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TITOLO INSERITO IL GIORNO 25/12/07 DAL BENEMERITO ZUPAPA
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Zupapa 25/12/07 14:48 - 2 commenti

I gusti di Zupapa

Lo stile di Wong, qui è davvero alla sua apoteosi, a partire dall'uso dello step-freaming con funzione drammatica, del montaggio chiaroscurale con repentini cambi di marcia ed una telecamera sempre addosso ai personaggi, pronta a catturarne i minimi trasalimenti. Di raro incanto i combattimenti coreografati da Sammo Hung, che portano all'eccesso l'estetica dei Wuxia e Fantasy anni 80, da Tsui Hark a Ching Siun-Tung.

Cotola 9/06/10 18:51 - 9009 commenti

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Bel wuxia griffato Kar-Wai ambientato in un tempo sospeso in cui si seguono le vicende di diversi personaggi che si intrecciano tra loro in modo più o meno simbolico e complesso. Ciò che colpisce maggiormente è sicuramente il lato visivo che risulta estremamente curato e raffinato. La storia procede tra intriganti momenti di calma ed improvvise esplosioni di violenza. Belli e ben coreografati i combattimenti. Ne esiste una versione redux che introduce non poche ed importanti differenze rispetto all'originale.

Pol 20/11/11 13:07 - 589 commenti

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Difficile dare un voto a quest'opera d'arte: esteticamente siamo a livelli impressionanti, la cura per l'inquadratura è tale che sembra di vedere una serie di quadri dipinti su pellicola. Insomma, è innegabilmente di una bellezza visiva abbagliante. Però il film in sè è il solito Wong Kar Wai che per quanto mi sforzi riesce ad appassionarmi solo a tratti prima di ripiombare nella noia delle pose "d'autore", dei dialoghi filosofeggianti e degli incomprensibili duelli girati interamente con l'odiato step-framing. Quindi voto di compromesso.

Mickes2 21/02/12 23:52 - 1670 commenti

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Wong predilige l'introspezione dei suoi personaggi piuttosto che spingere l'acceleratore sui combattimenti, che in ogni caso sono presenti e molto ben coreografati. La storia che prende vita in un non-luogo e riflette pienamente la sua poetica analizzando l'amore e la memoria, il tempo passato, le scelte difficili, l'onore e la dignità. Narrazione a frammenti su un intreccio corale a tratti difficile da seguire ma supportato da uno straordinario rigore formale e da tutta l'eleganza che appartiene all'autore cinese. Bello ed estetizzante.

Fulleffect 21/09/21 11:10 - 107 commenti

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Wong Kar Wai si approccia al genere wuxia con il suo inconfondibile stile eliminando in molti punti la componente epica per lasciar spazio al melodramma. Il film gira attorno a una serie di "occasioni perse", vari personaggi spinti dal loro orgoglio rinunciano alla felicità o celano i loro sentimenti. Non mancano i combattimenti, messi in scena con grande maestria grazie all'uso dello step framing, accompagnati da una fotografia sui toni caldi e da scenografie azzeccate. A colpire è però il talento nella costruzione del racconto e la profondità con cui vengono sviluppati i personaggi
MEMORABILE: Ho sempre pensato di aver vinto, fino a quando un giorno mi sono guardata allo specchio e ho visto il volto di un perdente.

Paulaster 16/07/22 13:12 - 4389 commenti

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Un sicario riceve diverse proposte di lavoro su commissione. L’ambientazione desertica favorisce il clima rarefatto in cui avvengono gli incontri e i dialoghi spaziano tra riflessioni universali. I temi come la memoria, il rimorso, la vendetta, hanno un che di filosofico, così come l’uso dei combattimenti tra spadaccini. Solo nella conclusione si chiariscono le varie dinamiche tra i personaggi, quando prima si pensava non fossero collegate. Notevole a livello visivo tra ralenti, espedienti fotografici e luci calde.
MEMORABILE: Gli esercizi di spada con l’acqua; Il cadavere che parla con le ferite; I fiori di pesco.

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  • Curiosità Zender • 25/12/07 15:16
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Scrive Zupapa:
    Il primo capolavoro di Wong Kar-Wai,è principalmente la dichiarazione della sua poetica: i sentimenti rimpianti e rinchiusi in un passato sporgente nel presente, lo smarrimeto dell'identità nell'erotismo, l'oblio come rimedio all'ossessione del ricordo. La trama, complessa, e raccontata secondo la logica anarchica della memoria, narra l'intrecciarsi di varie esistenze, in un deserto metafisico ed irreale(fotografato da Doyle) dei loro tormenti sentimentali e della progressiva perdita di ogni speranza.

    I modesti incassi non premiarono il film, che finì per essere un mezzo flop, mentre successivamente sarebbe assurto a stella polare del cinema honkongese, imitato e parodiato da molti.
    Tra le interpretazioni, doveroso ricordare quella "transgender" di Brigitte Lin Ching-Hsia.
  • Discussione Kanon • 29/07/11 18:25
    Fotocopista - 832 interventi
    Credo che l'approfondimento inserito nella sezione "note" sia più adatto alla "discussione generale".
  • Discussione Zender • 29/07/11 19:11
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Zupapa ebbe a dire:
    Il primo capolavoro di Wong Kar-Wai,è principalmente la dichiarazione della sua poetica:i sentimenti rimpianti e rinchiusi in un passato sporgente nel presente,lo smarrimeto dell'identità nell'erotismo,l'oblio come rimedio all'ossessione del ricordo.La trama, complessa, e raccontata secondo la logica anarchica della memoria,narra l'intrecciarsi di varie esistenze, in un deserto metafisico ed irreale,(fotografato da Doyle)dei loro tormenti sentimentali e della progressiva perdita di ogni speranza. Lo stile di Wong, qui è davvero alla sua apoteosi,a partire dall'uso dello step-freaming con funzione drammatica,del montaggio chiaroscurale con repentini cambi di marcia ed una telecamera sempre addosso ai personaggi, pronta a catturarne i minimi trasalimenti.Di raro incanto i combattimenti coreografati da Sammo Hung, che portano all'eccesso l'estetica dei Wuxia e Fantasy anni 80, da Tsui Hark a Ching Siun-Tung. I modesti incassi non premiarono il film,che finì per essere un mezzo flop,mentre successivamente sarebbe assurto a stella polare del cinema honkongese, imitato e parodiato da molti. Tra le interpretazioni,doveroso ricordare quella "transgender" di Brigitte Lin Ching-Hsia.
  • Discussione Zender • 29/07/11 19:13
    Capo scrivano - 47726 interventi
    Bravo Kanon, non me n'ero accorto. 3 punti bonus cumulativi per tutte le notazioni anche passate. Dimostri molta attenzione e abnegazione, bravo!