Non prendete quel metrò - Film (1972)

Non prendete quel metrò
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Death Line
Anno: 1972
Genere: horror (colore)
Note: Aka "Raw Meat".
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Cinevision 15/10/07 18:42 - 72 commenti

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La storia è quella di un cannibale metropolitano (unico sopravvissuto di un crollo avvenuto anni prima) che vive in una ex-stazione della underground londinese fra cadaveri in putrefazione, degrado e sporcizia mietendo vittime tra i passeggeri per placare la sua fame. Il limite principale sta nell'estrema debolezza degli interpreti e nel plot davvero stiracchiato. Tuttavia l'inquietante e malsana atmosfera sotterranea fanno meritare al film almeno una visione. Divertente Pleasence, inutile Lee.

Undying 18/11/07 14:26 - 3807 commenti

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Pellicola sottovalutata, ingiustamente ricordata solo per il recente collegamento dato da Creep-Il Chirurgo (Christopher Smith, 2004). A rivederla può dare l'idea precisa della differenza tra i due titoli: Sherman utilizza una narrazione diluita e composta da attori di razza (un indimenticabile Pleasence nel ruolo dell'ispettore Calhoun), resa affascinante da piani sequenza d'alta classe (la scoperta dei sopravvissuti cannibali all'interno della grotta) e da dialoghi spesso obbligati a cedere il posto a silenzi e vuoti, come la storia richiede.
MEMORABILE: Il superstite che vuole un figlio e segue la vittima, ripetendo senza sosta le uniche parole sentite (con eco) dalla stazione: "chiudere le porte!".

Ciavazzaro 25/08/08 12:33 - 4768 commenti

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Buon film horror. Ottima e inquietante l'atmosfera resa dalla sporca e malsana scenografia del vecchio tunnel della stazione sotteranea. Ottimo il cast, con un Pleasence molto sopra le righe e un brevissimo cameo di Lee. A mio avviso da vedere senza dubbio.
MEMORABILE: Chiudere le porte!!!

Rebis 22/05/09 17:11 - 2332 commenti

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Idea in anticipo sui tempi – il cannibale della metro, prodotto e rifiuto della società civile – annegata in una sceneggiatura malamente raccordata nelle sue parti (la lunga, inconcludente indagine investigativa e i fidanzatini spinti a forza nella vicenda). Sherman è capace di sofisticate soluzioni visive – il lunghissimo piano sequenza che rivela e spiega il retroscena – e filma il degrado umano senza troppi compromessi; peccato non racimoli un solo grammo di suspense. Godibile – e inutile – il cammeo di Lee. Accettabile Pleasence. Qualche sprazzo gore. Più raro comunque che interessante.

Patrick78 17/01/10 18:32 - 357 commenti

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Horror cannibalico che più fiacco non si può, diretto approssimativamente da Sherman che grande non è mai stato ed interpretato in modo bislacco da Donald Pleasance. Osannato da molti critici e registi (Edgar Wright e Guillermo Del Toro su tutti) è in realtà un esercizio di pura routine e neppure i tanto blasonati movimenti di macchina tra i tunnel della metropolina possono rialzare il livello davvero scadente di questa pellicola. Truffaldina e non poco la presenza del grande Christopher Lee in una particina davvero minima ed insignificante. Evitare.

Deadmarcio 16/02/10 23:07 - 27 commenti

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Godibilissimo horror dei tempi andati. La scene girate nei tunnel riescono a rendere in modo ottimo la sensazione di sporco e claustrofobico, il film anche se non particolarmente ricco di suspance va avanti in modo fluido tra una scena e l'altra, ben recitato, soprattutto la figura del sopravissito, a mio avviso perfetta. Unica cosa di cui lamentarsi il pessimo doppiaggio, a tratti fuori fase, della versione che ho visto. Spero non sia così per tutte.
MEMORABILE: Chiudere le portee!

Tomastich 8/04/10 14:55 - 1255 commenti

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Se uno si sofferma al titolo pensa d'essere al cospetto ad uno dei tanti "non aprite", "non guardate", ecc. ecc. Poi uno controlla la data e purtroppo si accorge che il film è di inizio anni '70, perlopiù inglese (e se il regista non è Pete Walker o Richard Attenborough c'è da starci male). Pleasence dà quella professionalità alla pellicola e pure la storia nel suo incedere è accattivamente. Però debbo confessarvi che preferisco la locandina al film stesso.

