4 bastardi per un posto all'inferno - Film (1969)

4 bastardi per un posto all'inferno
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Shark!
Anno: 1969
Genere: avventura (colore)
Note: Aka "Quattro bastardi per un posto all'inferno", "Man-eater". Da un romanzo di Victor Canning.

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Nonostante il titolo originale (SHARK!) faccia loro chiaro riferimento, non è poi che gli squali si vedano molto, nel film. Quasi sempre inquadrati da lontano mentre si muovono nell'azzurro, attaccano due o tre volte senza che le riprese riescano a rendere granché la lotta (e dire che, come noto, uno stuntman perse pure la vita, nella realizzazione delle stesse). Il grave è che sono proprio gli squali l'unico vero motivo d'interesse del film; la storia, con Burt Reynolds trafficante d'armi che in Sudan viene ingaggiato per recuperare l'oro contenuto nel relitto d'una nave affondata nel Mar Rosso, proprio non riesce a farsi mai interessante, concentrato di personaggi stereotipati (si veda il bimbetto...Leggi tutto ladruncolo) e brutte facce cui non presteresti mai un soldo, con una bionda senza scrupoli (Pinal) che si comporta come ci si può attendere e qualche battutaccia non certo memorabile. A salvarsi è il solo Burt Reynolds, canaglia perfetta dallo sguardo che buca lo schermo e il sorriso beffardo, abile a muoversi in un mondo in cui le insidie si nascondono dietro l'angolo ma meno invincibile della norma. D'altronde il film lo firma Samuel Fuller, non uno qualsiasi (benché il regista abbia cercato in ogni modo di non farsi accreditare come regista dopo aver visto come il suo lavoro era stato completamente rimontato e in parte stravolto dai produttori). Purtroppo del suo estro s'intravede poco o nulla, in un film che si limita a proporre un cinema d'avventura esotica privo di spunti in grado di differenziarlo dai tanti che Hollywood ha sfornato negli anni. La diversità (che nelle intenzioni di Fuller doveva farla il protagonista, tanto che il titolo di lavorazione era CAINE, come il nome di Reynolds nel film) avrebbero potuto farla gli squali appunto, ma ancora lontani dagli effetti speciali con cui Spielberg avrebbe dato il via a un vero e proprio sottogenere sei anni più tardi, ci si deve accontentare di riprese realistiche sì ma stucchevoli, prive di un briciolo di suspense e con squali in pose perlopiù documentaristiche. L'unico vero attacco (sanguinario e piuttosto breve) è quello che si vede nelle prime scene e che viene riproposto senza vergogna in quelle più importanti durante le ultime fasi: pare sia proprio quello in cui morì lo stuntman Jose Marco, il che renderebbe ancora più disgustosa la promozione fatta all'uscita nei cinema, quando sulla tragedia si speculò spudoratamente. Scialbe fotografia e colonna sonora.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/11/07 DAL BENEMERITO IL GOBBO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/10/16
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Il Gobbo 18/11/07 19:45 - 3015 commenti

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Caine, contrabbandiere d'armi, è ingaggiato da un misterioso professore per il recupero di una nave affondata a largo di Port Sudan... Scivolone della carriera di Sam Fuller (oltretutto sfigato: uno stunt finì davvero in pasto agli squali), che infatti se ne accorse e chiese - invano - di non essere accreditato come regista. Noioso e monodimensionale, solo qua e là (le brutali scazzottate, la troppo breve scena di follia di Arthur Kennedy) affiora la mano del maestro. Si salvano Burt Reynolds in palla e il titolo italiano da spaghetti-western.

Cotola 12/08/10 23:24 - 9009 commenti

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Terribile filmaccio che mescola in modo pedestre avventura ed azione (si fa per dire) senza riuscire ad interessare minimamente lo spettatore. A leggere i nomi del regista e di alcuni attori cadono le braccia ma poi ci si risolleva sapendo che Fuller a causa delle pesanti manipolazioni in fase produttiva chiese, senza risultato, che il suo nome fosse cancellato. Ignominioso.

