Y tu mamá también - Anche tua madre - Film (2001)

Y tu mamá también - Anche tua madre

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/11/07 DAL BENEMERITO SCHRAMM
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Schramm 28/11/07 20:05 - 3490 commenti

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L'agrodolce iniziazione sessuale di due adolescenti (bella novità!): come riaccadrà anche ne I figli degli uomini, Cuaron si trova divaricato tra due opposte tentazioni: quella di ammantare tutto sotto una cappa dolente e amara e quella di zuccherare sempre un po' il fiele; quella di essere graficamente sfacciato e quella di affidarsi a un sesso solo blablablato. Superfluo concludere che non sapendo dove sbattere esattamente la testa, il sincretismo gli riesce molto male. Vedibile, ma nulla di miracoloso.

Galbo 2/12/07 09:12 - 12380 commenti

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Film sul mondo post adolescenziale messicano ma con valori facilmente riscontrabili anche nella cultura europea. Il viaggio dei due amici alla ricerca di una spiaggia quasi mitica viene adoperato dal regista Cuaron come un pretesto per avvicinarsi al mondo giovanile senza preclusioni e sopratutto senza falsi moralismi che il film ha il merito di evitare. Bella (e non banale) la fotografia, il film si avvale di buone interpretazioni dei due protagonisti.

Capannelle 24/03/09 15:42 - 4398 commenti

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Il film di Cuaron ha il merito di non puntare su aspetti stucchevoli del genere (litigi coi genitori, amori impossibili) ma non riesce a volare proprio alto e rimane comunque poco credibile: i due figli di papà (indisponenti ma alla fine simpatici) dove la trovano la ventottenne spagnola bonazza e predisposta al sandwich? I dialoghi sono efficacemente disinibiti (un po' ruffiani ma senza esagerare) ma possono anche far venire il mal di testa. Fotografia di buon livello. Postilla: la bonazza protagonista si chiama Maribel Verdù.

Pigro 29/03/09 10:56 - 9635 commenti

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Tradita dal marito va a letto con due ragazzi durante un viaggio. La storiella lieve, simbolica e quasi scontata di sesso adolescenziale e di un'amicizia ambigua riserva più di una sorpresa. Anzitutto la capacità di descrivere un'età come questa senza luoghi comuni; poi il singolare e continuo rimando alla cornice sociale (attraverso la voce fuori campo e le immagini di un Messico divaricato fra ricchi e poveri, fra manifestanti e poliziotti). Infine, un finale non scontato. Bravi i giovani attori.

Lucius 27/06/09 18:19 - 3015 commenti

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Un lavoro pegiato di regia, fotografia e messa in scena su una sceneggiatura dolceamara perfettamente interpretata dall'affiatato cast. Un'opera ipnotizzante, uno dei film visivamenti più belli che abbia visto in vita mia. Paesaggisticamente suggestivo. Una storia che arriva diritta al cuore, che parte come un road-movie riescendo a virare nel suggestivo finale sospeso tra erotismo e dolore, verso i meandri dell'anima. Sensazionale. Hai mai sentito di una spiaggia denominata Boca del Cielo?

Giacomovie 9/11/10 17:38 - 1397 commenti

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Film dalla buona scrittura a cui però manca una vera direzione. Appare più leggero e spensierato di quanto forse voleva far sembrare, facendo prevalere le schermaglie tra ragazzi e le battute a sfondo sessuale. Questa leggera disarmonia viene parzialmente rivalutata dalle riflessioni a cui porta la rivelazione finale. Inoltre risulta fastidiosa la voce fuori campo che periodicamente invade con descrizioni a volte inutili su carattere, presente e passato dei personaggi. **!

Pinhead80 10/12/10 01:49 - 4719 commenti

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Parte come un tipico film da teenager americano e si trasforma invece in un'opera complessa e affascinante. La crescita umana (e perché no, sessuale) dei due protagonisti avviene grazie ad un viaggio con un'insolita compagna, più grande d'età, che li inizierà alle gioie della vita, ma anche ai primi dolori. È come se la Mercado volesse lasciare ai ragazzi qualcosa di sè cercando l'immortalità nei loro ricordi. Un film che fa amare la vita anche nei suoi lati più tristi e oscuri.

Luchi78 14/01/13 11:04 - 1521 commenti

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Cuaron ci racconta una parentesi del mondo sessuale vissuta da due ragazzi, che nel pieno della loro adolescenza verranno attirati in un classico ménage à trois dalla bella protagonista femminile interpretata da Maribel Verdú. Molto esplicito, riuscito nel suo intento puramente erotico, ma senza presentare molti altri aspetti d'interesse. Bella la fotografia. Una non ben specificata voce fuori campo ci racconta episodi spesso completamente al di fuori dal contesto della storia, spesso inspiegabilmente. Due pallini e mezzo perché intrigante.

