sia comunque un vero sequel...

Si tratta de "I diamanti dell'ispettore Klute" che credo nulla c'entri col personaggio di questo film. Il "legame" tra le due pellicole dovrebbe esistere solo nel titolo italiano (l'originale è "Lady Ice", e il nome del personaggio interpretato da Sutherland è, sedcondo Imdb, Andy Hammon, forse ribatezzato in Italia, almeno leggendo quanto scritto nella recensione di film.tv, Hammond Klute)

Caesars ebbe a dire:
Raremirko ebbe a dire:
C'è un film che ne riprende in parte il titolo, e forse c'è ancora Sutherland, ma non credo sia comunque un vero sequel...

Si tratta de "I diamanti dell'ispettore Klute" che credo nulla c'entri col personaggio di questo film. Il "legame" tra le due pellicole dovrebbe esistere solo nel titolo italiano (l'originale è "Lady Ice", e il nome del personaggio interpretato da Sutherland è, sedcondo Imdb, Andy Hammon, forse ribatezzato in Italia, almeno leggendo quanto scritto nella recensione di film.tv, Hammond Klute)


Si insomma, il classico specchietto per le allodole

Già, quasi una truffa ai danni degli spettatori.
Anche "caratterialmente" i due personaggi sono all'opposto. Ecco cosa si legge, sempre sul sito di film tv:
"Avete presente Donald Sutherland, silenzioso e pensoso che fa Klute nel film omonimo di Alan J. Pakula? Ebbene, scordatevelo perché questo non c'entra nulla: è ciarliero e vanesio oltre ogni limite."

Caesars ebbe a dire:
Già, quasi una truffa ai danni degli spettatori.
Anche "caratterialmente" i due personaggi sono all'opposto. Ecco cosa si legge, sempre sul sito di film tv:
"Avete presente Donald Sutherland, silenzioso e pensoso che fa Klute nel film omonimo di Alan J. Pakula? Ebbene, scordatevelo perché questo non c'entra nulla: è ciarliero e vanesio oltre ogni limite."


Togli il quasi; è successo più di una volta comunque, ricordo una cosa simile per House of deads 2, che con il primo House of dead non c'entrava niente.

A me questo film ha ricordato, invece, l'introspezione - oltre ai nastri - ritrovabile in La conversazione e "la voglia di fregarsene" della protagonista de In cerca di Mr. Goodbar. Entrambi, comunque, successivi a questo..

Argento comunque avrà i suoi difetti (soprattutto di recente) ma, a quanto pare, nessuno può negare che abbia influenzato, sin dagli esordi, molto cinema (anche internazionale).

La futura star del cinema Sylvester Stallone ha fatto una breve apparizione come comparsa in questo film. È lui che balla davanti alle canne dell'organo durante la prima scena in discoteca.

Fonte: IMDb

Ci vorrebbe il fotogramma anche qui.

Non metto fotogrammi né video, mi dispiace, salvo eventualmente casi eccezionali come per locandina film in episodio Colombo. Se inserisco una curiosità che non è degna di essere ritenuta tale, nessun problema, ci mancherebbe.
In questo caso comunque si vede solo nello sfondo, c'è semplicemente un tizio che balla davanti all'organo, IMDb scrive che è Sylvester Stallone.
Chi fosse interessato può andare al minuto 52 circa del film. Chi guarda normalmente il film, si accorgerà, dopo che Klute e Bree entrano nella sala da ballo, di una comparsa, Stallone, che balla là come ho scritto. Magari a un fan di Stallone può fare piacere questa informazione.

Ok, lasciamo qui in discussione generale.