Herrkinski 18/03/11 15:24 - 8072 commenti

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Sottovalutato british horror settantiano. Un plauso innanzitutto a Sherman, regista che oltre a fare horror cerca sempre di raccontare una storia; complimenti anche al bravo Pleasence, qui particolarmente eccentrico e convinto. Il film patisce un po' la lentezza tipica di molti prodotti degli anni '70, specialmente quelli inglesi, ma riesce comunque a tenere alta l'attenzione grazie a buoni dialoghi, slanci splatter coraggiosi e ad una bella fotografia, colorata quando serve e tetra e sporca nei momenti più cupi. Nel complesso un buon lavoro.
MEMORABILE: "Chiudere le porte!"

Rambo90 1/07/11 16:29 - 7676 commenti

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Horror noioso e poco originale, se non fosse per l'ambientazione nella metropolitana, che anticipa altre pellicole (tra cui Mimic). Le scene nella "tana" del cannibale sono tremende, è talmente buio che si fa fatica a capire cosa si sta vendendo. Pleasence gigioneggia e quando c'è lui in scena almeno si riesce a seguire un minimo, ma tutto il resto, compreso un finale privo di qualsiasi ritmo, è scadente. Inutile particina per Christopher Lee.

Corinne 11/02/12 22:56 - 420 commenti

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Un'occasione mancata, questo fiacchissimo horror che promette e non mantiene. Lo spunto di base non era male, abbastanza originale per l'epoca, ma è tirato troppo per le lunghe e le scene "de paura" sono confuse e sbrigative, mentre ampio spazio è dato a soporifere quanto confuse carrellate della tana del mostro e alle indagini dell'ispettore interpretato da un Donald Pleasence che è l'unica attrattiva del film.

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Cotola 9/02/14 11:49 - 9009 commenti

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Horror metaforico come se ne facevano una volta anche se meno efficace di altre pellicole "simili": la società civile produce "rifiuti" e li nasconde sotto il tappeto. Sebbene il ritmo lento e poco coinvolgente sia un punto debole non da poco del film, Sherman mostra già di non essere uno sprovveduto e ci regala almeno una scena di grande perizia: il piano di sequenza (notevolissimo) in cui mostra l'ambiente in cui vive il mostro. Bella la fotografia. Pessimo il doppiaggio. Da recuperare.
MEMORABILE: Il piani di sequenza in cui ci viene mostrato dove e come vive il "mostro". "Chiudere le porte".

Daniela 28/02/15 21:33 - 12622 commenti

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Un cannibale bruttarolo, che vive rintanato nei mentri della metro londinese, commette l'errore di non accontentarsi di accoppare anonimi utenti. Quando infatti scompare un tipo di una certa importanza, la polizia è costretta ad indagare... La presenza di Pleasence nei panni di un ispettore teinomane scorbutico è stuzzicante ed oltrettutto nel cast figura anche Lee, impegnato in un breve ruolo, ma il film è davvero poca cosa e, più del mostro e dei suoi fieri pasti, a suscitare disgusto sono i dialoghi (terribili quelli fra i fidanzatini americani) e la sciatteria della sceneggiatura.

Il Dandi 21/10/16 12:46 - 1917 commenti

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Tardo prodotto Hammer, timido esempio di commistione fra horror e giallo all'inglese. La produzione è povera come quella di uno sceneggiato televisivo dell'epoca e la sceneggiatura mostra la sua indecisione (vedi il cameo di Christopher Lee in duetto con Pleasence, che scade inspiegabilmente nel demenziale). Tuttavia colpisce l'intuizione del tema allegorico del mostro-cannibale, in netto anticipo sui nostri Antropophagus & co.
MEMORABILE: Pleasence (litigando con il superiore): "Fottiti!"; Lee (in bombetta e ombrello): "Non raccolgo l'invito della sua ben nota proletaria virilità"!

