L'umanoide - Film (1979)

L'umanoide

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La storia non c'entra nulla, ma costumi, scenografie, trovate, mezzi, astronavi, financo inquadrature (l'incrociatore spaziale ripreso lentamente da sotto per esaltarne le dimensioni) sono talmente clonati da GUERRE STELLARI da avvicinarsi pericolosamente al plagio. L'unico che orgogliosamente si allontana diametralmente dal modello è Morricone (lui può farlo), che però ahinoi compone una delle colonne sonore più fuori luogo di sempre! I titoli di testa (a scomparsa verso l'orizzonte, giusto per chiarire da subito la discendenza) ci spiegano che da un satellite del pacifico pianeta Metropolis, governato dal Grande Fratello (Serato), è...Leggi tutto appena evaso Lord Graal (Rassimov), fratello del Grande Fratello (quindi il minore, si suppone), uno sciaguratissimo guerrafondaio che coltiva enormi progetti di conquista e si concia esattamente come Lord Fener ma con quattro ferri a ingabbiargli la faccia. Grazie all'aiuto dell'infame scienziato Kraspin (Kennedy) e dopo aver rubato il Kappatron - utilizzando il quale il perfido dottore riesce a trasformare gli umani in umanoidi spietati e indistruttibili - l'offensiva è pronta. Graal e la sua splendida compagna Lady Agatha (Bach), la cui giovinezza è preservata da un siero del solito Kraspin, danno il via al piano del folle scienziato. Questi fa precipitare l'astronave solitaria dell'ispettore coloniale Golob in un lago e la bombarda col Kappatron trasformando il poveretto in uno spietato umanoide (Kiel) resistente ai raggi di ogni arma e con la forza di un colosso. Il nuovo Golob è pronto a dirigersi verso il Grande Fratello per ucciderlo e spianare la strada alle armate del feroce Graal. Non c'è verso di fermarlo, a quanto pare, ma non è da sottovalutare la forza del piccolo Tom-Tom (Yeh), un bimbo in kimono allievo della bella Barbara Gibson (Clery): frequenta strani individui incappucciati e pare in possesso di un potere mentale tutto da scoprire. Lado dirige un'avventura spaziale la cui povertà è evidente soprattutto nelle scenografie e nei modellini (mentre alcuni effetti, supervisionati dal buon Margheriti, tutto sommato ancora si salvano): il cane-robot che si accompagna a Golob tentando di riproporre la cibernetica simpatia del piccolo C1 di GUERRE STELLARI è ad esempio tremendo, uno scatolotto malamente assemblato che muove l'antenna dietro come una coda e abbassa le orecchie tentando di intenerirci coi suoi versi. Ma anche le astronavi e gli interni delle stesse sono assai miseri, mentre nei piccoli hovercraft che volano a mezza altezza è impossibile non riconoscere gli analoghi mezzi usati ancora una volta in GUERRE STELLARI. Insomma, la discendenza da un unico modello è smaccata come non mai, ma il risultato è lontanissimo da quelli ottenuti da Lucas con la sua saga. Si salvano qualche paesaggio desertico, la bellezza della radiosa Clery contrapposta all'algida altezzosità della Bach, ma il perfido Kennedy ridotto a macchietta è terribile e il bimbo dotato di misteriosi poteri mentali (chissà, forse ispirato alla trascendente forza di Yoda) lascia basiti. Richard Kiel, lo “Squalo” bondiano recuperato da LA SPIA CHE MI AMAVA e che nel giro di pochi mesi tutti avrebbero rivisto in MOONRAKER, è un Terminator ante-litteram: coi suoi due metri e venti fa sembrare la splendida Clery uno gnomo da giardino. Inizialmente si limita a ruggire, poi passerà al “lato buono della Forza” con uno dei condizionamenti mentali più patetici della storia...

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/12/07 DAL BENEMERITO SPECTRA POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/02/19
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Spectra 28/12/07 08:55 - 84 commenti

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Nel pianeta Noxon il malefico Lord Graal fa la guerra al buon Grande Fratello sul pianeta Metropolis (mi sembrano chiari i riferimenti). Film realizzato per cercare di ricalcare il successo di Guerre Stellari ma Aldo Lado, con una regia insufficente e scialba, vanifica tutto. Un altro esempio di fantascienza made in Italy fallito. Da segnalare agli effetti speciali Antonio Margheriti. Mediocri anche le musiche di Morricone.

Cotola 18/09/08 13:02 - 9044 commenti

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Filmaccio italico di fantascienza ai limiti dell'incredibile che oltre a saccheggiare in malo modo da diversi film del genere, plagia in maniera palese ed invereconda Guerre stellari di Lucas. Naturalmente i risultati sono ben diversi: a tratti poi si ride moltissimo per le situazioni involontariamente comiche. Tutto ciò nonostante un ottimo cast tecnico che opera però al di sotto delle sue possibilità: Castellari (aiuto regista), Margheriti (effetti speciali), Giannetto de Rossi (Make-up) e Morricone che scrive una brutta colonna sonora.

