L'occhio del diavolo - Film (1960)

L'occhio del diavolo

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/10/07 DAL BENEMERITO RENATO
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Renato 23/10/07 23:18 - 1648 commenti

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Commedia leggera diretta col giusto piglio dal grande regista svedese, solitamente più a suo agio coi toni drammatici. Il diavolo in persona manda un suo emissario sulla terra perché provveda a iniziare al sesso una giovane e fin troppo timorata fanciulla ancora vergine... Lo schema utilizzato è decisamente teatrale, ma questo non fa che giovare ad una struttura filmica molto ariosa. Recitato magnificamente, è uno dei vari esempi della versatilità bergmaniana fuori dal suo territorio.

Homesick 18/02/13 17:21 - 5737 commenti

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Opera buffa (anzi, “rondò capriccioso”) con cui Bergman tuttavia non si scosta dalla riflessione sui suoi consueti temi esistenziali come la fede, l’amore, il male e la morte. Fedeli al testo originario – la commedia radiofonica “Ritorna Don Giovanni” di Oluf Bang - , il brillante approccio dialogico e la messa in scena sono marcatamente teatrali, specie per quanto riguarda le parti ambientate in un Inferno tutt’altro che dantesco per sontuosità ed accoglienza. Nel sistema Bergman è una pellicola minore ma non per questo dispensabile.
MEMORABILE: Pablo che seduce spudoratamente la moglie del pastore; il diavolo “Orecchione”.

Enzus79 23/05/14 16:38 - 2874 commenti

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Buona, questa commedia diretta da Ingmar Bergman, regista che si contraddistingue in tutt'altro genere (quello drammatico). Trama leggera e per nulla fiacca, con personaggi simpatici (su tutti l'aiutante del Don Giovanni). Brava Bibi Andersson.

Minitina80 19/03/15 00:17 - 2980 commenti

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È quanto mai sottile il solco tra bene e male, tra fedeltà e tradimento e anche da una cattiva intenzione, a volte, forse, può nascere il bene. Una risposta definitiva a tutto ciò non viene mai data; si è in continuamente in bilico, senza mai ricevere un lampo risolutivo, ma è un bene. Ha diverse chiavi di lettura che si possono riconoscere in esso, tutte profonde e stimolanti e aiutate da dialoghi di spessore a cui Bergman ci ha abituati.

Von Leppe 19/02/18 18:49 - 1259 commenti

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La verginità di una ragazza provoca l'orzaiolo al Diavolo: per rimediare viene inviato sulla Terra il più terribile dei seduttori, Don Giovanni. Opera surreale presa da un vecchio proverbio. Ottima la messa in scena, soprattutto l'Inferno, dall'aspetto molto barocco. Bravi gli attori: ben caratterizzati Don Giovanni e il suo fedele Pablo. Ci sono alcuni cali nella parte che vede il corteggiamento, mentre sono divertenti altre situazioni che riguardano più da vicino i diavoli.
MEMORABILE: La storia raccontata da Don Giovanni ispirata a "Il convitato di pietra".

Galerius 18/08/18 21:06 - 25 commenti

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Raffinata commedia morale diretta con brio dal solitamente cupo Bergman. Su tutto e tutti spicca la recitazione sorniona e amara e asciuttissima, dell'ottimo Jarl Kulle, che riesce a dare una credibilità "latina" al suo personaggio. Le scene con Pablo alle prese con la moglie del pastore sono viceversa un po' stiracchiate (nonostante l'indubbia simpatia del personaggio e del suo interprete, Sture Lagewall). I diavoli gregari vestono curiosamente come monaci; pregiudizio protestante?
MEMORABILE: I secenteschi aristocratici consiglieri di Satana; Il primo lungo dialogo tra Don Giovanni e Britt-Marie; La scena del Convitato di pietra.

Paulaster 7/08/20 09:29 - 4391 commenti

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Don Giovanni risale dall'inferno per togliere la verginità a una promessa moglie. Commedia di stampo teatrale in cui ci si prende gioco dell’amore disonesto e del ruolo del matrimonio, visto un'invenzione del diavolo. Primo atto brillante per i dialoghi briosi, nel secondo l’interesse cala per la divagazione del servo farfallone; nel terzo il film riprende quota con una punta di pessimismo. Bergman riconoscibile nel suo stile essenziale e per l’uso di una fotografia che accentua le luci. Bene la Andersson quando è allegra.
MEMORABILE: Don Giovanni che seduce; Il bacio; Il diavoletto che appare in più occasioni; Il diavolo Orecchione.

Daniela 20/11/20 08:43 - 12625 commenti

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Per curare un fastidioso orzaiolo, il Diavolo manda sulla terra Don Giovanni perché ne elimini la causa: la verginità di una fanciulla che vuol mantenersi pura per il futuro marito... Si presenta come un divertissent teatrale, ma la leggerezza è solo apparente, come dimostrano le battute acide e pessimiste sul matrimonio, l'amore, le donne. Opera minore ma solo nell'ambito di una filmografia che conta tanti capolavori, schiera in campo un cast perfetto di attori bergmaniani, a partire da Kulle, seduttore sedotto tormentato ed elegante a cui è riservata una grandiosa uscita di scena.
MEMORABILE: Pablo seduce la moglie del pastore; Il diavoletto nell'armadio; Il discorso finale di Don Giovanni al Diavolo prima di ritirarsi.

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