Rufus68 9/12/16 22:10 - 3825 commenti

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Sherman aggiorna la metafora de "La macchina del tempo" di H. G. Wells nella parte che tratta delle razze del futuro: gli Eloi, solari e aristocratici e i Morlock, cannibali del sottosuolo che discendono dalla classe operaia del diciannovesimo secolo. Una lodevole metafora horror con venature socialiste, quindi, ma che rimane col colpo in canna. Il ritmo è lentissimo e i dialoghi quasi deprimenti. Insulsi i personaggi della giovane coppia. Pleasance è l'unico a emergere dal grigiore infondendo un po' di briosa gigioneria.

Minitina80 30/12/16 09:33 - 2980 commenti

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Horror mediocre e privo di grossi spunti incentrato su un’improbabile vicenda di reietti cannibali rimasti isolati durante la costruzione di una stazione della metropolitana in Londra. Il soggetto per un horror è perfetto, ma lo sviluppo è decisamente monocorde e stentato e non resta molto da salvare. Simpatico il commissario a cui dà vita Donald Pleasence, con un minimo di personalità e dotato di un umorismo rigorosamente inglese che ravviva una pellicola oltremodo statica. Peccato per il doppiaggio affettato e poco consono al contesto.

Myvincent 2/04/17 07:59 - 3726 commenti

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Una giovane coppia pop è testimone della scomparsa di un uomo in bombetta poco prima della chiusura del metrò: il terrore corre nei bassifondi di Londra, dove un uomo-topo sembra sopravvivere nonostante tutto. A parte la trama con elementi inverosimili, assistiamo allo show macchiettistico di un Donald Pleasance ripetitivo fino alla nausea e a molti momenti morti privi d azione. Appena appena passabile.
MEMORABILE: La fulminea comparsata di un baffuto Christopher Lee.

Schramm 15/03/18 14:35 - 3490 commenti

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Fidatevi, accettatelo, il monito del titolo nostrano. Ché ok, il taglio telefilmico da acciaccato rudere captato su una locale early 80’s è fascinoso, la detection che manda a sbattere il savage a venire con lo spy-mystery è bislacca il giusto, Sherman mostra di avere il diavolo in corPoe quando fa del catacombale una macabra febbre visiva tutta circonferenziali piani-sequenza di gran classe tinteggiati d’ocra fuligginosa, e si può aprire il toto-Barker sulle future proprietà ripercussive. Ma l’andamento è da tartaruga zoppa sull’asfalto appena catramato, e la potenziale malignità sperperata.

Matalo! 18/09/17 22:22 - 1378 commenti

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Simpatico horror/thriller dalla parte dei proletari. Ovviamente girato low budget e con risoluzione sbrigativa. Ma Pleasence è sempre adorabile con il cappello che gli arriva sul naso e il personaggio negativo fa più pena che orrore. Non ho capito se sopravvive o no. Comunque anch'io mi associo a chi apprezza il piano-sequenza dei bassifondi, giustamente ricordato da quasi tutti come il momento che fa la differenza.
MEMORABILE: "Chiudere le porte".

Jena 23/12/17 13:16 - 1550 commenti

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I soliti difetti della regia di Sherman ci sono tutti: il ritmo discontinuo e cataconico (vedi Morti e sepolti), le soluzioni di sceneggiatura incoerenti e poco comprensibili (vedi qui il finale malamente tirato via). Eppure dei pregi ci sono: la descrizione dell'antro del cannibale è terrificante e fa sembrare la famigliola di Non aprite quella porta degli snob raffinati. Il livello di lerciume è altissimo, raramente visto al cinema. Poi c'è un Pleasence a briglia sciolta come non mai che risulta simpatico. Sufficiente, nel complesso.

Samdalmas 4/01/18 17:23 - 302 commenti

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Strano horror di Gary Sherman con un cannibale che si aggira nella metropolitana londinese. Ad investigare un curioso ispettore interpretato da un Pleasence scettico e ironico. Il film è lento e a tratti molto buio, ma l'atmosfera malsana che si respira nel sottosuolo sembra anticipare Tobe Hooper. Il titolo italiano non è infatti del tutto fuorviante. Destinato a chi ama il genere settantiano più truce.
MEMORABILE: Il cameo di Christopher Lee con baffi e bombetta.

