Il castello di Dragonwyck - Film (1946)

Il castello di Dragonwyck
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Titolo originale: Dragonwyck
Anno: 1946
Genere: drammatico (colore)
Note: Soggetto dal romanzo "Dragonwyck" della scrittrice americana Anya Seton, pubblicato nel 1944 dopo essere uscito a puntate su una rivista femminile l'anno precedente. E non "Il castello di Dragonwick".

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 5/01/08 DAL BENEMERITO COTOLA
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B. Legnani 7/01/08 13:51 - 5532 commenti

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È molto invecchiato, purtroppo. Bella l'ambientazione e belli i "duelli" che la pellicola rappresenta e ci presenta. Ovviamente gustoso (ma meno "finito", rispetto alle grandi prestazioni dei decenni successivi) il personaggio di Vincent Price. Oggi ci appare "solo" discreto (il film, non Price).

Cotola 5/01/08 18:35 - 9043 commenti

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Film gotico di impianto classico, che riprende il mito di Barbablù e lo fa con grande efficacia, grazie alla bella regia di Mankiewicz che, pur essendo alla sua opera prima, mostra già tutto il suo valore e mette in luce quello che sarà uno dei temi fondamentali di tutta la sua opera: il potere della parola che è essenziale nell'instaurare i rapporti, spesso di dominio, con gli altri. Ottimo cast, nel quale spiccano il "malefico" Vincent Price e l'ingenua Gene Tierney.

Pigro 4/09/10 09:03 - 9666 commenti

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La ragazza è timorata di Dio ma sposa - scioccherella innamorata! - un signorotto arrogante e oppressore: questioni sociali, morbosi sotterfugi e fantasmi di famiglia si fondono in un romanzone forse eccessivo nella netta distinzione tra buoni e cattivi, ma ugualmente godibile per la buona struttura della narrazione, lo stimolante e complesso intreccio dialogico e l'efficace cast di attori in cui primeggia Price. Un'ottima e promettente opera prima.

Stefania 29/10/10 01:51 - 1599 commenti

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E sì che per fare un gotico bastavano il castello, il ritratto, il fantasma, la stanza chiusa nella torre... ma qui c'è un contesto storico-ambientale puntigliosamente descritto, una polarizzazione conflittuale tra il microcosmo feudale di Dragonwyck e l'America "democratica", tra l'oppiomane ed egotico signorotto Price e la salubre e solare Thierney. Fiaba e Storia, realismo e incubo, ragione e follia, tradizione e novità, decadenza e rigoglio: Mankiewicz intaglia un diamante multisfaccettato e dà al suo gotico un'impronta di modernità e di inconfondibile eleganza.
MEMORABILE: La prima moglie di Price, che annega la disperazione nel cibo. Price, roteando i globi oculari:"Sono divenuto ciò che il volgo chiama... un drogato!!"

Rebis 4/02/12 17:53 - 2337 commenti

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Esordio di Mankiewicz che già mette in luce pregi indiscutibili (direzione degli interpreti, rifinitura e gestione dei dialoghi) ma anche imperizia a carico della messa in scena: gli elementi gotici sono solo enunciati senza che vi corrisponda un'appropriata resa atmosferica: così, il castello - con cui Miranda dovrebbe instaurare un rapporto simbiotico - rimane una bella scenografia; la torre - in cui Van Ryn si ritira notte tempo per i suoi oscuri conciliaboli - non c'è, e l'ava esecratrice è un quadro muto appeso sul camino. Curiose le implicazioni sociopolitiche tratteggiate.

Von Leppe 26/02/12 13:02 - 1262 commenti

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Ambientazioni "simil gotiche" nell'America dell'800, quella dei coloni olandesi dove il castello ricorda in modo artificiale l'architettura dei paesi bassi. È l'America di Washington Irving e che avrà buoni seguiti cinematografici tra cui Sleepy Hollow di Tim Burton. Ottime premesse che soddisfano solo in parte in una storia alla Jane Eyre poco incisiva, ma che assume toni cupi nella perfida figura di Van Rin nobile feudale interpretato da un giovanissimo e magro Vincent Price, che si scontra con il nuovo mondo dai principi democatici.

Daniela 27/12/18 10:42 - 12662 commenti

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Fanciulla contadina allevata in una famiglia di rigidi principi religiosi va a vivere nel castello di un lontano parente, uomo sprezzante e privo di fede. Ossia il Diavolo e l'Acqua Santa, con la seconda che scioccamente si innamora del malvagio aspirante vedovo, per questo esordio registico in cui la trama da fiaba gotica mostra qualche crepa nella gestione dei personaggi di contorno, ma questo passa in secondo piano di fronte alla bellezza vibrante di Gene Tierney e al fascino altero di Price, perfetto in un ruolo che anticipa quelli cormaniani.
MEMORABILE: Limbarazzo della fanciulla al suo primo ballo; Il delirio di onnipotenza nell'epilogo

Fedeerra 20/12/19 02:52 - 770 commenti

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Le inquietanti regioni dell'inconscio, il territorio oscuro della mente, lo spazio del sogno e dell'incubo: i temi che Mankiewicz affronta nel suo film d'esordio si proiettano davanti allo spettatore in visioni cupe, in eclatanti contrasti chiaroscurali e in scenografie d'impatto espressionista. Un film testimone di un'estremo quanto romantico "viaggio" d'amore, un capolavoro malavagio e mirabilmente solitario. Vincent Price è da Oscar. Splendida la fotografia di Arthur C. Miller.

Teddy 4/06/23 05:15 - 825 commenti

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L’esordio di Mankiewicz introduce caratteri e stimoli mediante l’uso della messinscena; con la sensibilità del chiaroscuro, l’incidenza della penombra attanagliata dalle sue infinite e polverose variazioni e, nondimeno, attraverso l’impianto architettonico che è un vero e proprio mostro leviatano. Psicologicamente scrupoloso e con un romanticismo di vibrante e mortifera natura. Eterea la Tierney, diabolicamente poetico Price.

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  • Curiosità Ciavazzaro • 24/03/09 13:26
    Scrivano - 5591 interventi
    E' il film preferito di Vincent Price.
  • Homevideo Digital • 8/12/17 20:12
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 02/03/2018.
  • Homevideo Saimo • 19/04/18 18:27
    Disoccupato - 259 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Dvd Sinister disponibile dal 02/03/2018.Il DVD, mai uscito, è scomparso dal catalogo di Terminal Video.
  • Curiosità Daniela • 27/12/18 10:52
    Gran Burattinaio - 5927 interventi
    Soggetto dal romanzo "Dragonwyck" della scrittrice americana Anya Seton, pubblicato nel 1944 dopo essere uscito a puntate su una rivista femminile l'anno precedente.

    Gene Tierney e Vincent Price avevano già lavorato insieme l'anno precedente in Femmina folle per la regia di John M. Stahl, con la prima protagonista e il secondo nel ruolo secondario del fidanzato inizialmente sospettato di averla assassinata.
  • Homevideo Digital • 24/09/22 09:55
    Portaborse - 3994 interventi
    Blu-ray (e dvd) A&R disponibile dal 14/10/2022.
    Ultima modifica: 24/09/22 10:14 da Digital
  • Homevideo Digital • 29/03/24 15:03
    Portaborse - 3994 interventi
    Dvd Sinister disponibile dal 29/05/2024.