Atlantis - L'impero perduto - Film d'animazione (2001)

Ricerca del mitico continente perduto da parte del giovane Milo che vuole realizzare il sogno del nonno. Questo film della Disney è forse troppo orientato ad un pubblico infantile. I personaggi sono poco caratterizzati dal punto di vista psicologico e scarsamente simpatici. Inoltre anche la grafica non è sempre impeccabile. Peccato, perché il soggetto si prestava a buone potenzialità che non sono state sfruttate appieno. Rimane uno spettacolo piacevole per i più piccoli, ma poco di più.

Il quarantesimo lungometraggio Disney d'animazione si presenta alle sale con qualche particolarità: una grafica meno disneyana del solito e simile ad un tratto fumettistico e soprattutto una ricetta piuttosto fuori dai soliti canoni della casa; infatti, più che essere rivolto ad un pubblico di bambini, è indirizzato ai ragazzi: qui non si canta mai e non ci sono sdolcinature eccessive. Ambientato nel 1915 è molto avventuroso e racconta il mito dell'Atlantide di Verne aumentandone l'azione. Molto godibile.

Gradevole, ma nulla più, film d'animazione targato Disney. L'idea di partenza era abbastanza intrigante tanto da poterne fare un film ben più avventuroso ed avvincente di quello che ne è uscito. Invece la pellicola è indicata soprattutto ai più piccoli mentre gli adulti non avranno molto da divertirsi ed appasionarsi. In ogni caso un film dignitoso e non noioso. Con un seguito.

E' un film fuori dai canoni della casa Disney, con un soggetto molto avvincente che anticipa il macchinoso Avatar di Cameron, superandolo tuttavia nello sviluppo dei personaggi e della trama (cosa alquanto strana, visto che Atlantis è un film per bambini). Sapendo che il è indirizzato ai più giovani (per questo la storia è accorciata) si riconoscono delle belle idee, godibilissime anche per un publico adulto.

Piacevole, per quanto del tutto canonica, avventura per ragazzi in stile Indiana Jones. Si tratta di un genere relativamente poco sondato dalla Disney; in effetti l'ironia e certe scene d'azione (non è peraltro raro che ci scappi il morto) appaiono più mature rispetto agli standard della casa di Burbank. Il plot non è entusiasmante (una storia in integrazione culturale che ricorda il successivo Avatar), ma i personaggi secondari sono unici e divertenti, l'animazione di altissimo livello, il ritmo ottimo. Non irrinunciabile, ma gradevolissimo.

Inizia molto bene, con un divertente personaggio protagonista e un'animazione che sembra riportarci ai tempi degli Aristogatti. Peccato che poi si scelga una direzione adatta soprattutto ai più piccoli, con battute molto facili (e in alcuni casi incredibilmente quasi da cinepanettone) e poca vera avventura. Anche l'animazione in alcuni tratti e caratterizzazioni si perde ma, ciononostante, fluidità del racconto e ritmo permettono di arrivare alla fine senza problemi. Non male, ma un classico minore.