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Fedeerra 10/11/20 05:21 - 770 commenti

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L’angoscia partorita dall’isolamento fisico, sociale e psicologico, è inscenata con estrema chiarezza, e come vuole suggerirci il regista può anche portare ad un’estrema pazzia. Sherman dirige un piccolo gioiello morboso e violento, prende spesso derive horror/gore per poi stemperarle con dialoghi dall’humor prettamente british. I sottosuoli, coi resti dei cadaveri in putrefazione, non si dimenticano. Saccheggiato da tanti registi e dimenticato dal grande pubblico. Assolutamente da dissotterrare.

Magerehein 14/01/23 10:54 - 985 commenti

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Se questo film potesse essere riassunto in una sola parola sarebbe noia. La vicenda così mostrata, infatti, pare tutt'al più un cortometraggio dilatato oltre i suoi effettivi limiti. A parte le incongruenze della storia (come mai c'è un luogo così labirintico accanto alla metropolitana? Perché se è abbandonato ha ancora corrente elettrica?) sono troppe le scene inserite solo per fare minutaggio, inquadrando ripetutamente cadaveri o ascoltando i versi gutturali della "cosa" che infesta i tunnel. Poco interessante l'indagine e troppo caricaturale il personaggio di Pleasence. Scarso.
MEMORABILE: "Chiudere le porte!"

Trivex 10/02/23 10:45 - 1740 commenti

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Un film cupo e a tratti violento, ma molto lento nel suo svolgimento. Ben realizzato il luogo dei “morti” e pure il look del “mostro” fa vedere efficaci tratti ripugnanti. Purtroppo le lunghe fasi statiche nelle quali, tra l’altro, si ode il suo monologo di sofferenza e dolore, risultano troppo impegnative e il tutto diventa ridondante. Il montaggio pare affrettato e spezza la pellicola in segmenti non collegati, mentre la sceneggiatura non è esplicativa come si dovrebbe. Bello il contesto investigativo inglese dell’epoca, mentre sbrigativa risulta l’evoluzione finale.

Caesars 22/05/23 15:22 - 3778 commenti

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Davvero poca cosa (e anche poco horror) questo film diretto da Sherman. La trama è risicatissima, quindi per allungare il brodo, e raggiungere così il metraggio desiderato, il regista è costretto a ricorrere a lunghissimi piani sequenza (talvolta anche interessanti) o a scene protratte per un tempo davvero eccessivo. Pleasance appare non troppo convinto, nel ruolo dell'ispettore di polizia, e le battute, spesso ironiche, che deve pronunciare non lo aiutano di certo. Lee ha un cameo che si poteva benissimo evitare. Resto del cast piuttosto anonimo.

Noodles 2/09/23 10:11 - 2204 commenti

I gusti di Noodles

Humour inglese e paura non vanno proprio d'accordo, e lo dimostra questo film che cerca di tenere insieme entrambe le componenti ma non ci riesce. Paura e tensione non se ne vedono, momenti simpatici tanti, e per "colpa" soprattutto del personaggio di Donald Pleasance il film vira decisamente verso la commedia. Non bastano le ottime carrellate sulla tana del mostro se poi la tensione è inesistente. Pessimi i dialoghi. La storia non era male ma viene messa su celluloide in maniera disordinata, trascurando peraltro il ritmo. Un'occhiata la vale solo per la componente humour.
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  • Discussione Ciavazzaro • 14/03/18 22:54
    Scrivano - 5591 interventi
    Non credo sia stato distribuito nei cinema, manca su italiataglia, e non sono riuscito a trovare locandine o manifesti.

    L'idea è originale, e ha ispirato molti horror recenti, il cast non può non far piacere agli amanti del british horror.
    Non un capolavoro, ma per me un buon film, inquietante al punto giusto.

    Per la questione tagli, dunque

    All'epoca dell'uscita nei cinema la BBFC tagliò tre scene: impalamento, ferita alla testa, atto cannibale su un topo, e tentato stupro.

