Autunno - Corto (1930)

Fa parte di una serie di quattro Silly Symphonies dedicate alle varie stagioni della natura (in questo caso l'autunno). Il risultato è eccellente: la stagione viene ripresa fedelmente dall'animazione, in modo molto poetico, così come fu fatto tempo prima con Il vecchio mulino.

E' autunno, e dopo l'Estate gli animali del bosco fanno le provviste di cibo. Divertente carrellata musicale della serie delle stagioni, fra scoiattoli, castori e corvi, tanto simpatici quanto talvolta imbranati. Deliziosa l'anatra selvatica che pesca una scarpa. Perfida la descrizione dell'arrivo dei primi rigori in cui l'anatra è respinta dai castori e la puzzola ha qualche problema di convivenza con i suoi compagni di rifugio a causa del suo odore. E' forse l'ultimo lavoro del grandissimo Iwerks con Disney prima della rottura.

Rappresentazione della stagione autunnale tra le varie creature del bosco in questa Silly Symphony diretta dal grande Iwerks. Piuttosto ripetitivo nella prima parte, in cui gli scoiattoli fanno da protagonisti, il cortometraggio migliora nella seconda in cui l’arrivo dell’inverno spinge gli animali a cercare rifugio dal maltempo. Piuttosto buone animazione e colonna sonora.

Arriva l'autunno e gli animali del bosco (qui principalmente corvi e scoiattoli, di cui il nome della versione italiana) si preparano a ricevere il grande freddo, che in effetti arriva alla fine del corto e rappresenta la parte più interessante del lavoro. L'inizio è infatti un po' ripetitivo e offre pochi spunti di interesse, mentre qualche gag esce alla fine (come quella della povera puzzola) a salvare un cartone che altrimenti non sarebbe arrivato alla sufficienza.

Classica sarabanda musicale di animali nello stile dei primi corti Disney. Qui è tutto legato al tema autunnale e rispetto ad altri se non altro non ci sono troppe animazioni ripetute. L'animazione per l'epoca funziona e in alcuni momenti l'abbinamento con la musica è notevole (vedi le anatre che sbattono le ali a ritmo di marcia). Migliora nella seconda parte con l'arrivo implacabile dell'inverno.