Prima che sia troppo presto - Film (1981)

Prima che sia troppo presto

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 6/12/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO
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Il Gobbo 6/12/07 09:17 - 3015 commenti

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Nella Napoli del post-terremoto un giovane si dedica all'assistenza degli anziani, e ad altre imprese sociali, che lo porteranno a una protesta contro la Nato... Nientemeno! Appena sciolta la Smorfia, il componente più superfluo si cimenta nell'opera prima in modo totalitario (scrive, recita, dirige, musica, avrà portato anche i panini). Sforzo degno di miglior causa: senza la stralunatezza di Troisi e il retroterra popolaresco di Arena De Caro affonda nonostante il supporto di valorosi caratteristi vesuviani. Si riciclerà nelle fiction.

Fauno 4/11/12 20:28 - 2212 commenti

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Una delle tante opere che esaltano disorganizzazione e fantasia partenopea. De Caro sarà il meno osannato dei tre della Smorfia, ma il dolce risveglio iniziale, il tragitto interrotto dell'autobus, la premura di sua madre a comprargli e a custodirgli un appartamento molto originale, nonché il bluff finale, mi hanno dato una discreta ilarità e mi hanno anche fatto sghignazzare. Bravi come prevedibile la Di Lazzaro e Caprioli. Non eccelle, ma ho visto di molto peggio.

Geppo 24/06/16 13:35 - 316 commenti

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A rivederlo oggi sembra quasi una di quelle commedie che sforna Alessandro Siani, soprattutto a livello di sceneggiatura (che ha diversi punti di chiara confusione, nel senso che De Caro spesso perde la lucidità delle sue idee e non sa più dove andare a parare). Il ritmo è davvero lento e non basta nemmeno la bravura di Vittorio Caprioli a risollevare il film. Ovviamente Troisi aveva le idee più chiare col suo Ricomincio da tre. Penso che Da Caro abbia realizzato questa commedia solo per dimostrare che anche lui può girare un film.

Panza 17/01/17 17:11 - 1842 commenti

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Sulle orme delle coeve opere dell'ex sodale di palcoscenico Troisi, Decaro esordisce in questa pellicola che dovrebbe contare su di una certa vena surreale e stralunata appartenente alla Napoli più popolare. Purtroppo i risultati non sono soddisfacenti e arrivare alla conclusione è faticoso per colpa di una narrazione sottotono, senza momenti davvero ficcanti, con punte negative nei dialoghi con la madre, fasi fastidiosamente urlate e sopra le righe. Le gag sull'interazione con i marchingegni elettronici sono comunque tipicamente anni '80.
MEMORABILE: La casa senza pavimento.

Cotola 27/03/17 22:54 - 9043 commenti

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La partenza è buona e fa ben sperare: e la prima parte se la cava, alternando qualche bel momento e trovata a qualche frangente mal riuscito ed imbarazzante. Col passare del tempo però il film sfugge di mano a De Caro che incautamente ha voluto fare quasi tutto lui. Fino ad arrivare agli ultimi trenta minuti che allungano il brodo per poi sfilacciarsi e per sfociare un po' nel ridicolo. Cast pieno di bravi caratteristi che se la cavano meglio del protagonista. La Di Lazzaro, ad avviso dello scrivente, è uno spettacolo.

Markus 31/03/17 15:27 - 3687 commenti

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Commedia dal taglio allora moderno con l'intento - riuscito, ma nel caso specifico solo in parte - di svecchiare l'umorismo partenopeo per adattarlo a un nuovo cinema italiano (Verdone, Nuti e... ehm ehm Trosi). L'esordio alla regia di Enzo Decaro, nonostante impegno e capacità di curare l'opera in toto (suoi persino il soggetto e le musiche), non brilla molto per umorismo e ritmo. In definitiva la storia non risulta mai avvincente. Rivisto con gli occhi di oggi ricorda non poco il ben più fortunato (al botteghino) Alessandro Siani.

Pinhead80 31/03/17 17:20 - 4758 commenti

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Il terzo elemento della Smorfia costruisce sul suo personaggio un film su misura. Guardando oggi Decaro ci si accorge dell'incredibile somiglianza con il fenomeno attuale Siani; peccato che lui a suo tempo non abbia avuto la stessa fortuna. Non è tutto da buttar via; soprattutto nella prima parte, dove qualche trovata simpatica c'è (l'ossessione per la tecnologia), ma il risultato finale è mediocre. L'ultima mezz'ora poi è un delirio totale di idee e di contenuti che inficia quanto di buono visto in precedenza.

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  • Discussione Il Gobbo • 3/05/10 16:33
    Segretario - 762 interventi
    Grazie
  • Discussione Markus • 18/06/10 19:54
    Scrivano - 4775 interventi
    Per caso l'avresti riversato su dvd? Sarei molto interessato a vederlo, ma non si trova. Se vuoi ho una lista per scambio. Fammi sapere, grazie.
  • Discussione Il Gobbo • 20/06/10 19:39
    Segretario - 762 interventi
    No, mi dispiace. Lo vidi un numero indecoroso di anni fa, sul defunto circuito Eurotv benemerito, e in effetti non mi è più ricapitato. Forse De Caro lo ha fatto sparire in un soprassalto autocritico :-)
    Ma eventuali scambi sono sempre benvenuti
  • Discussione Markus • 20/06/10 19:50
    Scrivano - 4775 interventi
    Grazie lo stesso Il Gobbo. Semmai fatti dare da Zender il mio indirizzo e-mail per altri film.
  • Discussione Markus • 30/03/17 15:43
    Scrivano - 4775 interventi
    Apprendo che in realtà il cognome è Decaro (tutto attaccato).
  • Discussione Zender • 30/03/17 17:10
    Capo scrivano - 47780 interventi
    Ma imdb in altri casi scrive Decaro?
  • Discussione Markus • 31/03/17 09:42
    Scrivano - 4775 interventi
    Imdb scrive De Caro, ma a quanto pare è sbagliato. D'altro canto anche sul manifesto del film c'è scritto Decaro tutto attaccato. Anche a me viene da scrivere De Caro...

    http://www.enzodecaro.it/
  • Discussione Zender • 31/03/17 11:59
    Capo scrivano - 47780 interventi
    Ok, se un giorno Legnani gli segnalerà di cambiare... Ma se l'han messo vuol dire che in alcuni casi aveva scritto De Caro.
    Ultima modifica: 31/03/17 11:59 da Zender
  • Discussione B. Legnani • 31/03/17 15:42
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Enzo De Caro was born on March 24, 1958 in Portici, Campania, Italy as Vincenzo Purcaro Decaro.
    PER CUI ALL'ANAGRAFE è DECARO

    IMDb non segue necessariamente l'anagrafe (altrimenti non avremmo neppure Monica Vitti..), per cui va bene così.
    Ultima modifica: 31/03/17 16:42 da B. Legnani
  • Discussione B. Legnani • 31/03/17 16:41
    Pianificazione e progetti - 14963 interventi
    Markus ebbe a dire:
    Anche a me viene da scrivere De Caro...



    Si chiama ipercorrettismo. Vedi un casa giusta, pensi che sia errata e, sbagliando, la correggi.
    Caso onomastico classico è Alcide De Gasperi, al posto del corretto Degasperi.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Alcide_De_Gasperi