    Ora però circola la versione integrale su dvd inglese, bisogna vedere se il dvd italiano corrisponde a quello inglese del 2006, o alla vhs (e non so se essa contiene la versione uncut).
  • Discussione Ciavazzaro • 14/03/18 23:03
    Scrivano - 5591 interventi
    Confermo che è uscito in bluray/dvd dai negativi originali integrali, supervisionato dallo stesso regista.

    Il dvd mosaico dura 1'23'36.
  • Discussione Schramm • 15/03/18 12:04
    Scrivano - 7694 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Ma non c'è nessuno che possa confermare il mangiucchiamento di ciccia umana?.

    a me più di tutto interessa districare il curiosissimo busillis del doppiaggio, anche se forse la risposta sta già nella domanda a suo tempo fatta. a meno che pizza connection non abbia omonimi (verrebbe da dire padrini) a cavallo tra il finire dei 60 e l'inizio dei 70, ma non credo proprio...

    Daniela ebbe a dire:
    Parte una sequenza, molto buia

    bene. e una l'abbiamo risolta: non è il mio schermo né la discrepanza tra esso e il rip da una vecchia vhs (che pure avrà giocato) e non devo preoccuparmi di dover fare un checkup visivo. è proprio il film che ha in odio la locuzione "fiat lux!".

    i cadaveracci malconci li ho intravisti, alcuni bene, altri previa iper-midriasi felina (e anche così non avevo la certezza di quel che stavo osservando)

    Daniela ebbe a dire:
    poi la cinepresa indugia su frattaglie appese. Alla luce del dialogo precedente, dubito che siano state appese a solo scopo decorativo :oP

    qua mr magoo assoluto. non le ho proprio viste. non è però detto che l'eviscerazione fosse necessariamente propiziatoria a un fai da te a cura di gambero rosso. anche se il raccordo col dialogo è là a smentirmi.

    Daniela ebbe a dire:
    l'inglesità bacchettona del commissario, esaltata dalle espressioni da zitella inacidita di Pleasence.
    In una delle prime sequenze non si sa se lo scandalizza di più il fatto di dover bere un té fatto con un filtro in bustina oppure il taglio di capelli dello studente che sta interrogando.


    è la cosa che più di tutte mi ha fatto prendere in simpatia un'opera più collosa del mastice. e del confronto con lee, vogliamo parlarne? peccato però che sherman abbia preferito sbilanciarsi su questa detection con suggestioni spystory, sacrificando una cattiveria dal potenziale smisurato - fortunosamente raccolta poi da altri meno interessati a diventare cripto-testimonial dell'infré.
    Ultima modifica: 15/03/18 12:09 da Schramm
  • Discussione Schramm • 15/03/18 12:23
    Scrivano - 7694 interventi
    Ciavazzaro ebbe a dire:
    Per la questione tagli, dunque

    All'epoca dell'uscita nei cinema la BBFC tagliò tre scene: impalamento, ferita alla testa, atto cannibale su un topo, e tentato stupro.

    Ora però circola la versione integrale su dvd inglese, bisogna vedere se il dvd italiano corrisponde a quello inglese del 2006, o alla vhs (e non so se essa contiene la versione uncut).


    grazie ciavuzzo, sapevo che mi avresti cavato qualche spina dal fianco. le scene che riporti mancano dall'edizione CGD, e ora so che non è il buio confermato da Buio (evidentemente il direttore della fotografia era moroso enel)!!
  • Discussione Schramm • 15/03/18 12:38
    Scrivano - 7694 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Visto secoli fà (esattamente nel 1995, anno in cui acquistai la vhs della Avo Film, seconda edizione dopo quella della CGD, agguantata in un cestone di un ipermercato, con cover farlocca tipica della label-il faccione schizzoide del "Palla di lardo" kubrickiano che sovrasta un treno in galleria-)

    certo che a sto povero film non glie ne va a incastro mezza: brainy lo trova con un overdub di chissà quale altra pellicola, la cgd cerca di postdatarlo per svecchiarlo (ma come giustamente noti, magari è damani che l'ha visto e gli si è accesa la lampadina - e per un film così buio, è tanta roba), tu che lo agguanti con locandina proto-fullmetaljackettara: chi offre di più?

