Faces of death 3 - Documentario (1985)

Introdotte dalla solita faccia babbiona e inespressiva dell'inautentico dr Gross e puntellato dal death ambient del fido Gene Kauer, queste facce sono bronzee come quelle dei realizzatori che dimostrano fiato corto e pesante propinando l'imo rosicato del filone: a destra si riciclano senza colpo ferire i primi 2 film e uno sharkumentary; a sinistra si scodellano noiosi e mal realizzati reperti lapalissianamente artefatti. Il tutto avallato da un commento pseudofilosofico mai così ridicolo, attendibile quanto il mago Gabriel.

D'uno squallore indescrivibile. A cominciare da un sottofondo razzista e cinico, ben rappresentato dalle azioni di un maniaco, ispirato al purtroppo reale Skid Row Slaher, che si accanisce sui senza dimora. Barboni sgozzati nel sonno, fatti a pezzi e gettati nei cassonetti. Artefatte e fittizie appaiono poi: le scene con leoni, simili a quelle proposte in Ultime grida dalla Savana; del paracadutista finito nella palude alla mercè degli alligatori; quella del sub vittima d'uno squalo. Di reali, purtroppo, ci sono invece presenze che meglio sarebbe dimenticare: Ed Kemper e Charles Manson.