Una favola moderna - Corto (2001)

Sul set del film mai completato “Sahara killing”, Kristin George – aka Cristina Giorgetti, nuova scoperta di Ausino, che interviene personalmente nelle scene di raccordo – racconta la sua storia: dagli inizi come fotomodella ai suoi approcci con il teatro e il cinema del regista torinese. Recitazione innaturale e pessima. Un mediometraggio apprezzabile unicamente per la bellezza mediterranea della giovane attrice e per approfondire la conoscenza di Ausino: ma solo per die-hard fans.

Abbastanza pazzesco: Ausino buonanima propone una specie di docu-fiction sulla lavorazione di un film mai terminato (sai che perdita) e al contempo sulla "scoperta" di tal Giorgetti (discreta, e vista anche nel Trailer), che avrebbe dovuto interprtearlo (eufemismo). Cì è malauguratamente sfuggito l'elemento favolistico, moderno o meno.Mah.

Oltre a parlare della lavorazione del suo misterioso "Sahara killing", Ausino si concentra sulla scoperta dell'attrice Kristin George di cui vengono decantate le doti recitative (che almeno qui non vengono dimostrate). La George recita piuttosto malamente e anche lo stesso Ausino quando parla del suo film è chiaramente impostato e si vede che sta seguendo un copione (ma almeno non fa l'attore di mestiere). Sembra quasi un promo per parlare di questa attrice, visto che non si parla nemmeno della trama del film di cui si sta facendo il backstage.