Bizzu 7/02/14 23:24 - 217 commenti

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Malinconico ma non gratuito, iperrealistico eppure allegorico. Proprio un bel film, sempre in bilico fra racconto particolare di una piccola esperienza e narrazione della vita, microframmenti di vita quotidiana e macro schemi sociali. La voce fuori campo compie una deviazione dalla storia principale; o sono i ragazzi che stanno compiendo un'esperienza fugace scappando per un attimo dalle differenza sociali, dal mondo. Capisco che possa non piacere ma io mi ci sono perso volentieri, dentro questo piccolo sogno.

Mickes2 5/08/14 12:54 - 1670 commenti

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Un Cuaron intimo e ispirato gira questo on the road esistenziale fra le strade di un Messico combattuto. Diretto e sfrontato sia nel linguaggio che nel trattare i sentimenti; o più semplicemente gli istinti più impulsivi, impellenti e spensierati. Tutta la sfrontata esuberanza giovanile in un percorso di crescita tra mezze verità e mezze bugie, desiderio di scoperta (di vita, sessuale), con la voglia e l’inconscia consapevolezza di voler assaporare qualcosa di nuovo, in fondo rischioso, dolente. Finale inatteso che scava un solco assai malinconico.

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Belfagor 8/11/14 12:26 - 2689 commenti

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Cuaron scandaglia il mondo dell'adolescenza maschile concentrandosi sulla sua croce e delizia: il sesso. Il viaggio di Julio e Tenoch è un rito di passaggio, inizialmente spensierato ma poi sempre più doloroso, verso l'età adulta. L'alchimia fra gli attori e la sagace voce fuori campo evitano che il film diventi pesante, ma la regia non riesce ad affrontare i momenti più importanti con la giusta profondità. Il risultato è quindi scomposto e frammentario e non abbiamo modo di cogliere appieno lo sviluppo psicologico dei protagonisti.

Didda23 26/11/18 14:51 - 2426 commenti

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Lontano dall'hollywoodizzazione che lo segnerà in seguito, Cuaron firma un'opera autentica e libera che ben si sposa con il carattere "anarchico" dei due protagonisti alle prese con la voglia di assoluto che caratterizza l'adolescenza. Simile al mondo adolescenziale di Larry Clark nelle tematiche, ma molto personale nello stile grazie a un gusto finissimo per l'inquadratura. Un'opera all'apparenza "superficiale" ma che mostra benissimo l'universo adolescenziale che un giorno morirebbe per un'ideale e che il giorno dopo è già capace di cambiare idea.
MEMORABILE: L'incontro con la moglie spagnola del cugino (l'intrigante Verdù); Le gare in acqua; Il linguaggio scurrile dei ragazzi.

Paulaster 25/01/19 11:55 - 4389 commenti

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Due ragazzi andranno a cercare una spiaggia fantomatica con la moglie di un cugino. Adolescenza messicana influenzata dalla politica e dallo statalismo dove i protagonisti hanno (giustamente) gli appetiti sessuali dovuti all’età. Genuino senza apparire sciocco, è un piccolo inno alla gioia di vivere che dà importanza anche alla componente rurale. Conclusione non originalissima ma che serve a chiudere. Presenza pedante della voce fuori campo che infarcisce di informazioni inutili.
MEMORABILE: La masturbazione sul trampolino; “Un applauso al clitoride!”; L’amico sballato; Le confessioni amorose all’ultima cena.

Daniela 7/06/22 06:43 - 12622 commenti

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Approfittando dell'assenza delle fidanzate, due ragazzi coinvolgono una donna più matura in una gita verso una spiaggia forse inesistente... Il film che ha lanciato Cuaron nel panorama internazionale si rileva inferiore alle attese: i due agiati maschietti messicani non risultano diversi dai coetani nelle commedie USA Porky's style e non basta l'insistente voce off per dare più spessore al loro continuo trastullarsi, come non basta la rivelazione relativa al personaggio femminile per far diventare questo triangolo più sessuale che sentimentale la versione aggiornata di Jules e Jim.
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  • Curiosità Lucius • 11/11/10 00:55
    Scrivano - 9063 interventi
    Vincitore del Premio per la migliore sceneggiatura e Premio Marcello Mastroianni a un giovane emergente (Gael Garcia Bernal e Diego Luna ex aequo) alla 58a mostra Internazionale del cinema di Venezia.
    Ha vinto inoltre l'Independent Spirit Awards nel 2003 come miglior film straniero.