124c 20/12/08 11:56 - 2918 commenti

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Tentativo di unire "Frankenstein" di Mary Shelley alla fantascienza di Guerre Stellari. Film a basso costo, scritto su misura per Richard Kiel, all'epoca famoso per aver interpretato Squalo in due film di James Bond. La presenza di un bambino con super-poteri alla jedi e di un Darth Vader casareccio nel cast, fanno capire che è un film per tutti. Si notano anche due Bond girl, Barbara Bach nel ruolo della cattiva Lady Agatha e Corinne Clery, in quello della bella bella da salvare. Datato.
MEMORABILE: La trasformazione bizzara del gigantesco pilota spaziale Golob nell'umanoide.

Homesick 4/02/09 17:39 - 5737 commenti

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Fantascienza di puro intrattenimento sulla scia di Guerre stellari anche se nella prima parte, almeno a livello scenografico, si avverte l’influsso della tetralogia margheritiana. Semplice e ingenuotto nella trama, si apprezza per la suggestiva artigianalità degli effetti visivi – lontana anni luce dal frastornante digitale odierno – e per il buon cast internazionale, tra cui figurano due bondiani: il gigantesco umanoide Kiel e la Bach, contessa Bathory dello spazio. Di Rassimov, con look da samurai siderale, compaiono solo le gelide pupille.

Puppigallo 29/01/09 18:27 - 5275 commenti

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Spudorato plagio di Guerre Stellari, dove tutto viene involontariamente ridicolizzato (difficile però credere che il regista non se ne sia reso conto). E pensare che gli effetti non sono certo tra i peggiori dei fantaitalofilm di quel periodo. Ma La storia è pietosa, il cinesino con poteri alla Yoda, improponibile; e i due cattivi (un pirla faccia da pensionato e un Lord Fener denoaltri) rientrano a pieno titolo tra i fantapersonaggi più pagliacceschi di questo genere. Tra tutti, si salva l'umanoide (cervello di medusa, forza sovrumana e agilità di un pianoforte). Quando attacca, fa ridere.
MEMORABILE: L'umanoidizzazione tramite missilone (da piegarsi). Al suo cane robot: "Ma chi ti ha programmato, un deficiente?". L'abbaio del cane: "Baho baho".

Daidae 11/03/09 19:21 - 3179 commenti

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Prende un po' troppo da Guerre stellari (ovviamente senza neppure avvicinarcisi). Tutto sa di scopiazzatura e gli attori recitano svogliatamente; eppure il cast non è male (Rassimov, la Clery). Da segnalare un idiota e odiosissimo cane robot: sentite il suo abbaiare elettronico per capire. Supermediocre!
MEMORABILE: Il cane preso a pugni sulla testa di latta che "abbaia" e la trasformazione mediante missile atomico.

Brainiac 18/06/09 22:41 - 1083 commenti

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Abbastanza sottovalutata e invece molto interessante, quest'incursione di Lado nella fantascienza. Intendiamoci, non dico che è un capolavoro ma il gusto per le scenografie stilizzate, le discrete interpretazioni e il bel tema di Morricone me lo fanno preferire a tanti prodotti di Sci-Fi italiano (ad esempio ad alcune cose di Margheriti qui supervisore degli Fx, tra l'altro più che dignitosi). Il ritmo non è altissimo (ma nel genere ci si fanno, a volte, dei bei sonni), la comicità involontaria non manca, ma mi è piaciuto!

Undying 15/06/09 18:52 - 3807 commenti

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Interessante metàfora fantascientifica che assembla - a volte in maniera apparentemente confusa - elementi appartenenti a svariati generi: dalla versione "futuristica" della sanguinaria contessa Erzsébet Báthory (la graziosa Barbara Bach, nei panni della perfida Lady Agatha), a quella ipertecnologica dell'androide imbattibile, sorta di proto-Terminator ante litteram. A Lado non interessa realizzare una spartana versione low budget di Guerre Stellari e punta, invece, sulle buone interpretazioni (ad esempio Richard Kiel, già apparso in alcuni film di James Bond) e su validi dialoghi. Incompreso.

Giuliam 3/09/09 10:42 - 178 commenti

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È inevitabile evidenziare la tanta affinità con Guerre stellari. Non so se Lucas all'epoca abbia visto il film di Lado (ne dubito), però se lo ha fatto, minimo si sarà strappato i capelli, da tanto questo ne è una copia. Io sicuramente non mi sono strappato i capelli, al contrario mi sono fatto delle grasse rsate. Gli effetti speciali sono elementari tanto da far tenerezza e Barbara Bach ne esce come l'unica consolazione di questo film fantascientifico non tanto esaltante.

Rickblaine 3/09/09 10:21 - 635 commenti

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Molti richiami alle guerre stellari di Lucas (le tute) o ad altri film di fantascienza del periodo. Peccato che Rassimov non si levi mai il casco: ci perde parecchio, data la bravura. Buono il cast, ma è la storia che si rende noiosa con il procedere dei minuti. Interessante la storia del piccolo asiatico e le vicende di quella specie di terminator. Poteva venire meglio...

