Paperino ipnotizzatore - Corto (1945)

Paperino diventato ipnotizzatore si diverte a trasformare Pluto in vari animali (galline, topi, etc.), ma quando lo farà trasformare in leone cercerà inutilmente di domarlo. Diretto con brio da Hannah, è sicuramente un cortometraggio da ricordare, sia per tecnica che per storia.

Paperino usa occhiali da ipnotizzatore sul povero Pluto, che si trasforma così in diversi animali, ma gli occhiali si rompono proprio nel momento peggiore... Alcune idee sono carine, soprattutto Pluto che chiacchiera amabilmente con le galline sentendosi una gallina. Ma in complesso il corto sembra basarsi più su trovate che su una linea coerente di fantasia e diverttimento: molta caciara e poche sottigliezze. Comunque non male.

Paperino si improvvisa (con l’aiuto di un manuale e di un paio di occhiali speciali) ipnotizzatore e fa di Pluto la sua vittima; ovviamente la cosa gli si ritorcerà contro. Cartone molto divertente che fa della tecnica di animazione (veramente eccellente, si veda la scena di Paperino inseguito da un Pluto trasformato in leone) il suo punto di forza. Da non perdere.

Un corto esilarante incentrato sui guai che crea Pluto dopo essere stato ipnotizzato da Paperino per mezzo di occhiali ipnotizzanti. Prima topo, poi tartaruga, poi gallina, poi leone: le lenti degli occhiali si romperanno e Paperino non saprà come fermare il cane. L'animazione è proprio buona e le gag, vista anche la storia discretamente originale, colpiscono nel segno (Paperino si triplica per sbarrare la porta, Pluto Vs. un gallo). Alla fine si potrebbe avvertire una certa ripetitività, anche se si ride sempre. Molto bello e buffo il finale.

Scatenato corto con Paperino che, improvvisatosi ipnotizzatore, trasforma Pluto di volta in volta in un topo, una tartaruga, una gallina e un leone, ogni volta con le complicazioni del caso. Inseguimento finale molto divertente (e ripreso anche in Il leone goloso). Ottima animazione.