Una giovane ereditiera, dopo aver terminato la scuola, insieme ad un'amica si dà alla pazza vita girando il mondo in lungo e in largo e vivendo diverse avventure erotiche. Discreto film erotico diretto con mestiere dal marito della Derek,
John, e ben interpretato sopratutto dal sempre grande George Kennedy. Bellissima e indimenticabile Bo Derek, vero e solo motivo per guardare il film. Buone le scene erotiche.
MEMORABILE: I nudi della Derek e le varie scene erotiche, specie quelle che vedono coinvolti la Derek e Occhipinti nel finale.
Terribile filmaccio in cui l'algida, in ultima analisi mascolina Derek mostra le sue pur rispettabili grazie in lungo e in largo, mentre il direttore della fotografia dà fondo al flou disponibile, e intorno s'affanna un cast agghiacciante, fra cui spicca un Occhipinti vieppiù improbabile alla luce delle sue - rispettabili - scelte private (ma bastava la faccia, a revocarne in dubbio le irresistibili doti di seduttore). La rielaborazione dell'immortale motivo di Ravel eleva il tasso di kitsch a livelli insostenibili in una comunità ordinata.
Filmastro da ricordare solo per le grazie della Derek, in forma davvero smagliante, per il resto pellicola da dimenticare fatta eccezione per le sole scene erotiche naturalmente. Presente nella parte del macho un Andrea Occhipinti che successivamente negli anni si rivelerà inadatto per un ruolo del genere. Ricordo un suo passaggio televisivo nei tardi anni ottanta su Telesanterno.
Orribile. Già scegliere come "latin lover" Occhipinti (al di là delle sue tendenze personali non aveva proprio l'aspetto del macho) fa un po' ridere. Metteteci poi la Derek che spara idiozie per quasi tutto il film (nonostante mostri un fisico da urlo) e otterrete il ridicolo "Bolero Extasy". Solo per gli appassionati della bella Bo.
Vincitore di diversi Razzie Awards, lo ricordo bischero da latte ai ginocchi e anche "dis-erotico", nonostante gli intenti. Già la trama è sciocchina (negli anni '20, bella e ricca ereditiera americana gira il mondo scopo spulzellamento, trova emiro moscio e torero che si presta al bisogno), poi c'è Bo Derek, bella come può essere una bambola di plastica molto ben fatta, ma con l'inconveniente che lei parla. Dirige il marito, pronto a sfruttarne l'effimera fama ottenuta grazie a 10 di Edwards, da cui ricicla anche il Bolero come musica ruffiana.
Ebbene sì, è piuttosto brutto. Però, però... la Derek è davvero splendida, vera e propria personificazione della Playmate-bionda, un po' come la povera Dorothy Stratten o simili. E poi, ci sono: la lolitina quattordicenne Olivia D'Abo, l'ineffabile battuta "perché ci siamo venute a congelare le tettine in questo posto?", qualche trovatina qua e là... Ehm... sto arrampicandomi sugli specchi, vero...? Okay, okay. Più onestamente, diciamo che se non avete di meglio da fare, è un po' come sfogliare un numero di Playboy...
Nonostante l'ottima regia e l'ottima fotografia (John Derek è uno che ci sa fare con la macchina da presa) il risultato, soprattutto per l'esile sceneggiatura, lascia alquanto perplessi. Notevoli le grazie delle bella Bo e decisamente buona l'interpretazione di Andrea Occhipinti le cui scelte private sono tali e non inficiano assolutamente l'ottima prestazione che egli ha dato nel film, anche grazie a una bella forma mostrata nella pellicola.
Nonostante la Derek sia uno spettacolo della natura, è difficile sopportarne la visione mentre recita in quel modo così infantile ed irritante. Forse si voleva dare al film un taglio un po' retrò-demenziale, sta di fatto che rimane una boiata pazzesca. E vi assicuro che visto in lingua originale si raggiungono anche dei picchi comici niente male (l'inglese di Occhipinti è terrificante...)