Nando 9/12/11 14:00 - 3810 commenti

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Film d'avventura monocorde e privo di qualsiasi mordente in cui lo sviluppo narrativo tende allo scontato. Tra scazzottate nella penombra, atmosfere sudaticcie sudanesi e immersioni alla ricerca di un carico d'oro nel mare infestato da squali si assiste ad una pellicola che scivola via, nonostante il cast non sia così malaccio.

Myvincent 18/05/16 07:54 - 3726 commenti

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Un filibustiere come pochi viene ingaggiato per una misteriosa missione sotto le pericolose acque sudanesi, zeppe di squali affamati. Trattasi di B-movie non disprezzabile che, soprattutto grazie alla faccia tosta di Burt Reynolds e agli esotici orizzonti, riesce ad attrarre e divertire. La storia sembra poco articolata, ma verso la fine snocciola qualche imprevisto che dà quel giusto pepe al tutto. Nella realtà, purtroppo, le cronache raccontano della morte di uno degli stuntman, attaccato da uno squalo non adeguatamente sedato!
MEMORABILE: La complicata realizzazione del film, anche a causa del tragico evento realmente accaduto ai danni di uno stuntman in Messico...

Lucius 15/12/17 00:18 - 3015 commenti

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Se quindici anni dopo sarà la Shields, con tutta la sua avvenenza, a furoreggiare in Oro sommerso in una caccia a un tesoro inabissato, qui sono il carisma e il sex appeal di Reynolds, con primi piani insistiti sul volto e sul corpo a dare l'imprinting al film. Un Bmovie ad alto rischio godibile e con un finale del tutto inaspettato, tra relazioni e tradimenti, furti e fughe, con il rischio sempre dietro l'angolo. Gli unici appunti sono da riferirsi al nome intatto del relitto inabissato e ai lingotti perfettamente lucidi. Discontinuo.

Rambo90 10/09/18 01:48 - 7676 commenti

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Scialbo film di avventure dalla trama prevedibile ma soprattutto lento nel ritmo, cosa terribile per questo genere di pellicole. Si salvano Reynolds nella classica veste di canaglia (ma con slanci d'affetto) e qualche sequenza: l'attacco iniziale dello squalo, la perquisizione del camion, le incursioni subacquee. Il resto del cast è incolore, compreso Kennedy in versione ubriacone. Titolo italiano tremendo, ma anche quello americano non scherza visto che gli squali hanno un ruolo del tutto marginale.

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  • Curiosità Patrick78 • 13/05/09 12:47
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    Selezionato da Quentin Tarantino per il quinto QT Film Festival(2001) ad Austin in Texas.Il film è stato presentato nella sezione Grab Bag of Expoitation Night.La particolarità dell'evento sta nel fatto che tutte le pellicole proposte dal regista vengono direttamente dalla sua collezione privata.
  • Homevideo Il Gobbo • 12/07/10 15:43
    Segretario - 762 interventi
    Disponibile un onesto dvd della Mondo Home Enetertainment, con il documentario su Fuller "Il cinema è un campo di battaglia"
  • Curiosità Cotola • 10/08/10 23:41
    Consigliere avanzato - 3842 interventi
    Il film è stato "manipolato" dai produttori e quindi disconosciuto da Fuller che, infatti, avrebbe voluto che il suo nome non comparisse
    nell'operazione senza ottenere risultati.

    Fonte: Mereghetti
  • Homevideo Buiomega71 • 23/09/13 14:04
    Consigliere - 25934 interventi
    Rieditato in dvd e bluray dal Pulp Video, disponibile dal 04/11/2013, con l'italiano ovviamente. Contenuti extra Still gallery.

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    Ultima modifica: 16/12/17 09:09 da Zender