La vicenda prende piede in un ipotetico futuro post-olocausto mentre la città di Venezia è ormai quasi completamente affondata nella laguna. Un gruppo di scienziati si trova nel sottosuolo della città per cercare di arginare il problema e viene improvvisamente aggredito da un forza sconosciuta. Un manipolo di combattenti speciali viene inviato sul luogo per scoprire cosa è accaduto e questi ben presto si troveranno ad affrontare uno stuolo di esseri mostruosi frutto di alterazioni genetiche. Un'altro fanta-horror alla Mattei.
La capacità di emulazione dei registi italiani nascosti dietro nome anglicizzato, è ormai cosa passata, nell'anno del parto -inatteso ed inosservato (esce l'anno dopo il Terminator 2 diretto da James Cameron e la distribuzione italiana sovrappone, al film di Mattei, lo stesso titolo) - di questo curioso film d'azione, sceneggiato da Fragasso e ben diretto. Al di là del plagio, in realtà circoscritto al titolo (chè il film segue un percorso a suo modo originale) il problema resta un budget risicato, incidente - male - sulle buone intenzioni.
Non così brutto come dicono, questo Terminator 2 (il titolo ovviamente serve ad attirare gente al botteghino ma non è del tutto estreaneo al film). Ovviamente gli interpreti non sono niente di eccezionale e qualche scemenza qua e là salta fuori, ma il film tutto sommato si lascia guardare. Mediocre ma non scarso.
La tenacia di Mattei è davvero encomiabile: una manciata di attori (scarsi), una storiella strariciclata, qualche stanzino per simulare degli interni postatomici e lui ci imbastisce un film. Purtroppo stavolta (come tante altre volte) tutto ciò non basta e superata la curiosità iniziale la noia incombe. C'è comunque da dire che il film è registicamente corretto e che nonostante qualche dialogo trash riesce ad evitare il disastro, rendendosi interessante almeno agli occhi degli appassionati. Zero splatter: unico elemento di contatto col film di Cameron.
Mix tra horror e sci-fi del buon artigiano Mattei (in coppia col fedele Fragasso in sceneggiatura), che crea uno spin-off "cumulativo" di Terminator, Predator e Aliens (quest'ultimo viene particolarmente saccheggiato). Tuttavia, volendo superare questo dettaglio, l'ignobile titolazione italiana e interpreti così così, il film si lascia vedere, anche grazie a SPFX dignitosi e a qualche buona atmosfera. Venezia poteva essere sfruttata di più, comunque buona l'idea; lo splatter latita abbastanza, ma resta un discreto lavoro.
Le buone intenzioni non sempre portano a ottimi (o buoni) risultati. Questo film ne è l'esempio. Storia abbastanza interessante ma che purtroppo si ripete fino alla fine, dove il finale non è del tutto da buttare. Inutile dire che James Cameron è un'altra cosa.
Cineasta senza remore, men che meno estetiche, Mattei arraffa a man salva da tre o quattro film famosi, ci mette di suo un'ambientazione veneziana più evocata che effettiva, e mette nel frullatore. Il prodotto però è indigesto: si vaga interminabilmente per il capannone, ogni tanto (ogni spesso) si urla, non c'è nemmeno un effettaccio che avrebbe fatto tanto anni '80 (in fondo appena conclusi). Una palla (il film e il voto)
Il sequel italiano di Terminator vede la luce grazie al simpatico Bruno Mattei, che lo ambienta in una Venezia del futuro (peraltro la si vede solo nei titoli di testa e nel breve finale, ormai disabitata a causa delle radiazioni). Il film dal soggetto forzato è divertente; non grazie agli attori, tutti pessimi, ma al ritmo e agli effetti speciali godibili, che lo rendono una ciofeca sì ma di un certo fascino.
MEMORABILE: La ragazza dopo aver premuto varie volte uno dei due bottoni che non apre il portone per fuggire ha bisogno dell'eroe: "non quello l'altro".
Come si può intuire il film non ha nulla a che vedere con la saga di Sarah Connor: il titolo è una trovata italiana per cercare di farlo passare come sequel apocrifo. Il film non è nemmeno costruito male; il soggetto aveva delle potenzialità ma purtroppo rimangono inespresse. Dialoghi noiosi, sviluppo inconsistente. Le creature non sono male e la fotografia poco chiara aiuta a confondere effetti speciali altrimenti fintissimi.
Sembra di assistere a una bruttissima copia di Alien, non di Terminator! Il titolo è già fuorviante in partenza ma così è, nonostante il film non sia completamente da buttare. C'è sicuramente molta confusione e Venezia è citata solo come pretesto di una storia irrisoria, per quel poco che si vede. Alcune scene trash sono anche divertenti e i mostri simpatici nella loro ridicolaggine. Budget ridotto all'osso e recitazione sommariamente scadente.
Nel solito tragico futuro post-atomico indefinito, metti un gruppo di soldati a combattere con la sorte e una serie di mostri che risiedono nei sotterranei di... Venezia. Bruno Mattei rappresenta - su sceneggiatura di Claudio Fragasso - il sottosuolo della bella città lagunare con mirabolanti grovigli di tubature che sprigionano vapore (pare che il film sia stato girato in un ex fabbrica abbandonata) e terrorizzanti creature. B-movie con poche pretese e dialoghi pressappochisti, ma dotato di un certo fascino… del brutto. Discreto l'impiego delle luci e della fotografia.
In un futuro post apocalittico Venezia è diventata una città talmente inquinata da essere invivibile. Un gruppo di eroici militari in missione cerca di capire come mai le persone vengono attaccate nel sottosuolo da orribili creature. Mattei prende "spunto" da Terminator e Alien ed assieme a Fragasso ci propone questo polpettone fanta-horror che riesce al massimo nell'intento di strappare qualche risata involontaria. Gli effetti speciali creati dai fratelli Paolocci sono francamente imbarazzanti, così come terribili sono i costumi e i nomi dei personaggi della storia. Davvero brutto.
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Ottimo il dvd Severin, che dispone del doppiaggio italiano. Master perfettamente restaurato, con svariati extra tra cui una divertente intervista alla sceneggiatrice Rossela Drudi e Claudio Fragasso. Il film dura complessivamente 89' 40''. Unica pecca alcune sequenze in inglese non sottotitolate in italiano (ad esempio quella iniziale). Nel complesso un bel dvd da recuperare senz'altro (ed è disponibile anche il blu-ray).