Discussioni su Il mostro della Laguna Nera - Film (1954)

DISCUSSIONE GENERALE

13 post
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  • Rebis • 25/01/09 12:26
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Già, chissà che effetto si aveva a quell'epoca con il 3D, quanto diverso da ora!

    Pare che l'effetto nelle sequenze subacquee fosse prodigioso: creava l'illusione di una vera "vasca acquario" in sala!!
  • Zender • 25/01/09 12:32
    Capo scrivano - 47800 interventi
    Sta a vedere che siamo tornati indietro invece che progredire... E' interessante soprattutto capire, a parer mio, se solo alcune scene richiedessero gli occhialini o se, come capita oggi, l'intero film andasse visto con gli occhialini.
  • Rebis • 25/01/09 18:00
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Sta a vedere che siamo tornati indietro invece che progredire... E' interessante soprattutto capire, a parer mio, se solo alcune scene richiedessero gli occhialini o se, come capita oggi, l'intero film andasse visto con gli occhialini.

    Dal documentario del film presente nel DVD sembra di capire (senza che venga esplicitamente affermato) che il pubblico indossava gli occhiali solo nelle "immersioni", idea peraltro molto carina....
  • Zender • 25/01/09 19:20
    Capo scrivano - 47800 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Dal documentario del film presente nel DVD sembra di capire (senza che venga esplicitamente affermato) che il pubblico indossava gli occhiali solo nelle "immersioni", idea peraltro molto carina....
    Già. Come indossare una maschera senza boccaglio e immergersi, in fin dei conti. Suggestivo...
  • Capannelle • 24/09/09 14:47
    Scrivano - 3520 interventi
    L'immagine migliore del film per me:



    e quella più imbarazzante per la logica: uno che va in motoscafo di solito un cappello così lo perde dopo 5 secondi..

    Ultima modifica: 24/09/09 20:57 da Zender
  • Zender • 24/09/09 15:33
    Capo scrivano - 47800 interventi
    Ah ah, vero... A meno che non avesse un filo per tenerlo saldo al collo che mi pare di intravedere (ma la foto è troppo piccola). Se il filo fosse sufficientemente spesso e il motoscafo non andasse troppo veloce si potrebbe salvare almeno l'apparenza.
  • Capannelle • 24/09/09 16:59
    Scrivano - 3520 interventi
    Se clicchi sulla foto si ingrandisce e vedrai che non c'è manco il filo salva apparenze; 'ste manie da texani..
  • Zender • 24/09/09 20:59
    Capo scrivano - 47800 interventi
    Ops, non avevo cliccato sopra. Vero, nessun filo. Forse il cappello era di due taglie più stretto e gliel'hanno infilato a forza sulla testa in due. Esilarante, comunque. E veramente suggestiva l'altra immagine, confermo.
  • Zelig46 • 30/10/12 12:14
    Galoppino - 94 interventi
    C'è un altro blooper nel film, se ci fate caso il mostro interpretato da Ricou Browning per le riprese in immersione (sulla terraferma era Ben Chapman) espelle l'aria con la sommità della testa, infatti è da li che escono delle bollicine con un tubicino nascosto, infatti, nascoserò nella tuta un piccolo respiratore, ma da qualche parte l'aria doveva pur uscire.
    Ricou Browning espertissimo in riprese subaquee, fu qualche anno dopo il direttore delle riprese subaquee del film di James Bond "Thunderball" (Operazione Tuono, scene del "Disco Volante")
    Ben Chapman invece si guadagna da vivere vendendo fotografie del "Gill Man" via Web.
    Ancora oggi la rivalità per chi era effettivamente il "Mostro della Laguna Nera" e ancora aperta tra i due, in realtà salta fuori il terzo uomo, l'Attore Don Megowan che realizzò le riprese su terra di "Il Terrore sul Mondo (56) terzo film e per ora ultimo film della serie.
    E' da qualche anno che i rumors parlano di un remake, ma sembra sia tutto fermo, infatti la pagina IMDB che riportava qualche informazione ora è così.

    http://www.imdb.it/title/tt0485799/
    Ultima modifica: 30/10/12 12:15 da Zelig46
  • Zender • 30/10/12 19:59
    Capo scrivano - 47800 interventi
    Ma sei iscritto a Imdb pro, Zelig? Io sul link vedo un foglio di Imdb pressoché vuoto...
  • Zelig46 • 31/10/12 01:56
    Galoppino - 94 interventi
    No non sono iscritto a pagamento, ho un account ma gratuito.
    Appunto perche è vuoto che lo messo.
    Un paio di anni fa c'era una scheda al suo posto con tanto di dati di prossima produzione e data di uscita, ho monitorato per diversi mesi la scheda, dato che un remake del film che mi ha iniziato alla fantascienza mi intrigava parecchio, ma non succedeva niente, finchè un giorno è sparito tutto, scheda vuota.
    Credo che in fase di preproduzione sia successo qualche inconveniente di carattere finanziario o tecnico (supposizione).
    Comunque sia, è un peccato, ci avevo gia fatto la bocca.
  • Zender • 31/10/12 08:07
    Capo scrivano - 47800 interventi
    Secondo me è perché adesso quelle info sono per gli utenti a pagamento. O semplicemente il film non si fa più.
  • Bergelmir • 7/04/14 21:01
    Galoppino - 211 interventi
    Dal saggio "L'Estraneo dietro lo schermo" di Stefano Mazza, in Studi Lovecraftiani n.4 (2007):

    Bisognerà attendere gli anni Cinquanta per scorgere i primi segni dell’influsso lovecraftiano al cinema, quando ne Il mostro della laguna nera (Creature from the black lagoon, 1954) di Jack Arnold viene portato in scena un ibrido uomo-pesce, che sembra fuoriuscito dalle mitologie più remote del pianeta. Le sirene, i tritoni ed altri fantastici esseri marini sono infatti sempre esistiti nell’immaginario dei popoli di tutto il mondo, insieme a divinità che governano le acque, come il Poseidone greco, l'Ægir nordico o il dio-pesce Dagon. È significativo che negli anni della Depressione e delle immigrazioni verso gli Stati Uniti la medesima figura di ibrido uomo-pesce riceva dalla penna di Lovecraft i connotati indefinibili che ritroviamo negli abietti cittadini di Innsmouth, dediti a orrendi accoppiamenti con un’antica razza proveniente dai mari e che Dagon, originariamente dio positivo della fertilità e dei raccolti, divenga un demone ctonio oggetto di un innominabile culto i cui adepti perdono progressivamente le loro sembianze umane per diventare creature degli abissi. Il mostro di Arnold ha un indubbio debito verso Lovecraft, ma è più ambiguo nel rapporto con l’uomo: lo osserva come un predatore e lo attacca, ma ne è anche affascinato e finisce infatti per esserne vittima, divenendo simbolo ecologista ante litteram, un avvertimento alle efferate conquiste dell’uomo nei pochi ecosistemi rimasti incontaminati.
    La fabula de Il mostro della laguna nera è inoltre una moderna variante della Bella e la Bestia, un soggetto del tutto estraneo agli orrori ancestrali e cosmici di HPL. Nonostante questo, l’atmosfera di insondabile mistero che avvolge la laguna e la creatura, divenuta archetipo del cinema fantastico fin dal suo esordio sullo schermo, possono essere considerati i primi segni della presenza, anche se piuttosto immanente, di Lovecraft al cinema. Il successo de Il mostro della laguna nera indusse poi la Universal a produrne un seguito nel 1955, La vendetta del mostro
    (Revenge of the creature), sempre di buon livello sebbene inferiore al predecessore.