Potevano limitarsi ai filmini casalinghi, John Derek e la bella moglie Bo; invece hanno voluto ammorbarci con questo inguardabile filmetto, erotico nelle intenzioni, ridicolo ed involontariamente comico in pratica. Se lo si prende dal versante umoristico merita sicuramente la visione, chi cerca un buon film del genere farà meglio a rivolgere lo sguardo altrove.
Inevitabile necessaria premessa al commento: è l'invidia che ci fa sparlare, di fronte ad un Autore capace di impalmare in rapida succesione Ursula Andress, Linda Evans e Bo. Vertigine assoluta del trashume anni '80, orchestrata e diretta da John Derek per la sua definitiva fiamma bionda, si tratta dell'apoteosi ultima per noi cultori dell'erotismo pettinato ed esotico. Bo, mascella tosta e sorriso imbecille, straparla in totale fregola tra Emiri assonnati e Toreri impotenti. Chiaramente l'eccesso di flou da in testa all'intera troupe. Profana reliquia
MEMORABILE: Non contatemi che Uno che arriva a desrivere l'estasi nel modo pirotecnico in cui lo fa Derek non stia scientemente prendendomi per i fondelli
Pseudo film erotico sulla voglia di perdere la verginità di un'ereditiera. Trama disastrosa con l'emiro che prima dorme e poi rapisce (inguardabile la tenuta a mano dell'aereo), ha almeno dei momenti patinati sufficienti in Spagna. Bo Derek ha un gran fisico ma come attrice almeno qui non convince, Occhipinti fa il belloccio che qualcuno avrà almeno invidiato. Finale fluo trash a dir poco.
MEMORABILE: Bo Derek nuda a cavallo; Bo Derek che pianta la banderilla sul toro; Bo Derek ricoperta di miele.
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DiscussioneZender • 24/02/09 17:38 Capo scrivano - 18 interventi
Daidae ebbe a dire, nella sezione curiosità: Questo film ha vinto ben 4
Razzie Awards E' vero, è noto per essere uno dei peggiori film di sempre (a ragione, in effetti). Non stupisce che abbia fatto razzia di Razzie.
Lei però obiettivamente sensazionale. Una delle poche bionde platinate che stiano veramente in alto nel mio personalissimo cartellino (per dire, la mia icona di bellezza femminile è la Fenech ne "L'insegnante" con i capelli neri lisci).
Il tutto, s'intende, letterariamente parlando.
Perchè, nel mondo reale, come si dice dalle mie parti, "inscì 'veghén".
DiscussioneZender • 25/02/09 08:48 Capo scrivano - 18 interventi
Tarabas ebbe a dire: Lei però obiettivamente sensazionale. Una delle poche bionde platinate che stiano veramente in alto nel mio personalissimo cartellino (per dire, la mia icona di bellezza femminile è la Fenech ne "L'insegnante" con i capelli neri lisci).
Il tutto, s'intende, letterariamente parlando.
Perchè, nel mondo reale, come si dice dalle mie parti, "inscì 'veghén". Credo stia alta nel cartellino di tutti. "inscì 'veghén" che sta a significare poi?
Zender ebbe a dire: Tarabas ebbe a dire: Lei però obiettivamente sensazionale. Una delle poche bionde platinate che stiano veramente in alto nel mio personalissimo cartellino (per dire, la mia icona di bellezza femminile è la Fenech ne "L'insegnante" con i capelli neri lisci).
Il tutto, s'intende, letterariamente parlando.
Perchè, nel mondo reale, come si dice dalle mie parti, "inscì 'veghén". Credo stia alta nel cartellino di tutti. "inscì 'veghén" che sta a significare poi?
*Pinella Dragani: Bo Derek
*Vittorio Di Prima: George Kennedy
*Luciano Marchitiello: Andrea Occhipinti
*Roberta Paladini: Ana Obregón
*Ilaria Stagni: Olivia d'Abo
*Carlo Marini: Ian Cochrane
*Massimo Rinaldi: Greg Bensen
CuriositàDaniela • 15/11/09 14:34 Gran Burattinaio - 5928 interventi
Daidae ebbe a dire: Questo film ha vinto ben 4
Razzie Awards
Per la precisione: peggior film, peggiore regia, peggiore canzone originale e peggior attrice esordiente (Olivia D'Abo)