Cyborg - Il guerriero d'acciaio - Film (1989)

Gli americani hanno fatto costruire un cyborg (dal nome Trecibi) che è ancora da perfezionare e dovrebbe essere impiegato in futuro come soldato perfetto. Questo film è la cosa più stupida che io abbia mai visto. credo di avere un buon senso dell'umorismo ma Giannetto De Rossi ha messo in piedi un film che va oltre il trash! Dopo averlo visto mi è venuto da piangere (e non solo per il finale). Prodotto dalla Fulvia Film.

Ennesima pessimo film propugnato dal povero Giannetto De Rossi che, se con gli effetti speciali ci sa fare, con la regia è meglio lasci perdere. La solita trama raffazzonata copiata da Terminator, la solita pochezza di mezzi e i soliti attori "desperados"... Solo per amanti del trash...

Di azione ce n'è meno di quanto se ne pensi visto che la storia assume toni smaccatamente mielosi con l'intrusione di un bambino biondo che intenerirà il cuore robotico del protagonista. Un ibrido tra film d'azione e per ragazzi che non centra nessuno dei due target. Terribili gli effetti sonori dei movimenti dell'androide e quando un gruppo di soldati sparano al cyborg mancandolo sistematicamente. Incredibilmente alla regia e alla sceneggiatura troviamo quel Giannetto De Rossi che ha avuto risultati migliori come truccatore.

Film alquanto scadente, poverissimo nelle ambientazioni, con un cast non eccezionale che vede una gloria del cinema italiano (e non) come Henry Silva sprecato nel ruolo di un sergente spietato; sul resto del cast meglio sorvolare. Alcune scene lasciano davvero a bocca aperta, finale ultrabuonista che mette la cosidetta ciliegina sulla torta. Da dimenticare.

Tentativo malriuscito di emulazione a cavallo fra E.T. e Terminator mal riuscita, con addirittura uno spudorato plagio di scarnificazione del cyborg allo specchio come fece Schwarzy nell'84. Azione pari a zero, effetti speciali molto finti e plasticosi. Nota di merito al finale (per nulla scontato), ma allo stesso tempo è difficile sostenere che il film non sia realizzato con una regia che denota una mancanza di idee e stile.

Imitazione all'amatriciana di Terminator girata tra Miami e la Repubblica Dominicana che può quindi contare sulla confezione internazionale tipica del cinemabis di quegli anni, anche grazie al coinvolgimento di un cast estero con i classici Zagarino e Silva; curiosamente lo script anticipa persino alcune idee che vedremo in Terminator 2 (il rapporto tra il cyborg e gli amici umani da difendere). Discreti gli SPFX, con qualche scena riuscita, spigliato il ritmo; l'atmosfera e i mezzi sono chiaramente da B-movie ma assolve la sua funzione d'intrattenimento senza alcun problema.

Esordio alla regia per il truccatore Giannetto De Rossi, che sceglie la via di un B-movie italico nella produzione ma americano tra attori e ambientazione (con esterni, tra i vari, a Santo Domingo). Una basica vicenda che si rifà ai vari Terminator e via discorrendo, divisa tra il sentimentale tra biondissimi (il bel cyborg Frank Zagarino, in un amore senza sesso, scalda il cuore della sexy Sherrie Rose) e l'action/trhiller, con un ottimo ripescaggio Anni '70 di Henry Silva. Film di ben poco valore, ma con discreti effetti e un ritmo per nostra fortuna non troppo sonnacchioso.