Alberi e fiori - Corto (1932)

Meravigliosa Silly Simphony, con protagonista la natura di un bosco (alberi, fiori e animali) che comincia a danzare a ritmo di musica. Ci sarà anche un incendio. Famosa per aver vinto il premio Oscar come miglior film d'animazione (che, va detto, è proprio meritato). La confezione è impeccabile, le musiche splendide. Vedetela.

Tra le più belle Silly Simphonies mai prodotte dalla Disney, è un piccolo capolavoro di eleganza ed armonia. Gli elementi della natura che si animano in perfetta armonia tra loro e con l'ambiente circostante è un vero e proprio messaggio di filosofia zen ante litteram (senza dimenticare l'elemento drammatico dell'incendio), il tutto in un contesto musicale delizioso. È sicuramente uno dei mediometraggi migliori mai realizzati.

Classico immortale delle Silly Symphonies, il primo film commerciale in Technicolor (questo ha contribuito non poco alla sua fama). Due alberi piuttosto spogli (uno buono ed uno cattivo) si contendono la bellezza di un albero fiorito; memorabile la soluzione trovata dagli uccelli per spegnere l'incendio. È notevolissimo per gli anni trenta un corto in cui alberi, fiori e anche insetti ballano e suonano, dove le fiamme hanno una anima propria. Ma d'altronde Disney diceva: "Se puoi sognarlo, puoi anche farlo!"

Vecchio albero scatena un incendio nel bosco per contrastare l'amore di due giovani alberi. Cartone musicale grazioso ed elegante, tutto votato all'armoniosità dei movimenti flessuosi dei protagonisti: alberi, fiori, animali. E' questa sinuosità a emozionare, trasformando una classica Silly Symphony in qualcosa di più di un semplice balletto. Non a caso vinse l'Oscar e fu il primo film della storia ad aggiudicarsi la statuetta come miglior film d'animazione. Merita la visione.

Corto disneyano, Premio Oscar nel 1932. Ad essere antropomorfizzati stavolta non sono gli animali, ma gli alberi (protagonisti assoluti quelli di alto fusto) ed altre specie vegetali (oltre che il fuoco). Non all'altrezza dei migliori della successiva produzione disneyana, comunqe interessante, con alcuni momenti divertenti, come le nuvole bucherellate.

Prima Silly Symphony a colori, sicuramente tra le migliori dell'intera serie. Il Technicolor, che piaccia o meno, ravviva sicuramente la storia, che è molto semplice ma significativa. Siamo in un bosco nel quale due alberi amoreggiano e un altro fa scoppiare un incendio. La natura è sempre in pericolo, insomma. L'animazione è a livelli molto alti per l'epoca e il corto in sé è molto piacevole, grazie a un buon ritmo e a pochi momenti morti. Tra i capolavori della Disney.

Graziosissimo corto animato, con un'animazione particolarmente riuscita e deliziosa. Si avverte bene la minaccia delle fiamme nella seconda parte e l'albero secco è un villain degno di nota, con le sue espressioni e movimenti laidi. Musica e movimenti si sposano benissimo e l'arrivo del colore, oltre a rappresentare un primato storico, dona un tocco in più. Notevole.

Silly Symphony per eccellenza capace di coniugare musica, danza e antropomorfizzazione. Un corto che ha quasi un secolo ma mantiene il proprio fascino, oltre all'intrinseca qualità innovativa. Non è tanto la miccia del corto a catturare ma lo sviluppo, e quindi la reazione all'incendio che coinvolge piante, fiori, insetti, animali e persino le fiamme. I tratti permarranno per un buon numero di opere successive e, benché agli occhi moderni imperfetti, non possono non deliziarci, a loro modo. La si può definire una pietra miliare.