    Buiomega71 ebbe a dire:
    le scene buie della vhs mettevano a dura prova la vista, praticamente non si vedeva un tubo

    in galleria qualche tubo si vede anche. è quando si arriva ai corpi, che vien da iscriversi all'unione nazionale ipovedenti...

    Buiomega71 ebbe a dire:
    dovrei controllare, almeno, però, sapendo il minutaggio

    sulla avo non metto parola, quello della cgd sono 85' abbondanti, tocca quasi gli 86. non escluderei però che il master sia sempre quello.

    Buiomega71 ebbe a dire:
    era davvero arduo distinguere cosa stesse succedendo, ma più che di censura parlerei di pessima qualità video)

    si buio ovviamente non ero serio, anche se non son mancati siffatti casi di annebbiamenti censori nelle edizioni vhs. però ora ciava ci conferma che l'edizione italiana non è integrale e mi rimetto a lui per sapere la rt di quella restaurata.
    Ultima modifica: 15/03/18 12:39 da Schramm
  • Discussione Herrkinski • 20/03/18 00:19
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Uhmmm, a leggere dalla mia recensione l'avevo gradito. Mi ricordo veramente pochissimo.. Per la questione Pizza Connection controllerei volentieri ma siccome non ho la volontà di rivedermelo avrei bisogno del minutaggio (più o meno) per controllare. Secondo IMDB c'è un riferimento a Il braccio violento della legge, che essendo del 1971 potrebbe aver senso nel doppiaggio originale, ma non specifica se è nella scena "incriminata".
  • Discussione Schramm • 20/03/18 13:42
    Scrivano - 7694 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Per la questione Pizza Connection controllerei volentieri ma siccome non ho la volontà di rivedermelo avrei bisogno del minutaggio (più o meno) per controllare. Secondo IMDB c'è un riferimento a Il braccio violento della legge, che essendo del 1971 potrebbe aver senso nel doppiaggio originale, ma non specifica se è nella scena "incriminata"

    bingo! ho appena verificato la copia originale caricata su yt e posso specificarlo io. la scena è al minuto 48'15''. la cineproposta è friedkin, che in originale è the french connection. french è stato sostituito con pizza, secondo me in un ri-doppiaggio avvenuto a scoppio ritardato. altrimenti non si spiega. o è un caso. non so, credo andrebbe accertata l'epoca dell'avvenuto doppiaggio per l'edizione homevideo.
    Ultima modifica: 20/03/18 13:43 da Schramm
  • Discussione Anthonyvm • 20/03/18 14:43
    Scrivano - 804 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Herrkinski ebbe a dire:
    Per la questione Pizza Connection controllerei volentieri ma siccome non ho la volontà di rivedermelo avrei bisogno del minutaggio (più o meno) per controllare. Secondo IMDB c'è un riferimento a Il braccio violento della legge, che essendo del 1971 potrebbe aver senso nel doppiaggio originale, ma non specifica se è nella scena "incriminata"

    bingo! ho appena verificato la copia originale caricata su yt e posso specificarlo io. la scena è al minuto 48'15''. la cineproposta è friedkin, che in originale è the french connection. french è stato sostituito con pizza, secondo me in un ri-doppiaggio avvenuto a scoppio ritardato. altrimenti non si spiega. o è un caso. non so, credo andrebbe accertata l'epoca dell'avvenuto doppiaggio per l'edizione homevideo.


    L'edizione CGD è datata 1987, non so se corrisponde anche all'anno del doppiaggio, ma potrebbe starci.
  • Discussione Caesars • 22/05/23 12:15
    Scrivano - 16800 interventi
    A mio parere c'è una notevole somiglianza tra il "mostro" della pellicola e quello sulla copertina di "Aqualung" (disco uscito nel 1971):

    [img size=424]https://www.davinotti.com/images/fbfiles/images65/aqual.jpg[/img]
    Ultima modifica: 22/05/23 14:21 da Zender
  • Discussione Zender • 22/05/23 14:18
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Chissà, essendo uscito l'anno prima il celeberrimo disco dei Jethro Tull, non è escluso... O magari prendono tutti e due da una stessa fonte che non conosciamo.
    Ultima modifica: 22/05/23 14:18 da Zender