Guts of a virgin - Film (1986)

Due fotografi professionisti, con modelle al seguito, dopo un servizio fotografico si mettono in viaggio con il loro camioncino. Una nebbia improvvisa li costringe a fermarsi nei pressi di uno stabile decadente e tetro. I due si avventano sulle ragazze contrastati dall'aiutante Tachikawa. Ma la voglia di sesso (e sangue) alberga anche nell'anima di una mostruosa creatura, che emerge dalla vicina palude. Trucchi grotteschi, per quanto spinti, limitano l'effetto "disgusto", accarrezzato dal regista in quest'occasione e nei seguiti...

Prendete 3 ragazze avvenenti ma stupide, 3 giovanotti deficienti arrapati, uno scemo del villaggio che fa l'assassino, un secchio di fango, un secchio di vernice rossa, un furgoncino, una casupola sperduta in un bosco spelacchiato e - last but not least - un copione scritto da un cerebroleso. Frullate insieme a piacere e avrete questo film orrendo, triste, deprimente, volgare, che riserva anche - a chi ha il coraggio di andare fino in fondo - un finale di rara e monumentale imbecillità.

Giovane vergine cercasi per sacrificio in mezzo ai boschi di nonsodove. Se è modella, carina e poco proclive alla favella, ancor meglio. Gaira Komizu dà il via alla sua trilogia "intestinale" partendo da un set fotografico per terminare con un omaggio al Montefiori del nostro Porno holocaust. La parte prettamente pinku è tralasciabile e fastidiosa, con le insistenze nei riguardi delle giovani donne; quella exploitativa merita, se non altro per capire come un essere superdotato intenda l'orgasmo femminile! Si astengano i palati fini.

Miscela dichiarata di softcore e horror lagunare con una forte spinta verso il trash e il sanguinolento artigianale. Come insieme appare dozzinale, montato alla bell’e meglio, con dialoghi poveri e peggiorato dall'insistere su atti sessuali ripetitivi e perpetrati nelle location più banali. Fa eccezione la ragazza costretta a fare sesso in stile wrestling che, dopo aver ricaricato le pile (stesa immobile per metà film), si trasforma in una invasata e trova la sua via al piacere. Mostro ed effetti horror sono dapprima prevedibili, poi vorrebbero stupire ma non sono nulla di che.