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Enzus79 3/09/09 10:47 - 2896 commenti

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Film di fantascienza italiano con una trama non originalissima e per questo ogni scena viene vista con la puzza sotto il naso. Non annoia, certo, però sono più stimabili, per esempio, i film di Margheriti, che pur essendo pesanti avevano un loro perché. Kennedy inadatto nel ruolo di lecchino di corte, Rassimov assente, l'umanoide discreto. Il robodog è simpatico. Morricone ha fatto meglio, ma molto meglio...

Ghostship 5/12/09 19:18 - 394 commenti

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Versione italiana di Star Wars con un grandissimo impiego di mezzi ma un risultato piccolo piccolo, se messo a confronto col modello americano. C'è poco da fare, per la fantascienza ci vogliono i soldi, tanti. Nulla possono un ottimo regista che conduce professionalmente, degli attori dignitosi, l'effettista Margheriti; solo la colonna sonora di Morricone sfiora (e non è la prima volta) l'eccellenza.

Caesars 7/10/11 09:30 - 3790 commenti

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Aldo Lado, coadiuvato nientemeno che da Castellari, Margheriti, De Rossi e Morricone (forse la sua più brutta colonna sonora), si cimenta col Guerre stellari all'italiana. Il risultato è deprimente (cosa quasi scontata): trama praticamente inesistente, attori svogliatissimi (però belle, ovviamente, sia la Clery che la Bach, quest'ultima in versione contessa Barthory del futuro). Qualche momento, anzi parecchi, di comicità involontaria non manca, però in generale ci si annoia parecchio. Solo per trashofili doc.
MEMORABILE: L'umanoidizzazione (che comporta lo sbarbamento) e la successiva riumanuizzazione (che comporta l'improvvisa ricomparsa di barba e capelli).

Disorder 5/06/12 22:15 - 1416 commenti

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L’umanoide in questione altri non è che il gigantesco caratterista Richard Kiel, che qui interpreta lo stesso identico personaggio già visto in La spia che mi amava e Moonraker, solo calato in una storia fantascientifica che sa molto di Guerre Stellari (soprattutto i costumi vanno ben oltre il plagio, vedere la maschera del villain per credere...). I mezzi tecnici paiono di tutto rispetto, ma il film non decolla per via di una storia troppo debole e un ritmo talvolta soporifero.

Lythops 18/07/12 12:44 - 1019 commenti

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Aiuto... visto al tempo della sua uscita potrebbe essere stato anche passabile, soprattutto per il pubblico di bambini al quale è evidentemente indirizzato. Visto adesso si prova un gran senso di imbarazzo. A salvare il film ci sono solo le musiche di Ennio Morricone, soprattutto la fuga a sei voci che conferma la grandezza del Maestro. Giusto un punto esclamativo in più al pallino singolo.

Il Gobbo 26/10/12 23:26 - 3015 commenti

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Ossignore. Micidiale, ultra-poveristico soprattutto nelle idee e trovate (le casse, si sa, non son mai state pingui da noi per prodotti del genere), con un cast terrificante e reparti sottotono. Morricone al punto forse più basso della carriera, si salva solo il décolleté della Bach, purtroppo omaggiato da un solo primo piano. I titoli di coda riportano anche Venantino Venantini ma non l'ho proprio visto: parte tagliata in montaggio?

Rufus68 1/08/16 09:09 - 3842 commenti

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"Non ci posso credere!" griderebbe il personaggio di Aldo Baglio. E così è: quasi impossibile credere a un'operazione del genere... una smaccata parodia di Guerre stellari senza la minima intenzione della parodia. Un Balle spaziali inconsapevole. Scialba l'insalata di citazioni: Metropolis, Grande Fratello, Graal... Di primo livello, purtroppo, alcuni nomi coinvolti, incluso un Morricone spaccatimpani.

Jurgen77 20/01/17 14:25 - 629 commenti

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Clone italico dei colossali sci-fi made in Usa. Visto il budget a disposizione il risultato è scadente e non aspettatevi battaglie stellari. Cast europeo che tutto sommato non è male; il gigante Kiel ben interpreta il suo ruolo. Il tutto comunque risulta povero e nemmeno estremamente coinvolgente. Clery e Bach sempre cariche di erotismo (velato). Onestamente, con quanto a disposizione, non si poteva pretendere molto di più...

Minitina80 5/09/17 20:14 - 2984 commenti

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Aldo Lado affonda le mani in maniera spudorata e lapalissiana nelle Guerre stellari di George Lucas ricalcando tutto quell’universo di personaggi con puntiglio e sfacciataggine. Sembra essere un progetto ambizioso e lo sforzo è apprezzabile, ma in troppe occasioni non indovina il taglio giusto perdendo in spessore. Il modo di raccontare la storia è quello che pesa in negativo; le musiche inadeguate di Morricone e le scazzottate alla Bud Spencer confermano le idee confuse sulla direzione da prendere.
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