Braccobaldo show - Serie animata (1958)

Hanna e Barbera questa volta creano il personaggio di un cane di colore blu che si crede superiore alla media ma che incappa spesso in guai piuttosto grossi. Sempre doppiato dal caratterista Daws Butler, anche Braccobaldo si rivela essere un personaggio vincente all'interno dei cartoon.

Braccobaldo è un cane dal sangue blu: e si vede perché non solo prende la vita con aristocratico distacco, districandosi elegantemente da ogni pasticcio in cui incappa, ma anche perché è proprio blu. Primo personaggio di successo della coppia Hanna & Barbera, è decisamente simpatico soprattutto per il modo rassicurante in cui affronta la vita (canticchiando "O mia cara Clementina"), garantendo a tutti un piacevole divertimento. I disegni sono piuttosto elementari, ma efficaci.

La cosa curiosa della serie del cane Braccobaldo è che Braccobaldo proprio non sembra un cane... Non tanto per il colore, quanto per il suo comportamento molto "umano", che ricorda di conseguenza i personaggi disneiani antropomorfi. Con un tocco di finezza e di nobiltà. Tutto questo, ovviamente, tranne il momento (peraltro presente spessissimo) in cui massacra "O mia cara Clementina...".

Creato dai leggendari Hanna & Barbera, Braccobaldo è un simpatico cagnone che vive la vita con la filosofia del distacco e della superiore nobiltà (è infatti di sangue blu). Anche se indirizzato prevalentemente ad un pubblico infantile (la grafica e le storie sono molto semplici), il cartone è gradevole e ben fatto anche a livello di doppiaggio italiano.

Uno dei classici di Hanna & Barbera, non il più travolgente ma fra i più curati nella caratterizzazione. Indissolubile, nel ricordo, dalla voce di Renzo Palmer, e fonte di grande smarrimento quando, col cartone già saldamente nella testa, si vide Sfida infernale e si sentì My darling Clementine nel suo habitat...

Rendiamo onore al bravo caratterista/doppiatore Renzo Palmer che ha dato la voce a questo simpatico bracco dei cartoni, a cui gliene capitano di tutti i colori. Ennesimo eroe anni '60 della ditta Hanna & Barbera, ha un posto importante nella memoria assieme a Yoghi l'orso e al leone Svicolone, forse per l'inconfodibile canzone stonata che lo accompagna e per certe sue espressioni, tipo "tappo". Un evergreen solo in animazione, perché senza il suddetto Renzo Palmer che lo doppia Braccobaldo perde di fascino: gli altri imitatori risultano scarsi.