Discussioni su La ragazza che sapeva troppo - Film (1963)

DISCUSSIONE GENERALE

5 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Lucius • 18/08/10 17:53
    Scrivano - 9051 interventi
    I proprietari del palazzo, ristrutturato un anno fa e messo in vendita, non usano quel cancelletto da decenni, addirittura è divelto da tempo memorabile.La porta in questione è usata solo per accedere al terrazzino.Stesso destino per il cancelletto di fronte.Evidentemente i proprietari dei due palazzetti preferiscono entrare ed uscire da ingressi sul retro, essendo le scalinate spesso occupate da turisti chiassosi.Un vero peccato essendo entrambi posizionati in un punto esclusivo quale la scalinata di Piazza di Spagna.
    Ultima modifica: 18/08/10 18:02 da Lucius
  • Cotola • 8/08/11 13:32
    Consigliere avanzato - 3844 interventi
    Questo è il mio vecchio commento al film che è
    stato radicalmente cambiato da quello nuovo scritto dopo una nuova visione della pellicola
    baviana:

    Discreto giallo all'italiana, firmato da Bava, che strizza un po' l'occhio ad Hitchcock e che verrà poi preso a modello, specie per la atmosfere notturne, da diversi registi nostrani, tra cui in primo luogo Dario Argento. Non il massimo dal punto di vista della tensione, ma sicuramente più che dignitoso ed in ogni caso gradevole.

    Ed ecco quello nuovo che metto qui per poter fare più comodamente il raffronto tra i due:

    L’importanza storica del film (è il “primo” giallo-thriller del cinema italiano) è innegabile ma non è proporzionata alla sua riuscita: il meccanismo giallo è gradevole ma un po’ debole così come la soluzione finale. Tuttavia non mancano la tensione e dei bei momenti in cui Bava dimostra tutto il suo talento: su tutti il primo omicidio a Trinità dei monti ma anche l’incursione nella casa vuota con le lampadine ondeggianti fa il suo effetto. Le riprese della Roma notturna influenzeranno in modo incontestabile (piaccia o meno) i primi film di Argento.

    In fin dei conti cambiano le parole (ed il nuovo commento è più circostanziato e "maturo") ma alla fine non il pallinaggio finale: sempre due e mezzo tendente al tre.
  • Gugly • 5/05/12 12:46
    Portaborse - 4710 interventi
    Fauno ebbe a dire nel commento:

    Buono, anche se Piazza di Spagna completamente deserta è quantomeno surreale.


    Caro Fauno, due notti fa ero proprio in cima alla Scalinata di Trinità dei Monti, e sotto di me Piazza di Spagna era completamente deserta: surreale ma vero! Non c'era nessuno a parte un paio di netturbini, erano le tre di notte, e i lampioni di Via Condotti gettavano un'aria molto particolare su tutto l'ambiente...
  • Fauno • 5/05/12 18:43
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Con la crisi che c'è, anche il surreale diventa reale. Che facevi di bello? Ciao. FAUNO.
  • Gugly • 5/05/12 18:52
    Portaborse - 4710 interventi
    Un giro di Roma by night culminato nello splendido ma surreale scenario di cui sopra (ma sono scesa nella capitale per motivi di lavoro).